Il successo di Monster Hunter Wilds ha superato ogni aspettativa, conquistando sia la critica che il pubblico con numeri impressionanti che testimoniano la forza del franchise di Capcom. Il nuovo capitolo della serie ha raggiunto quasi 1,4 milioni di giocatori simultanei solo su Steam, accompagnato da un punteggio medio di 89 su Metacritic. Sebbene il successo fosse in qualche modo prevedibile, considerando la popolarità del brand e i sei anni trascorsi dall'uscita di Monster Hunter: World, la portata di questo trionfo ha colto di sorpresa persino il publisher giapponese, che ora si interroga sulle ragioni di un riscontro così straordinario.
In un'intervista rilasciata al quotidiano giapponese Nikkei, Ryozo Tsujimoto, vicepresidente esecutivo di Capcom e produttore storico della serie Monster Hunter, ha individuato nella componente narrativa uno degli elementi determinanti per l'eccezionale accoglienza di Wilds. "Abbiamo dato grande importanza alla storia e aumentato il senso di immersione grazie al doppiaggio", ha dichiarato Tsujimoto, aggiungendo che "abbiamo reso possibile giocare insieme attraverso diverse console".
Queste affermazioni hanno sorpreso molti fan della serie, creando un evidente contrasto tra la visione degli sviluppatori e quella di una parte consistente della community. Mentre Capcom celebra la narrazione come punto di forza, numerosi giocatori la considerano invece uno degli aspetti meno riusciti del titolo, descrivendola come un semplice pretesto per introdurre le meccaniche di base piuttosto che una componente strutturale dell'esperienza.
Personaggi come Gemma e Alma hanno indubbiamente conquistato il pubblico, ma la trama in sé viene spesso percepita come superficiale e, in alcuni casi, persino limitante rispetto all'esplorazione libera e alla caccia, vero cuore pulsante della serie.
È possibile che Tsujimoto disponga di dati a supporto delle sue affermazioni, o forse sta semplicemente evidenziando una delle nuove caratteristiche di Wilds per differenziarlo dai capitoli precedenti. In ogni caso, che i giocatori amino o detestino gli elementi narrativi, è innegabile che milioni di cacciatori stiano attivamente partecipando a questa nuova avventura, confermando il fascino duraturo della formula Monster Hunter.