Un giovane tifoso dei Charlotte Hornets ha vissuto un'amara delusione durante una partita di NBA al Spectrum Center di Charlotte, North Carolina. La squadra ha portato il ragazzo sul campo per un'apparente regalo di Natale, mostrandogli una PlayStation 5 per poi portargliela via una volta spente le telecamere.
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L'episodio, catturato in un video diventato virale sui social media, ha scatenato forti critiche contro l'organizzazione degli Hornets. Secondo quanto riportato, al ragazzo sarebbe stata data solo una maglia della squadra dopo avergli tolto la console.
La vicenda ha generato così tanto clamore che gli Hornets sono stati costretti a rilasciare delle scuse ufficiali, affermando che si trattava di uno "sketch" sul campo e non di un vero giveaway. La squadra ha dichiarato di aver contattato la famiglia del ragazzo per offrirgli una PS5 e un'esperienza VIP a una futura partita casalinga.
Secondo quanto riportato da Yahoo Sports, lo zio del ragazzo era stato informato in anticipo che non avrebbero potuto tenere la PS5, ma apparentemente nessuno lo aveva comunicato al bambino. La storia ha rapidamente guadagnato risonanza nazionale e sulla stampa locale prima che gli Hornets facessero marcia indietro.
Statement from #Hornets on last night’s promotion.
— Nick Carboni (@NickCarboniWCNC) December 17, 2024
They’re giving the kid a PS5 and VIP experience for future game. @wcnc pic.twitter.com/rbGW4sAIKB
Adam Turner, che ha condiviso il video sui social, ha successivamente commentato: "Merito agli Hornets per aver rimediato e aver agito immediatamente. Ammettere i propri errori è una gran cosa e spesso le organizzazioni cercano di coprire le proprie tracce".
L'incidente ha messo in cattiva luce la nuova proprietà degli Hornets, che solo l'anno scorso ha rilevato la maggioranza delle quote dalla leggenda NBA Michael Jordan. La vicenda sottolinea l'importanza di gestire con sensibilità le interazioni con i giovani tifosi, evitando situazioni che possano generare delusione o fraintendimenti.