MLB The Show 19, Recensione del baseball di Sony
MLB The Show 2019 è l’unico appuntamento per tutti gli appassionati di questo sporto d’oltreoceano. La nostra recensione In esclusiva per PS4.
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a cura di Massimo Costante
Senior Editor
In sintesi
MLB The Show 2019 è l’unico appuntamento per tutti gli appassionati di questo sporto d’oltreoceano. La nostra recensione In esclusiva per PS4.
Quando si parla di baseball, il nostro immaginario collettivo ci riporta a una delle tante scene della storia del cinema, di un qualunque film, perché si sa, in una semplice proporzione il calcio sta al nostro Bel Paese come il baseball sta agli Stati Uniti e nella loro cultura questo aspetto è sponsorizzato in ogni settore di intrattenimento, anche in quello videoludico. L’appuntamento in esclusiva per PS4 è con MLB The Show giunto all’edizione 2019, divenendo un’eccellenza e punto di riferimento per tutti gli amanti di questo sport grazie al lavoro svolto dal San Diego Studios.
MLB The Show 19 è baseball di tutti e per tutti
L’inizio della nostra carriera nel mondo licenziato della MLB, ci avvia con una fase didattica iniziale, che permette di ripassare subito i comandi di gioco, le fasi principali attorno al diamante e di sceglierne l’approccio, da quello più semplicistico con comandi completamente manuali, parziali o in due fasi interamente gestiti dalla CPU. È una sessione di gioco fondamentale e intelligente per far digerire regole e spirito di gioco a chi è a digiuno di questo sport, sono disponibili numerosi e ulteriori tutorial, con suggerimenti ben integrati in tutte le fasi di gioco, ma tutti questi possono essere disattivati facilmente dai veterani. Tutti gli altri la giochino nella sua interezza, poiché oltre a non essere per nulla noiosa, in questo MLB The Show 19 è veramente ben fatta.
Nel menu principale abbiamo l’accesso rapido a tutte le modalità di gioco offerte, partendo dalla modalità Al Volo che permette di giocare subito un match online o offline, fino alla sezione che più abbiamo apprezzato: Road to the Show. Si tratta di intraprendere un’intera carriera, con la creazione del nostro alter ego virtuale in ogni minimo dettaglio, gli allenamenti con tutti i mini giochi annessi – molto divertenti – utili al punteggio dei progressi, oltre alle “quest” proposte nel corso dei match, come se si trattasse di un autentico gioco di ruolo. Davvero ben fatto.
Se poi volete intraprendere un percorso con il vostro team preferito, scegliendo tra le quattro categorie, March to October è la prima novità di questa edizione; si inizia dalle fasi che anticipano la stagione, fino ad arrivare alle World Series per un percorso che per durata vi incollerà allo schermo (ben 162 partite!), ma soprattutto vi mette nelle mani una completezza unica. Non manca la parte gestionale, con Franchise, una vecchia conoscenza di MLB the Show 2019, che in questa edizione non apporta particolari modifiche, nonostante le richieste dei fan, come la possibilità di spostare il team in un’altra città.
Altro fiore all’occhiello di questa edizione è la modalità Moments, un documentario interamente da giocare con alcuni eventi più importanti della storia di questo sport, come quelli che omaggiano Bryce Harper o George Herman "Babe" lo storico esterno dei New York Yankees.
Ultimo aspetto rivisto riguarda l’online, con un menù rapido di ricerca per gli amici disponibili: chi avrà MLB The Show 19 potrà essere invitato a prendere parte a una rapida esibizione individuale insieme a noi. Tutti gli altri elementi online hanno funzionato piuttosto bene, se non in alcuni casi eccezionali dove qualche componente della squadra sembrava andare a scatti, senza però influenzare negativamente le corse lungo il diamante o l’intercettazione delle palle da parte del battitore.
Sempre un passo avanti
Il team di San Diego ha fatto veramente di tutto per migliorare questo franchise anche dal punto di vista sonoro e grafico. I movimenti dei giocatori sono fluidi e puliti, mentre i volti sono più che realistici ed è facile vedere varietà delle espressioni in relazione ad ogni evento sul diamante. Gli stadi sono perfettamente ricreati, con gli spalti dominati da una folla ben fatta, soprattutto nelle reazioni nel corso del match.
Solo nel corso della modalità Road to The Show, ci siamo accorti di una cattiva gestione della telecamera: quando una palla passa accanto al tuo giocatore, la telecamera resta indietro, ruotando intorno a te, per poi abbassarsi lentamente. La palla viene poi intercettata da un altro giocatore e qui si assiste a un salto di inquadratura davvero fastidioso, un vero punto cieco di questa fase di gioco, che potrebbe essere risolta con una patch.
I suoni del gioco sono ancora più chiari e riconoscibili rispetto agli anni passati, e mettendo delle cuffie viene restituita la sensazione di trovarsi nel bel mezzo del diamante o in una trasmissione in diretta televisiva. Le tracce musicali annoverano pezzi come "Is You Ready", "The Real Thing" e “Project Dreams” di Marshmello & Roddy Ricch… la nostra preferita, mentre le altre tracce non ci sono sembrate cosi azzeccate.
MLB The Show 19 è un ulteriore passo avanti di questa serie che offre tutto ciò che un appassionato di questo sport a stelle e strisce possa mai desiderare. La completezza delle sezioni e la ricercatezza del dettaglio, oltre che storico (con la modalità Moments è stato fatto un lavoro encomiabile), lo rendono un must have assoluto per la sua categoria.
MLB The Show 19 è disponibile in esclusiva per PS4 sul PlayStation Store e su Amazon.
Voto Recensione di MLB The Show 19
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Nuove modalità di gioco March to October, Moments e Road to The Show che arricchiscono moltissimo il franchise
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Dettagli grafici davvero superlativi
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Con le cuffie, sembra di essere davvero in campo.
Contro
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Telecamera a volte ballerina
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La modalità Franchise necessita di qualche aggiornamento.
Commento
MLB The Show 19 riesce ad accrescere questo importante franchise apportando notevoli migliorie rispetto alla passata edizione. Le nuove modalità March to October, l'approccio ruolistico di Road to The Show e il documentario tutto da giocare di Moments lo rendono l'edizione che tutti gli appassionati di questo sport potessero mai desiderare.