L'azienda PcBox di Firenze ha presentato alle Autorità Antitrust italiana ed europea un esposto in cui chiede di accertare se vi sia un abuso di posizione dominante da parte di Nintendo. Il legale di PcBox, Sandro Guerra, afferma: "in pratica, obbliga chi acquista console Nintendo a usarle solo con giochi Nintendo".
L'esposto fa seguito a un'ordinanza del tribunale di Milano che, nel gennaio scorso, in via cautelare, ha ordinato il ritiro dal commercio dei dispositivi (cartucce R4, ndr) installati dalla PcBox nelle console Nintendo, che permettevano di utilizzarle con programmi non marcati Nintendo.
"Nell'ordinanza del tribunale di Milano - spiega Guerra - si fa riferimento all'utilizzo di programmi piratati, e quindi illegali, ma il dispositivo della PcBox è stato studiato per permettere di utilizzare nelle console Nintendo videogiochi fabbricati regolarmente e legalmente da altre aziende o da altri sviluppatori. Il comportamento della Nintendo potrebbe essere paragonabile a quello del produttore di auto che inserisse nelle vetture un dispositivo che permette di alimentarle con una sola marca di benzina".
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