Arrivati finalmente al cospetto dell’Antico Onnipresente, come cacciatori di Iceborne dovrete essere pronti ad affrontare una delle minacce più temibili di Monster Hunter in uno scontro a più fasi. Questo antico essere non è mai stato studiato prima d’ora e vi apparirà come Sconosciuto durante l’incontro, rivelando il nome solo dopo averlo esaminato. Ma prima di passare alla dissezione, dovrete sconfiggerlo!
Fase 1: Armatura di Roccia
Nella prima fase, il mostro vi apparirà come un grosso leone di roccia con due ali costituite da punte. Come segnalato dall’assistente, si tratta di una sorta di involucro che nasconde la vera forma del mostro al suo interno. Per questo motivo, armatevi di armi Scoppio e Ghiaccio e sfruttate le sue debolezze maggiori (permanenti anche nella seconda fase) per rompere più velocemente il guscio. Anche i Baccelli Bomba e le Botti Bomba sono delle ottime amiche in questa fase, specialmente se si riesce a usare il Rampino Artiglio con dovizia in modo da far sbattere il mostro contro i muri e o le zone segnalate nella minimappa.
In questa fase l’Antico Onnipresente userà prevalentemente la testa e il corpo roccioso per attaccare con pesanti attacchi dalla lenta animazione. Colpite il volto e il torace per massimizzare il danno, togliendo sempre più pezzi a ogni colpo. Indebolendo la roccia con la combo del Rampino Artiglio, i vostri attacchi avranno maggiore effetto, oltre che a permettervi di colpire la testa quando è troppo in alto. Dopo un po’ si immergerà nella sabbia, emettendo innocue vibrazioni sul suono fino a quando non deciderà di utilizzare le ali per spazzare intorno a sé. Stategli vicino alla testa fino a quando non la farà sprofondare, un segnale che per voi significherà allontanarvi velocemente per evitare il colpo della risalita in superfice.
Quando la sua armatura sarà meno spessa, i suoi attacchi diventeranno più veloci e violenti, buttandosi in cariche con le ali o in colpi ripetuti utilizzando la testa e le appendici. I movimenti saranno comunque molto lunghi nella loro esecuzione, quindi prestando attenzione riuscirete a conservare pozioni.
Fase 2: Shara Ishvalda
Una volta che avrete scalfito l’involucro di roccia, il Drago Anziano lo farà a pezzi e rivelerà la sua vera natura. In questa forma i suoi attacchi cambiano radicalmente, utilizzando principalmente le ali per sparare velocissimi getti d’aria in linea retta. Ne può lanciare alcuni fissi a distanza, altri che partono da lontano e si avvicinano in linea frontale progressivamente e viceversa. Può anche unire le ali e concentrarle in unico raggio della morte che prende un’ampia area. Tutti attacchi che coinvolgono tutto ciò che c’è di fronte al mostro e proprio davanti ai suoi punti più deboli: il muso e le due zampe anteriori. Il consiglio principale quindi è quello di rimanere sempre alla sua destra o sinistra, evitando così quasi tutte le sue capacità principali.
Naturalmente rimanere ai fianchi ha i suoi rischi: lo Shara Ishvalda può utilizzare le ali per delle spazzate dall’esterno verso l’interno, oltre che in traiettorie orizzontali di fronte a lui. Questi attacchi sono abbastanza visibili nel momento in cui il mostro porta le sue appendici in posizione, permettendovi quindi di schivare verso zone più sicure oppure utilizzare lo Scudo o le Mosse di Contrattacco nel caso in cui ne disponiate. Attenzione però alle zampate, poiché quando metterà l’arto a terra farà seguire il colpo da un raggio a pressione nelle vicinanze della vostra direzione o quella di un altro cacciatore/compagno vicino. Il bersaglio di solito è segnalato dal fatto che “gira la testa” verso di esso.
Una volta assorbiti un certo quantitativo di danni o aver rotto entrambe le zampe e il muso, lo Shara Ishvalda si “sveglierà” e inizierà ad utilizzare le appendici delle ali per emettere delle scosse sul terreno in grado di creare enormi pozze di sabbia. Finire in questi agglomerati vi renderà estremamente lenti o bloccandovi nel caso in cui il terreno venga smosso. Qualsiasi attacco che preveda l’utilizzo dell’aria farà agitare le sabbie per farle esplodere dopo qualche secondo. Indipendentemente dal vostro approccio, la vostra priorità sarà quella di non stare mai nella sabbia, evitandola come la peste.
Dopo aver riempito l’arena di sabbie mobili, lo Shara Ishvalda si sotterrerà per arrivare ai limiti della zona, caricando un super colpo in grado di uccidervi istantaneamente e con il raggio ampio quanto l’intero terreno. L’unico modo per evitarlo è correre verso i bordi della mappa e rimanerci attaccati il più possibile, attendendo la conclusione dell’esplosione e del terremoto. Se riuscirete a sopravvivere anche a questo attacco, non c’è nient’altro che lo Shara Ishvalda può tirarvi addosso.
Pericolosità e Ricompense
Lo Shara Ishvalda diventa tremendamente pericoloso nel momento in cui finirete bloccati nelle sabbie. Mentre le altre mosse sono evitabili una volta compreso il pattern d’attacco, essere preda delle sabbie mobili significa quasi certamente la morte. Inoltre, essendo due fasi molto attaccate tra loro, è vitale riuscire a conservare più risorse curative possibili, meditando anche l’opzione di portarsi i componenti per la Creazione nella borsa. Utilizzare il Rampino Artiglio sarà difficile per via delle dimensioni della seconda arena, ma se riuscirete a far atterrare lo Shara Ishvalda sarà una ghiotta occasione per infiggerli un quantitativo di danni enormi, oltre che a fargli prendere una bella botta contro il muro.
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