AGGIORNAMENTO DELL'11 APRILE: In seguito a quanto riportato qualche giorno fa, un portavoce di Microsoft ha dichiarato in una nota inviata al portale IGN che la rimozione degli emulatori Nintendo dallo store Xbox non è avvenuta a causa di una richiesta da parte dell'altra azienda. Si tratterebbe piuttosto di problemi legali legati agli emulatori, dato che è possibile far girare giochi per console protette da copyright senza permesso.
Per andare ancor più nello specifico, nella nota del portavoce di Microsoft viene spiegato che gli emulatori sono stati banditi per allineare le politiche dell'azienda con i contenuti disponibili sullo store Xbox, e in particolar modo con il punto 10.13.10 del regolamento.
Notizia originale del 7 aprile
Diverso tempo fa, alcuni appassionati avevano scovato la possibilità di mettere mano a una serie di emulatori anche sulle piattaforme Xbox. Tra le console più datate che si potevano emulare spiccavano la prima iconica PlayStation, Nintendo 64, Super Nintendo, SEGA Mega Drive, Amiga e molte altre. Ora, però, la casa di Redmond ha deciso di bandire gli emulatori dalle proprie console di ultima generazione sotto richiesta di Nintendo.
È successo tutto nel giro di poche ore, quando gli emulatori che erano compatibili anche con Xbox Series X|S sono stati banditi da Microsoft. Il tutto nasce da una richiesta di rimozione partita da Nintendo, e a svelare questo retroscena è stata Alyanna McKenna di Microsoft Azure con un post su Twitter. "La ragione del ban degli emulatori è legata a diversi problemi legati con Nintendo", dichiara la McKenna sul proprio profilo del social network.
Su Twitter viene anche riportata la mail completa che ha ricevuto il team QA di Microsoft, nella quale si può leggere quanto segue: "anche se l'emulazione in sé non è una pratica illegale, può essere utilizzata per accedere ad alcuni giochi ancora protetti da copyright, e questo potrebbe creare alcune problematiche direttamente con Nintendo e le varie compagnie che sono affiliare alla compagnia".
Cannot get X.com oEmbed
Sebbene al momento non sia più possibile accedere a qualsiasi emulatore su Xbox, la compagnia di Redmond ha svelato di star ancora valutando la possibilità di riabilitare l'uso di alcuni emulatori legali nel prossimo futuro. Non è ancora chiaro in che modo, ma sembra che Microsoft sia in discussione proprio con gli sviluppatori di diversi emulatori per trovare un punto d'incontro sulla questione.
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