Alec Holowka, compositore, sviluppatore e co-creatore di Night in the Woods, oltre che co-fondatore dello studio di sviluppo Infinite Ammo, è morto questo fine settimana. A confermare quanto accaduto è stata la sorella di Alec, Eileen Mary Holowka, anch'essa sviluppatrice presso Infinite Ammo.
Ecco il messaggio rilasciato dalla donna tramite Twitter: "Alec Holowka, mio fratello e migliore amico, è morto questa mattina. Alec era una vittima di abusi e ha speso una vita intera combattendo contro problemi di personalità e disturbi d'umore. Non farò finta che non sia colpevole di aver danneggiato altre persone, ma nel profondo era una persona che voleva solo dare agli altri gentilezza e affetto. Gli è servito del tempo per capire come. Negli ultimi giorni, è stato supportato da molti centri di sostegno a Manitoba, e voglio ringraziare tutti per il loro aiuto. Voglio anche ringraziare Adam Saltsman [sviluppatore e produttore, ndr] per essere rimasto fino a tardi per parlare con noi e ricordare ad Alec che c'era un futuro."
Lo scorso lunedì, Holowka era stato accusato di abuso fisico ed emotivo dalla game designer e scrittrice Zoë Quinn. Nei giorni successivi, una collega di Holowka ha affermato che l'uomo ha compromesso il suo ruolo quando questa rifiutò delle "avance romantiche". Inoltre, il team di Night in the Woods ha annunciato di essersi allontanato dallo sviluppatore in quanto "le accuse erano estremamente plausibili: quasi tutto è stato corroborato da altre fonti". Successivamente, Scott Benson, sviluppatore di Infinite Ammo, ha inviato un messaggio ai sostenitori Kickstarter nel quale viene detto che l'allontanamento tra le due parti era legato a "una combinazione di fattori legati a più gruppi e all'esperienza maturata nel corso degli ultimi anni. Non è stato bello."
La sorella di Alec ha implorato i lettori di non tormentare Zoë Quinn, la quale ha eliminato il proprio account Twitter. "Alec, in particolar modo, ha affermato che augurava il meglio a Zoe e a tutti gli altri, quindi non usate il nostro dolore come una scusa per aggredire le persone." In un altro post, Eileen ha affermato di non credere di avere ancora un posto all'interno dell'industria dei videogame o su Twitter: alcune ore dopo ha reso il proprio account privato.
Facciamo le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici di Alec Holowka.