Neon Blood: un'avventura tra cyberpunk, noir e pixel art | Provato

Neon Blood è un gioco che trascina i giocatori in un'avventura avvincente ambientata in un futuro cyberpunk: lo abbiamo provato alla Gamescom.

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a cura di Giulia Serena

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Nel cuore del futuro distopico del 2053, la città di Viridis emerge dalle ceneri di un mondo devastato da una guerra ormai dimenticata. Questa metropoli è il palcoscenico di Neon Blood, un gioco che trascina i giocatori in un'avventura avvincente, dove il confine tra giustizia e corruzione si confonde nelle nebbie di un futuro cyberpunk.

Con una narrativa avvincente e un'estetica davvero originale e curata, Neon Blood promette di essere una delle esperienze videoludiche più interessanti dell'anno nel panorama indipendente. Abbiamo, infatti, avuto modo di provarlo alla Gamescom per circa un'ora, chiacchierando con gli sviluppatori spagnoli di ChaoticBrain Studios sul loro progetto. 

Il dualismo cyberpunk

In Neon Blood, il mondo come lo conoscevamo non esiste più: al suo posto si erge Viridis, una città divisa in due realtà contrastanti. Da una parte vi è la lussuosa e scintillante Città Luminosa, riservata all'élite, e dall'altra la pericolosa e decadente Città Cieca, dove cercano di sopravvivere i più sfortunati. 

Al centro della storia troviamo Axel McCoin, un ex ispettore di polizia la cui vita è stata segnata da scelte difficili e che ora è diventato il fulcro di un complotto intricato, una rete di corruzione e potere che minaccia la già fragile pace di Viridis. La sua missione non è solo quella di smascherare i corrotti, ma di rovesciare un ordine costituito ingiusto, demolendo le fondamenta stesse di una società marcia.

La prima cosa che abbiamo notato di Neon Blood sono gli ambienti dettagliati dotati di una narrazione ambientale profonda: la città racconta le sue storie e custodisce segreti nascosti, pronti per essere scoperti dai giocatori tramite l'interazione con i numerosi personaggi. Dovremo, quindi, navigare tra le viuzze della città, parlando con tutti e cercando gli indizi per capire come proseguire nella storia. 

Tra pixel e luci a neon

Durante il suo viaggio, Axel incontrerà alleati e nemici, i quali si potranno sconfiggere tramite combattimenti realizzati con un sistema a turni molto basico. Il focus degli sviluppatori, infatti, è di mantenere l'esperienza di gioco il più rilassante possibile, incentrandola sul proporre una narrazione interessante anziché rendere le lotte troppo impegnative per i giocatori. Vi sono, però, delle cutscene in cui il protagonista si trasforma in un simil John Wick, atterrando gli avversari con mosse fluide e cinematografiche.

A livello tecnico, Neon Blood si distingue per la sua estetica ibrida, che combina la pixel art 2D, disegnata e animata a mano, con ambienti 3D altamente dettagliati. L'illuminazione delle luci a neon crea un'atmosfera davvero suggestiva, contrastando con il buio della città. Inoltre, all'inizio di ogni capitolo sono presenti dei filmati in stile anime dall'aspetto davvero ottimo. 

Insomma, Neon Blood è un'esperienza narrativa che, con il suo stile unico e una trama avvincente, ci ha incuriositi non poco. Non ci resta, dunque, che attendere il suo rilascio ufficiale per scoprire l'intera storia del protagonista e immergerci maggiormente nella cittadina cyberpunk. Nel mentre, potete aggiungerlo alla vostra wishlist su Steam.

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