Nintendo, Project Natal fa un baffo a Mario

Per Shigeru Miyamoto le proposte della concorrenza non bastano, ci voglioni i prezzi competitivi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Per la dirigenza Nintendo Project Natal non è una minaccia per la Wii. Lo sostiene Shigeru Miyamoto, ricordando i milioni di controller già piazzati sul mercato dall'azienda giapponese.

"La sfida non è solo creare un controller naturale, ma anche come lo si porta nelle mani della gente, e di come lo si rende un prodotto redditizio. Credo che noi ci siamo riusciti", spiega Miyamoto, "abbiamo un sistema di produzione e vendita che funziona molto bene. Un'altra azienda che comincia da zero e cerca di capire come stabilire il prezzo migliore, invece, deve affrontare una grande sfida".

Miyamoto ha parlato anche del Vitality Sensor, ricordando ai critici che non si tratta solo di hardware, ma anche del software che accompagnerà il prodotto, e sul quale ancora non si sa nulla, o non si può dire nulla, "comprendiamo la sfida. Ne abbiamo già affrontate in passato, e chiediamo alla gente che si fidi di noi".

 

Difficile contestare le parole di Miyamoto, se si tiene presente il predominio che Nintendo esercita sul mercato, e tanto Sony quanto Microsoft dovranno darsi molto da fare per tenere il passo.

Anche perché le parole di Miyamoto si potrebbero (liberamente) interpretare come una vera e propria provocazione: "provaci, sono pronto a scendere di 50, 100 dollari anche domani, se mi serve per buttarti fuori dal ring".

Un bel problema, per chi ha un prodotto nuovo e relativamente costoso, come i concorrenti di Nintendo.

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