In ambito videoludico lo streaming è visto come il futuro da molte compagnie. Sony è attiva da tempo con PS Now, il quale è inoltre stato da poco rilanciato grazie a un taglio di prezzo e all'aggiunta di nuovi giochi. Microsoft sta dando il via al proprio Project xCloud, che vuole consentire di giocare ai titoli Xbox anche su mobile. Il colosso di Mountain View, infine, sta per entrare nel mercato con Google Stadia, la prima piattaforma da gaming completamente cloud. Anche Valve, secondo i rumor, è al lavoro su un servizio di questo tipo. E Netflix?
Parlando al DealBook 2019, il CEO di Netflix Reed Hastings ha confermato che la compagnia non ha alcun piano per entrare in questo mercato, mettendo a tacere qualsiasi tipo di voce a riguardo. In realtà, l'obbiettivo di Netflix è convincere le persone a mettere da parte il controller: la società ha affermato a inizio anno che il suo vero avversario è Fortnite e non HBO o altri servizi di video streaming. Sono molte le persone che passano tempo sul battle royale, tempo che ovviamente Netflix preferirebbe speso sulle serie TV.
Attualmente, quindi, l'obbiettivo di Netflix è produrre nuove serie e film. Questo non significa che il mondo del gaming sia completamente alieno alla compagnia. Sono già stati pubblicati giochi sotto il marchio Netflix, come Stranger Things 3 The Game, e sono in produzione altri titoli, come uno dedicato a Dark Crystal Chronicles (si tratta di uno strategico a turni, una produzione a basso budget).
Ovviamente i piani della compagnia potranno cambiare in futuro, ma per ora non sembra che abbia intenzione di lanciarsi in un mercato che, dopotutto, è ancora molto giovane e pieno di incognite. Vedremo nei prossimi mesi come si evolve la situazione di Google Stadia e se lo streaming sia effettivamente un grande cambiamento.
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