NFT, Troy Baker abbandona la nave dopo le critiche

Se da una parte le società fanno a gara per arrivare il prima possibile nel mercato degli NFT, c'è qualcuno che invece è costretto ad uscirne. E così, dopo il caso di STALKER 2 e del metaverso che non vedrà mai la luce, oggi tocca a Troy Baker fare marcia indietro. Il popolar attore statunitense ha dovuto rinunciare alla sua partnership con VoiceVerseNFT a causa del backlash della community ricevuto quando venne annunciato il suo progetto.

Baker aveva annunciato la sua partecipazione al progetto nelle scorse settimane. L'attore aveva stretto un accordo commerciale con la società, con tanto di slogan "You can create, or you can hate", che tradotto suona come "Puoi creare o puoi odiare". I dettagli della partnership non erano ancora stati divulgati e a quanto pare non succederà. Con un post su Twitter, infatti, Baker ha affermato di aver fatto una marcia indietro.

"Grazie per il vostro feedback e per la vostra pazienza. Dopo una attenta analisi ho deciso di non continuare la mia partnership", si legge nel cinguettio lanciato sul suo profilo Twitter. Baker dunque non farà più parte dell'universo NFT, anche se ovviamente la situazione potrà cambiare non appena i giocatori cambieranno idea in merito a questo nuovo settore. Situazione molto simile a quella che sta vivendo SEGA, che è in attesa di scoprire il parere della community in merito al lancio di alcuni token non fungibili.

Nel corso della sua carriera, Baker è stato attore e doppiatore di diversi personaggi appartenenti al mondo dei videogiochi. Tra questi troviamo Higgs in Death Stranding, Joel in The Last of Us, Samuel Drake in Uncharted 4, Pagan Min in Far Cry 4 e molti altri. Il suo avvicinamento al mondo degli NFT è avvenuto di sorpresa all'inizio dell'anno ma resterà, a quanto pare, incompiuto.

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