Shmuplations ha recentemente portato alla luce un'intervista del 2002 di Nintendo Dream con Shigeru Miyamoto riguardante Super Mario Sunshine. Nell'intervista, la quale fa parte di una serie di contenuti retro legati allo sviluppo dei videogiochi, tradotti in inglese da Shmuplations per renderli accessibili a un pubblico più ampio, il leggendario game designer esprime il suo rammarico per l'eccessiva difficoltà del gioco.
Miyamoto rivela di aver voluto creare un'esperienza accessibile a tutti: "Voglio che Mario sia un gioco che ogni tipo di pubblico possa apprezzare. Qualcosa che nonne e nonni, mamma e papà, persino i bambini piccoli possano facilmente prendere in mano e giocare". Tuttavia, ammette che Super Mario Sunshine si è rivelato troppo difficile per l'utente medio, un aspetto che rimpiange profondamente.
Il creativo spiega che l'obiettivo era rendere il gioco fruibile anche a chi non toccava un videogioco da oltre 10 anni, ma riconosce che questo tipo di giocatore avrebbe faticato a comprendere Super Mario Sunshine.
"Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare giochi che possano essere apprezzati da tutti, dai bambini agli adulti."
Questa citazione proprio di Shigeru Miyamoto riflette la filosofia di Nintendo, che ha sempre cercato di bilanciare accessibilità e sfida nei suoi giochi. Tuttavia, come dimostra il caso di Super Mario Sunshine, non sempre questo equilibrio è facile da raggiungere.
Un aspetto fondamentale dell'evoluzione di Super Mario è stato il passaggio dal 2D al 3D. Super Mario 64, uscito nel 1996 per Nintendo 64, ha rappresentato un salto quantico per la serie, introducendo un mondo tridimensionale esplorabile liberamente. Questo cambiamento ha posto nuove sfide in termini di design e controllo del personaggio, influenzando anche lo sviluppo di Super Mario Sunshine.
Nonostante le difficoltà menzionate da Miyamoto, Super Mario Sunshine ha introdotto elementi innovativi come il dispositivo FLUDD, un aggeggio a getto d'acqua che ha aggiunto nuove meccaniche di gioco. Questi esperimenti hanno contribuito all'evoluzione della serie, portando a futuri successi come Super Mario Galaxy e Super Mario Odyssey.