Nacon ci ha invitato a Parigi per la presentazione ufficiale del Revolution Pro Controller. Si tratta di un joypad per PS4 sviluppato in collaborazione con Sony e indirizzato principalmente ai pro-gamer e a chi vuole un elevato livello di personalizzazione.
Ospite d'onore della serata Hafþór Júlíus "Thor" Björnsson, noto per aver interpretato "la Montagna" nella serie TV Il Trono di Spade e per aver recentemente ottenuto il titolo di uomo più forte del mondo.
Durante la serata Björnsson si è prestato a qualche foto, a diverse prova di forza ed è salito sul palco per parlare del joypad, in quanto testimonial ufficiale del prodotto.
Il vero protagonista della serata, tuttavia, è stato il Revolution Pro Controller, che si presenta come un joypad "potenziato" per PS4. Nel corso dell'evento sono riuscito a provarlo giocando a Street Fighter V, FIFA 17, Overwatch e Call Of Duty: Infinite Warfare. Ecco le sensazioni a caldo dopo qualche sessione di test.
I primi dettagli che saltano all'occhio sono il rivestimento in gomma e le levette analogiche, che non sono più disposte parallelamente come nel DualShock 4 ma seguono un design asimmetrico simile a quello usato da Microsoft nei controller per Xbox 360 e Xbox One.
La levetta analogica destra è leggermente più grande e più alta rispetto a quella sinistra, in modo da garantire una maggiore precisione dei movimenti. La levetta sinistra, invece, è più piccola e con un design concavo.
L'ultimo sistema di input direzionale è la croce digitale; in questo caso è un disco a 8 direzioni che si è dimostrato particolarmente comodo con le varie mezze lune necessarie per eseguire innumerevoli mosse speciali in Street Fighter V.
Completano la panoramica della sezione frontale i due tasti "Options" e "Share" e il touchpad, decorato con un motivo con i classici simboli di PlayStation.
Spostando lo sguardo dietro troviamo i due tasti e i due grilletti dorsali, insieme allo slot per inserire il cavo, indispensabile per la comunicazione fra il joypad e PS4. Infine, nella sezione inferiore del joypad troviamo una levetta per cambiare modalità d'uso, il tasto per selezionare uno dei 4 profili memorizzati sul controller e altri 4 pulsanti dedicati alle macro.
La gestione di tutte queste funzioni avanzate del controller passa attraverso la companion app per PC, che permette di regolare la curva di risposta dei grilletti e delle levette analogiche, oltre al cosiddetto dead end, vale a dire la quantità di pressione che è possibile applicare a levette e grilletti senza che si traduca in un input.
A tutto questo bisogna aggiungere un sistema di pesi per bilanciare in modo indipendente l'impugnatura destra e sinistra. Molte funzioni del Pro Revolution Controller per PS4, come i pesi e le possibilità di personalizzazione via software, sono le stesse del joypad Nacon GC-400ES, che abbiamo testato per voi all'inizio di novembre.
Tuttavia è la prima volta che tocchiamo con mano una periferica in grado di garantire una tale flessibilità di controlli su PS4. Il giudizio a caldo è senza dubbio positivo; la possibilità di programmare macro per eseguire mosse devastanti in Street Fighter V può fare la differenza, così come poter passare da un profilo "cecchino" a uno "d'assalto" negli sparatutto, tramite la semplice pressione di un tasto.
Il prezzo da pagare per avere queste possibilità di personalizzazione è 109 euro. Nelle prossime settimane testeremo in modo approfondito il Nacon Pro Revolution Controller e cercheremo di capire se il giudizio positivo delle prime ore si confermerà anche in fase di recensione. Restate sintonizzati.