Joy-Con
I Joy-Con hanno tutti i pulsanti, stick analogici e tasti dorsali che ci si aspetta da un controller moderno e sono dotati di sensori di movimento e feedback aptico ad alta precisione. Il pezzo forte è che si possono usare insieme, come due metà di uno stesso controller, o indipendentemente, così da permettere a più persone di giocare insieme. Switch è forse la migliore console per il multiplayer locale di questa generazione per il solo fatto che i Joy-Con possiedono tutte queste funzioni.
Prodotto | Joy-Con (sinistro) | Joy-Con (destro) |
---|---|---|
Dimensioni | 102 x 35.9 x 28.4mm | 102 x 35.9 x 28.4mm |
Peso | Circa 49 grammi | Circa 52.1 grammi |
Tasti | Stick sinistro (pigiabile) Tasti direzionali/L/ZL/SL/SR/ Tasto di cattura Tasto di rilascio Tasto SYNC | Stick destro (pigiabile) Tasti A/B/X/Y/R/ZR/SL/SR Tasto HOME Tasto di rilascio Tasto SYNC |
Connettività | Bluetooth 3.0 | Bluetooth 3.0, NFC |
Sensori | Accelerometro Giroscopio | Accelerometro Giroscopio IR Motion Camera |
Vibrazione | HD rumble | HD rumble |
Batteria interna | Batteria Li-ion da 525 mAh. La batteria interna non può essere rimossa. Se è necessario sostituirla, Nintendo offre un servizio gratuito tramite il proprio servizio clienti. | Batteria Li-ion da 525 mAh. La batteria interna non può essere rimossa. Se è necessario sostituirla, Nintendo offre un servizio gratuito tramite il proprio servizio clienti. |
Durata batteria | Circa 20 ore Questo valore è approssimativo: la durata effettiva varia in base all'utilizzo. | Circa 20 ore Questo valore è approssimativo: la durata effettiva varia in base all'utilizzo. |
Tempo di ricarica | Circa 3 ore e mezza. Per ricaricare i Joy-Con, dovete agganciarli alla console Nintendo Switch o al Joy-Con Charging Grip (venduto separatamente). | Circa 3 ore e mezza. Per ricaricare i Joy-Con, dovete agganciarli alla console Nintendo Switch o al Joy-Con Charging Grip (venduto separatamente). |
Eppure i Joy-Con non sono perfetti. È troppo facile inserire al contrario gli appositi laccetti inclusi, e ne risulta un tiro alla corda (concedeteci il gioco di parole) tra l'utente e la console: in un'occasione ci abbiamo messo cinque minuti buoni a sfilarne uno inserito in malo modo. I laccetti non sono strettamente necessari, dato che la loro unica funzione è quella di assicurare al polso il Joy-Con e facilitare la pressione dei pulsanti dorsali, ma non è difficile immaginare la classica situazione di un bambino che si infila male le impugnature causando un bello spavento ai genitori, incapaci di liberargli al volo i polsi.
Abbiamo rilevato gravi problemi di connessione in particolare con il Joy-Con sinistro, al punto da rendere quasi impossibile l'utilizzo di Switch in modalità TV. Nintendo ha dichiarato in una pagina del supporto tecnico che questo problema è causato dall'interferenza di altri dispositivi wireless, da ostacoli tra il Joy-Con e la console, e in pratica da qualsiasi altra cosa. Ecco riportata l'intera lista di dove non bisogna posizionare Switch durante l'uso in modalità TV:
- Dietro una TV
- Vicino ad un acquario
- All'interno o sotto un oggetto metallico
- Stritolato tra cavi e fili
- Entro un metro di distanza da un altro apparecchio senza fili, come casse acustiche e un access point wireless
Spostare Switch da dietro a davanti il nostro televisore è stato utile, ma abbiamo appurato che anche allontanarlo da altri dispositivi non ha risolto del tutto la situazione, soprattutto se si tocca un punto ben preciso sul Joy-Con sinistro. Abbiamo riscontrato interferenze anche nel caso in cui un piede dovesse capitare per un attimo tra il controller e la console, o anche solo se il Joy-Con sinistro venisse in contatto con i jeans - tutti problemi frequenti.
Problemi di connessione del genere non sono accettabili nel 2017. Una volta li si poteva tollerare (qualcuno si ricorda di tutte le volte che il WiiMote andava resettato?), ma i moderni dispositivi senza fili ci hanno abituato a ben altro. È un vero peccato che i Joy-Con abbiano questo problema, dato che una coppia di nuovi controller costa circa 50 euro, cifra spropositata per un prodotto inaffidabile. Consigliamo di investire 70€ per un Pro Controller se avete intenzione di usare la modalità TV.
Controller Pro
Con il Controller Pro, secondo noi, Nintendo ha svolto un lavoro migliore. Ha tutto quello che ci si aspetterebbe da un controller moderno: due stick analogici, un d-pad, quattro dorsali e gli stessi tasti familiari fin dai tempi dello SNES. Utilizza un giroscopio per i controlli di movimento, due tasti per il menu, un tasto home, e un tasto di cattura che consente di fare foto e video alla schermata di gioco (e al momento, purtroppo, la funzione è limitata alle immagini - niente video per ora). Nintendo non è cascata nella stessa trappola di Sony, che ha sovraccaricato il DualShock 4 con un touchpad e una barra luminosa, seguendo la filosofia di pensiero secondo la quale i controller debbano includere ogni cosa tranne il lavello della cucina.
Il Controller Pro è il più comodo controller di gioco che abbiamo mai provato. Nintendo è riuscita nell'intento di crearne uno che svolge esattamente il suo compito - rendere più facile giocare senza provocare dolori alle mani come se un sadico le avesse prese a martellate per ore - evitando l'eccesso. Un vero peccato che sia necessario pagare 70 euro, lo ripetiamo, per questo accessorio fondamentale.
Joy-Con Grip
Se non volete sborsare soldi per il Controller Pro o usare i Joy-Con come un WiiMote o Nunchuk, il Joy-Con Grip in bundle potrebbe fare al caso vostro. I Joy-Con si agganciano ai lati creando qualcosa di molto simile a un gamepad tradizionale.
La presa è... accettabile. Non è ergonomico come il Controller Pro, e in alcuni casi ha acuito i problemi di connessione dei Joy-Con, ma non è stato troppo scomodo da usare. Se sperate di ricaricare i Joy-Con mentre giocate, cascate male: per farlo vi serve un accessorio venduto separatamente a 30 euro.