Ninjin: Clash of Carrots
Si ripropone in una nuova veste il titolo mobile Ninjin, ma questo remake non si presenta solo con una veste grafica migliorata, bensì ambisce ad un vero e proprio rassetto dell'intera esperienza, visiva come tecnica. Ninjin: Clash of Carrots è un beat-em-up frenetico e dinamico, con un'abbondante personalizzazione di oggetti ed armi, permettendo così una sempre rinnovata esperienza ogniqualvolta ci trovassimo a voler o dover affrontare nuovamente un livello gia percorso.
Scopo del gioco è recuperare le carote rubate al villaggio dal perfido Shogun Moe, vestendo I panni di Ninjin, un coniglio ninja o di Akai, una volpe (o forse un tanuki) anch'esso ninja. Inizialmente avremo poche armi a disposizione, ma via via che andremo avanti, recupereremo sempre più carote, che serviranno come merce di scambio per nuovi equipaggiamenti.
Le armi sono davvero tantissime, alcune potentissime altre, come la spada a forma di "povero pesce", sono semplicemente messe li per divertire il giocatore.
Le primarie si distingueranno in corto, medio e lungo raggio, alcune associate ad un particolare elemento che conferirà loro abilità speciali. Le secondarie, anch'esse moltissime, si distinguono per tipologia di skill (perforazione, esplosive, di rimbalzo, ecc.). Tutte a consumo di una barra abilità, che si ricaricherà automaticamente una volta che non ne useremo. Questa barra è un elemento da tenere sempre sotto osservazione in quanto verrà consumata anche dalle schivate o dagli attacchi a scatto. Questo è forse l'elemento che più ci ha colpiti di Ninjin: Clash of Carrots.
Perché se dapprima avremo l'impressione del classico gioco indie -che strizza l'occhio ai nostalgici patiti del retrogaming, con la sua accattivante grafica in pixel art e un comparto sonoro che sembra uscito dal miglior titolo per MegaDrive- scopriremo dopo una ventina di minuti di gameplay che non abbiamo a che fare con un semplice button smashing a scorrimento forzato; ma che dovremo invece concentrarci, tenere d'occhio punti ferita e punti abilità, imparare i pattern nemici e usare la testa, per riuscire a terminare il livello. E la difficoltà, per fortuna, aumenta in modo esponenziale via via che ci avviamo verso la fine del gioco. Proprio come accadeva realmente nei vecchi giochi a cui sembrano ispirarsi questi titoli.
Un'altra nota di merito va alla narrazione. Ninjin: Clash of Carrots! Ci propone una storia molto semplice, ma lo fa con una freschezza che è sempre piacevole, sfondando la quarta parete in modo davvero spassoso, come quando un boss iniziale tornando sconfitto dallo Shogun viene declassato a "semplice minion", e da quel momento lo affronteremo appunto come semplice nemico, e non più come boss. Sono questi piccoli dettagli che, a volte, fanno la differenza tra un titolo mediocre ed uno bello.
Ninjin: Clash of Carrots! Può essere giocato in modalità singolo giocatore o in cooperativa locale e online, con un secondo giocatore.
Oltre alla campagna principale abbiamo a disposizione una modalità sfida infinita. Un arena dove I nemici arriveranno senza sosta. Anche questa modalità potrà essere affrontata da soli o in due giocatori. Il gioco nel complessivo ha una longevità media per I titoli di questo genere, dalle 6 alle 8 ore circa per terminarlo. La rigiocabilità è comunque assicurata, sia per I completisti che vorranno ottenere tutti gli oggetti disponibili -e sono davvero tantissimi- sia per farsi la classica partita tra amici, in attesa che sia pronta la cena.
Ninjin: Clash of CarrotsPS4Xbox OneSwitchPC
Nijin: Clash of Carrots! È disponibile in digital download su Steam e su console PlayStation 4, Nintendo Switch e Xbox One al costo di 14.99€.