Monster Energy Supercross 2 Provato, Milestone tra fango e flow

Abbiamo provato Monster Energy Supercross 2, l'ultimo videogioco di Milestone in uscita a febbraio!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

In Italia abbiamo un'azienda che ormai da diversi anni conferma di essere leader nel settore dei titoli racing motociclistici. Stiamo parlando di Milestone, software house milanese che anno dopo anno riesce a migliorarsi introducendo diverse caratteristiche aggiuntive nei propri prodotti, in particolar modo l'ultima iterazione di Ride si è dimostrata al di sopra delle aspettative e dalla qualità complessiva invidiabile.

In questi giorni siamo stati nei loro studi per provare per l'ultima volta prima della recensione: Monster Energy Supercross 2, titolo su licenza basato sul conosciuto campionato americano di motocross. Durante l'oretta a disposizione siamo riusciti a scambiare quattro chiacchiere con gli sviluppatori e testare con mano il gioco in una versione quasi finale, dando un occhio più da vicino anche alle modalità a disposizione. Pronti, quindi, a dirvi la nostra su questo prodotto che vi diciamo sin da subito, ci ha convinti in positivo.

Scegliere la propria strada

Monster Energy Supercross 2 è basato, come abbiamo già accennato nell'introduzione, sul noto campionato americano, che si differenzia da quello europeo di cui è basato il videogioco Mx Gp. Cambiano quindi alcune regole e l'ambientazione, non più all'aperto, ma in veri e propri stadi che in qualche modo galvanizzano e sottolineano l'aspetto americano della competizione.

Milestone promette una vera e propria esperienza personalizzata, dalla carriera, al campionato fino alla struttura del nostro personaggio. Vogliono dare all'utente la possibilità di scegliere come approcciarsi, cercando di non ripetere continuamente sempre le stesse cose. La varietà è quindi un punto focale su cui gli sviluppatori si sono concentrati, a partire dalla personalizzazione del proprio personaggio in cui è possibile scegliere volto e vestirlo come più ci aggrada, acquistando vestiti con la moneta virtuale del gioco, ottenibile grazie alle gare.

Il passo successivo sono proprio le competizioni che si dividono tra la modalità carriera e campionato classico. Nel primo caso abbiamo una settimana da gestire che comprende tre giorni di riposo in cui non si può fare nulla, un giorno dedicato alle gare e due gestibili da noi per quanto concerne eventuali allenamenti o sfide con altri piloti. Gli allenamenti consentono di migliorare il nostro personaggio su alcune abilità uniche, a patto di riuscire  a completare con successo le sfide proposte. C'è quindi una progressione ruolistica nella crescita del personaggio, cosa che può alzare non di poco l'asticella delle possibilità a livello di gameplay.

Il campionato, invece, comprende una serie di gare da fare in successione, con la possibilità di giocarlo anche con altri giocatori online. Anche in questo caso la personalizzazione è totale, dallo scegliere quali stadi inserire - compresi quelli con il track editor - fino ai giri, alle condizioni atmosferiche e altro ancora!

A differenza del predecessore, tutte le versioni saranno identiche. Questo significa che il gioco su Nintendo Switch avrà gli stessi contenuti di PlayStation 4, Xbox One e PC.

Gli appassionati sanno che il Supercross consiste nel saper gestire freno, acceleratore e saper saltare in maniera corretta. Non è facile, soprattutto per chi è nuovo di questo genere, imparare sin da subito tutte le tantissime abilità che si possono effettuare durante il gioco. Per questo motivo, Milestone ha messo a disposizione il "Compound", una grossa area con tanto di meteo dinamico e ciclo giorno/notte che comprende percorsi, piccoli parchi giochi e zone esplorabile, in cui è possibile girovagare cercando nel frattempo di migliorare le proprie skill.

Supercross per tutti

Siete alle prime armi ma volete assolutamente lanciarvi nel mondo di Monster Energy Supercross 2? Nessun problema, la software house italiana ha pensato anche a questo, cercando di proporre da una parte un'esperienza sim-arcade e dall'altra una difficoltà scalabile. Dall'impostazione della fisica all'esperienza dell'intelligenza artificiale, è possibile decidere come giocare e approcciare il titolo, dando la possibilità di scalare con il tempo la difficoltà.

Pad alla mano la sensazione pare subito buona, soprattutto per quanto riguarda il peso della moto che da l'impressione di essere correttamente impostata. Non c'è quindi quella legnosità che a volte colpisce i titoli con la presenza di moto o automobili, ma al contrario, fornisce un gameplay fluido e costantemente equilibrato.

Da valutare ancora tutta la componente online. Milestone ci ha assicurato gare con almeno 12 giocatori in pista, anche in questo caso altamente personalizzabili e perfettamente equilibrate per garantire sfide sempre alla pari.

Gli sviluppatori hanno voluto farci capire quanto sia per loro importante la struttura del terreno, fondamentale in questi tipi di videogiochi. Ecco quindi che fango e sabbia si modificano in maniera continua, dando vita a un realismo senza precedenti, in particolar modo con la presenza della pioggia, fattore atmosferico dinamico che influenza tutto lo sterrato in cui gareggiamo.

A permettere tutto ciò è l'Unreal Engine, motore grafico che i ragazzi italiani stanno imparando a sfruttare a pieno regime già da diversi giochi. La nostra prova è stata effettuata su PC e tutto sommato ci è sembrato esteticamente eccellente. Il framerate dovrebbe essere ancorato ai 30 FPS, tranne su PC in cui è possibile puntare ai 60 FPS.

Verdetto preliminare

Se il fango e le moto da cross non vi spaventano e anzi, al contrario, vi piacciono e seguite le varie competizioni, allora questo Monster Energy Supercross 2 di Milestone è assolutamente da tenere d'occhio. Ci sono ancora parecchie caratteristiche da scoprire e approfondire e quindi ci è impossibile dare un giudizio completo prima della recensione, tuttavia questa prova ci ha lasciato buone sensazioni e non vediamo l'ora di avere tra le mani il gioco completo per potervi raccontare di più.

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