Monster Hunter Wilds: lo sapevi che i mostri catturati scappano dopo poco?

I mostri catturati non vengono effettivamente imprigionati, ma si risvegliano dal loro stato di incoscienza dopo appena un minuto e se ne vanno.

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a cura di Giulia Serena

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Nel mondo virtuale di Monster Hunter Wilds, la cattura delle creature rappresenta un'alternativa apparentemente più "etica" rispetto alla tradizionale caccia brutale. Tuttavia, un recente video condiviso sulla community di Reddit ha rivelato un dettaglio sorprendente che ha lasciato sbigottiti numerosi giocatori: i mostri catturati non vengono effettivamente imprigionati, ma si risvegliano dal loro stato di incoscienza dopo appena un minuto e se ne vanno indisturbati. Questa meccanica di gioco, normalmente nascosta dalle schermate di completamento delle missioni, è diventata visibile durante le cacce libere nell'open world.

La situazione è emersa in modo particolare con il Nu Udra, un gigantesco calamaro che funge da mostro dominante nella terza regione del gioco. Nel filmato condiviso, si può osservare chiaramente come la creatura, dopo essere stata addormentata con bombe tranquillanti e intrappolata secondo il protocollo standard, si risvegli improvvisamente e strisci via.

La meccanica di cattura in Monster Hunter prevede una sequenza precisa: indebolire il mostro fino ad uno stato critico, posizionare una trappola elettrica o a fossa, e infine bombardarlo con tranquillanti. Questa procedura, presentata come una scelta compassionevole rispetto all'uccisione e allo scuoiamento della creatura, si rivela ora essere poco più di un momentaneo inconveniente per il mostro stesso.

Teorie e giustificazioni narrative

Gli appassionati della serie hanno tentato di giustificare questa incongruenza con varie teorie. La più accreditata sostiene che, trovandosi in una spedizione con risorse limitate, il team di Monster Hunter Wilds non disponga effettivamente di gabbie o recinti adeguati per contenere creature delle dimensioni di un Nu Udra. L'idea è che l'assistente del cacciatore si limiti a prendere rapidi appunti sulla creatura addormentata prima di lasciarla andare.

Rimane però il mistero su come il giocatore ottenga parti di mostro anche dalle catture. Alcuni suggeriscono vagamente che si tratti di "rifornimenti della Gilda", ma la spiegazione appare insufficiente per chi cerca coerenza nell'universo di gioco. La sensazione, dunque, è che Capcom abbia scelto la via della praticità piuttosto che quella dell'immersione completa.

Considerando l'attenzione ai dettagli che caratterizza il resto dell'esperienza di Monster Hunter Wilds, questa scorciatoia narrativa appare come un'occasione persa. Il gioco presenta animazioni dettagliatissime, come creature che masticano cibo in modo realistico e numerose sequenze elaborate, rendendo ancora più evidente questa mancanza di coerenza.

Capcom avrebbe potuto mantenere l'illusione facendo apparire studiosi della Gilda che esaminano il mostro, o semplicemente prolungando lo stato di incoscienza della creatura. Si tratta di un compromesso tecnico che stride con l'attenzione meticolosa riservata ad altri aspetti dell'esperienza di gioco.

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