Minecraft: la sua colonna sonora ha ottenuto un prestigioso riconoscimento

La colonna sonora di Minecraft entra nella storia: è il secondo videogioco a essere conservato nel National Recording Registry della Biblioteca del Congresso.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Il suono digitale di Minecraft (acquistabile su Amazon) entra nella storia americana, consolidando il riconoscimento culturale del medium videoludico attraverso le sue espressioni sonore. La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha annunciato l'inclusione di "Minecraft: Volume Alpha", la colonna sonora originale composta da Daniel Rosenfeld (conosciuto come C418), nel prestigioso National Recording Registry.

Questa decisione segna un passaggio fondamentale nella legittimazione culturale dei videogiochi, posizionando la loro componente musicale tra i tesori sonori che definiscono l'identità e il patrimonio artistico americano. La selezione arriva in un momento simbolico, coincidente con l'uscita cinematografica dell'adattamento di Minecraft, evidenziando come il fenomeno abbia ormai trasceso i confini del gaming per diventare un pilastro dell'immaginario collettivo contemporaneo.

Il National Recording Registry rappresenta la memoria sonora dell'America, un archivio che conserva registrazioni considerate "culturalmente, storicamente o esteticamente significative". L'inclusione di "Minecraft: Volume Alpha" segue quella del tema musicale di Super Mario Bros., avvenuta solo lo scorso anno, segnalando un'accelerazione nel riconoscimento del valore artistico delle composizioni videoludiche. "Questi sono i suoni dell'America, della nostra vasta storia e cultura. Il National Recording Registry è la playlist della nostra nazione in continua evoluzione", ha dichiarato la Bibliotecaria del Congresso Carla Hayden, sottolineando l'importanza di preservare questi tesori sonori per le generazioni future.

La colonna sonora di Minecraft si distingue per le sue atmosfere ambient minimaliste che hanno definito l'esperienza di gioco per milioni di persone in tutto il mondo. Le composizioni di Rosenfeld, con il loro caratteristico approccio sperimentale, hanno contribuito a creare quell'atmosfera contemplativa che contraddistingue l'esplorazione nei mondi generati proceduralmente del gioco. La musica diventa così parte integrante dell'esperienza di gioco, trascendendo il ruolo di semplice accompagnamento per trasformarsi in elemento costitutivo dell'identità stessa del titolo.

La selezione annuale della Biblioteca del Congresso non si limita ai videogiochi, ma abbraccia un ampio spettro di generi e forme espressive. Quest'anno, accanto a "Minecraft: Volume Alpha", trovano posto capolavori come "Goodbye Yellow Brick Road" di Elton John, l'album di debutto dei Chicago Transit Authority, la registrazione originale del cast di Broadway di "Hamilton", "My Life" di Mary J. Blige e "Back to Black" di Amy Winehouse. Questa varietà dimostra come l'istituzione stia progressivamente ampliando la propria concezione di "patrimonio culturale sonoro", includendo forme espressive precedentemente considerate marginali o di intrattenimento.

La coincidenza temporale tra questo riconoscimento e l'uscita del film di Minecraft nelle sale cinematografiche risulta particolarmente importante. Come già accaduto per Super Mario Bros., il cui tema musicale è stato incluso nel registro nazionale nell'anno di uscita del suo adattamento cinematografico, si assiste a una convergenza tra diversi media che sottolinea la crescente permeabilità delle barriere tra forme d'arte. I videogiochi non sono più un fenomeno isolato, ma parte di ecosistemi narrativi e culturali più ampi che influenzano cinema, musica, letteratura e arti visive.

Il videogioco come forma d'arte totale

Il riconoscimento da parte della Biblioteca del Congresso evidenzia come i videogiochi rappresentino una forma d'arte sintetica che fonde elementi visivi, narrativi, interattivi e, naturalmente, sonori. La colonna sonora di Minecraft, con la sua capacità di evocare emozioni profonde attraverso composizioni apparentemente semplici, dimostra come la musica nei videogiochi non sia un elemento accessorio, ma una componente fondamentale dell'esperienza artistica. Daniel Rosenfeld ha creato un linguaggio sonoro che accompagna perfettamente il senso di scoperta e creazione che caratterizza il gioco.

L'impatto culturale di Minecraft va ben oltre i numeri di vendita o il successo commerciale. Il gioco ha influenzato una generazione di giovani, ha ridefinito i confini della creatività digitale e ha creato comunità globali unite dalla passione per la costruzione e l'esplorazione. La sua colonna sonora ha svolto un ruolo cruciale in questo processo, fornendo un paesaggio sonoro che ha accompagnato innumerevoli ore di gioco, diventando parte della memoria collettiva di milioni di persone in tutto il mondo.

paesaggi sonori digitali di Minecraft sono ora ufficialmente parte del patrimonio culturale americano, testimonianza di come i confini tra cultura "alta" e "popolare" stiano progressivamente sfumando, in favore di una visione più inclusiva e rappresentativa della produzione artistica contemporanea.

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