Monster Hunter: Wilds si è rivelato il gioco più atteso e popolare alla Gamescom 2024, con code di fan che hanno raggiunto le 10 ore di attesa per provare la demo. L'evento videoludico di Colonia, che vi abbiamo ampiamente raccontato in questi giorni tramite le nostre numerose anteprime, ha visto una partecipazione totale di circa 300.000 visitatori.
Nonostante la presenza di altri titoli molto attesi come Civilization 7 e Kingdom Come Deliverance 2, Monster Hunter: Wilds ha catalizzato l'attenzione del pubblico fin dal primo giorno riservato a stampa e addetti ai lavori. Le lunghe file per provare la demo (di cui vi abbiamo parlato qui) si sono estese occupando gran parte dei corridoi tra gli stand.
Il successo di Wilds testimonia l'evoluzione della serie Monster Hunter, un tempo considerata di nicchia e ora diventata un fenomeno mainstream. Il gioco precedente, Monster Hunter: World, uscito nel 2018, aveva già segnato un punto di svolta attirando molti nuovi giocatori.
La popolarità di Wilds al Gamescom è stata tale che Capcom ha dovuto gestire attentamente le code, limitandole a un massimo di 4 ore di attesa. Nonostante ciò, molti fan sono rimasti in attesa di un posto libero per poter provare il gioco.
Monster Hunter: Wilds ha dominato anche i premi del Gamescom, aggiudicandosi tutti e quattro i riconoscimenti per cui era stato nominato:
- Most Entertaining
- Most Epic
- Best Sony PlayStation Game
- Best Trailer
Questa performance conferma l'enorme hype generato dal gioco tra pubblico e critica. La popolarità raggiunta da Monster Hunter: Wilds ha sorpreso molti, giacché la saga era nota in passato per la sua complessità e controlli non immediati, che tenevano lontani molti potenziali fan. Con World e ora Wilds, Capcom è riuscita nell'intento di ampliare la base di giocatori senza snaturare l'essenza della serie.
Il risultato è che oggi Monster Hunter non è più un titolo di nicchia da consigliare agli amici, ma un vero e proprio fenomeno capace di generare code di 10 ore a un evento come il Gamescom. Insomma, la serie sembra ormai pronta a confrontarsi alla pari con i più grandi franchise del panorama videoludico.