Nel corso di una recente intervista con GameSpot Yosuke Saito, produttore di Nier: Automata, ha rivelato che all’epoca della gestazione del titolo minacciò Square Enix di lasciare l’azienda se non avessero prodotto il progetto. In realtà non stupisce il fatto che Square avesse dei dubbi in merito al progetto Nier: Automata, specialmente dopo il passato lavorativo del suo autore e della saga di cui prosegue gli eventi. In più il titolo stesso non è mai stato troppo facile da etichettare o definire in qualche modo, data la sua natura poliedrica e le trovate di trama e di meta pronte a rimescolare continuamente le carte in tavola.
Tornando alla suddetta intervista, queste sono state le parole di Yosuke Saito in merito alla faccenda: “Ho minacciato di lasciare l'azienda se non fossi riuscito a sviluppare Nier: Automata e ho spinto tutti ad accettare in questo modo, onestamente. Pensavano che avrebbe venduto solo 300.000 unità a livello globale…”.
Contrariamente a ogni aspettativa, Nier: Automata ha raggiunto il successo globale, spingendo addirittura Square a pubblicare una remaster del primo NieR dal titolo NieR Replicant ver.1.22474487139, seguendo una scia che ha condotto alla riscoperta, forse anche per intero, della saga di Yoko Taro, attualmente in fase di studio anche da parte della community occidentale.
Con 6.5 milioni di unità circa vendute, Nier: Automata non soltanto ha confermato il suo valore fra le fila del grande pubblico, ma è riuscito a sollevare la voce di un autore fuori dal coro, rendendola più chiara anche agli occhi del resto del mondo. Una mossa del genere da parte del suddetto produttore si è quindi rivelata fondamentale in relazione al successivo riconoscimento del valore di questa saga, nella speranza di nuovi progetti e lavori che ne amplino ulteriormente il valore, con nuove storie e avventure pronte a superare il successo precedente.