Secondo un'analisi condivisa su Famiiboards, il System-on-Chip (SoC) T239 che alimenterà la Switch 2 conterebbe circa 15 miliardi di transistor in un'area di circa 200 mm². Queste caratteristiche sono compatibili con il nodo produttivo a 5nm di Samsung, lo stesso utilizzato per lo Snapdragon 8 Gen 1 lanciato a fine 2021. La tempistica coinciderebbe con i primi campioni ingegneristici del T239 apparsi ad aprile 2022.
L'adozione di un processo produttivo più avanzato permetterebbe prestazioni superiori rispetto all'ipotesi iniziale del nodo a 8nm, per cui questo lascia ben sperare per le capacità della nuova console Nintendo.
Un altro elemento emerso di recente è un brevetto depositato da Nintendo negli Stati Uniti che sembra confermare il supporto alla tecnologia NVIDIA DLSS. Questa tecnica di upscaling basata su intelligenza artificiale permetterebbe di raggiungere risoluzioni 1080p e 4K partendo da risoluzioni inferiori, mantenendo al contempo dimensioni dei file contenute.
Laura Kate Dale, nota insider del settore, ha commentato su BlueSky:
"Un nuovo brevetto Nintendo pubblicato ieri sembra verificare nuovamente le affermazioni secondo cui Switch 2 utilizzerà l'upscaling AI in stile DLSS (chip Nvidia) per migliorare la risoluzione di output dei giochi, piuttosto che cercare di eseguirli a risoluzioni interne più elevate in modo nativo."
Con il moltiplicarsi di leak e indiscrezioni sempre più accurate, l'annuncio ufficiale della Nintendo Switch 2 sembra ormai imminente. Non possiamo, dunque, che continuare ad attendere con impazienza la presentazione di quella che è diventata una delle console più attese degli ultimi anni, e nel mentre ricordiamo che come sempre si parla di informazioni trapelate online, per cui nulla è ufficiale finché non riceverà una conferma da parte di Nintendo.