I problemi tecnici stanno rovinando il lancio di Monster Hunter Wilds per molti giocatori Nvidia. La nuova e attesissima avventura di caccia di Capcom, che prometteva di portare la serie verso nuove vette tecnologiche, sta infatti facendo i conti con una serie di crash improvvisi che stanno frustrando la community.
Il problema più insidioso sembra manifestarsi in corrispondenza delle schermate di caricamento. Mentre il normale gameplay nelle aree selvagge procede generalmente senza intoppi, è l'accettazione di missioni che richiedono il passaggio a regioni diverse attraverso schermate di caricamento a scatenare i crash più frequenti. La situazione diventa particolarmente critica quando si tenta di unirsi alle sessioni multiplayer di altri giocatori, trasformando quello che dovrebbe essere un momento di cooperazione in una frustrante serie di riavvii.
Un altro scenario particolarmente irritante si verifica durante l'avvio del gioco: passare da un'altra finestra a Monster Hunter Wilds proprio nel momento in cui il caricamento iniziale si completa può causare un crash immediato. Per chi ha l'abitudine di controllare altri programmi durante le attese, questa limitazione rappresenta una vera tortura.
La soluzione temporanea
Dopo aver inviato numerosi report di crash a Capcom, PC Gamer ha scoperto il problema: il Frame Generation di Nvidia sembra essere la causa principale di questi problemi. Disabilitando questa funzionalità, presente nelle schede grafiche delle serie 40 e 50, i crash durante i caricamenti sembrano scomparire completamente, permettendo finalmente di godersi il gioco senza interruzioni forzate.
Purtroppo, la patch risolutiva non sembra essere stata implementata prima del lancio ufficiale. Anche nel passaggio dalla versione di recensione a quella di lancio su Steam, riattivando il Frame Generation, i crash si sono ripresentati puntualmente. Capcom ha confermato di essere a conoscenza del problema, lasciando sperare in una soluzione definitiva in tempi brevi.
Rinunciare al Frame Generation comporta naturalmente un impatto sulle prestazioni. Su una RTX 4070 Super con DLSS impostato su Qualità, la differenza è sostanziale: dai 120-140 fps nelle aree meno impegnative con Frame Generation attivo, si scende a valori tra 65 e 90 fps quando viene disabilitato. Una riduzione significativa ma che mantiene comunque il gioco perfettamente giocabile, rappresentando un compromesso accettabile in attesa di una soluzione ufficiale.
Per gli appassionati della serie, già abituati a dover fare i conti con requisiti hardware sempre più esigenti, questo intoppo tecnico rappresenta un ostacolo in più da superare per potersi godere l'esperienza di caccia definitiva promessa da Capcom. In attesa della patch risolutiva, disabilitare il Frame Generation sembra essere l'unico modo per assicurarsi sessioni di gioco senza interruzioni improvvise, specialmente quando si gioca in multiplayer, elemento cardine dell'esperienza Monster Hunter.