a cura di Andrea Riviera
Managing Editor
Quali sono i migliori monitor per console? Il metodo più tradizionale per giocare con le nostre tante amate console è collegarle ad un TV (e nel corso dei mesi abbiamo realizzato tante guide a tal proposito). Negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate, facendo nascere l’idea di crearsi il proprio setup da gaming, soprattutto per chi ha una PlayStation. Di seguito vi proponiamo, dunque, una selezione dei migliori monitor da utilizzare su PS5 nel 2024, cosicché il vostro percorso di scelta sia più semplice.
Ma quali sono le caratteristiche da tenere d'occhio per una buona esperienza gaming? Come sempre, a fine articolo trovate tutte le informazioni in modo più dettagliato, ma vogliamo fornirvi qualche info già in questa introduzione. Innanzitutto occorre capire bene a quale piattaforma si vuole collegare il monitor: PlayStation 4, per esempio, supporta almeno la metà delle caratteristiche di PS5 permettendovi di risparmiare molto selezionando uno schermo a risoluzione Full HD, magari. Ai più smanettoni e al passo con la tecnologia, invece, diciamo che le caratteristiche da adocchiare sono la risoluzione in 4K, il refresh rate a 120, il VRR e la presenza dell'HDR. In ogni caso, abbiamo selezionato dei monitor adatti ad ogni necessità, quindi troverete sicuramente una soluzione adatta ai vostri bisogni.
Prodotti
ASUS ROG Strix XG27AQ
Il migliore per il Quad HD
Refresh rate 170Hz e risoluzione Quad HD.
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Un monitor con performance incredibili
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Non raggiunge i 4K
ASUS TUF Gaming VG279Q3A
Il migliore per il Full HD
Full HD, IPS e refresh rate elevato.
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Bel pannello e refresh rate elevato
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Solo Full HD
Samsung Odyssey G7
L'alternativa 2K
Quad HD e refresh rate elevato per questo monitor gaming.
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Un monitor di livello
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Niente 4K
Sony Inzone M9
Il migliore in assoluto
Un monitor perfetto da affiancare alla vostra PS5. 144Hz, HDR e soprattutto un design perfettamente in linea con quello della console di casa Sony.
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Design e performance al top
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Altezza massima non elevata
BenQ Ew3270U
L'alternativa 4K economica
Un monitor "low budget" in 4K, perfetto per chi non vuole spendere troppo.
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Ottime performance
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Refresh Rate solo fino a 60Hz
Come scegliere un monitor gaming per console?
La scelta del monitor è tra le più importanti e fondamentali per un videogiocatore. Tra tutte le componenti che vanno a comporre il setup di un giocatore, il monitor è quel dispositivo per il quale vale la pena spendere un po' di più, così da assicurarsi un acquisto longevo nel tempo e avere sin da subito delle prestazioni fantastiche. Nei successivi paragrafi andremo a vedere alcune delle caratteristiche da attenzionare bene prima di acquistare un monitor. Cominciamo!
Tipologia di display
Innanzitutto dovrete avere chiare le idee e decidere l’utilizzo principale dello schermo. Se giocate e basta, senza alcun occhio di riguardo verso l’entertainment, allora un pannello TN è la scelta migliore poiché in grado di abbassare drasticamente l’input lag. Esistono poi anche altri ottimi compromessi, come ad esempio gli IPS, capaci di generare colori molto fedeli senza trascurare del tutto il tempo di risposta.
Per concludere, anche la risoluzione del pannello riveste un ruolo importante. Banalmente, sceglietela in base alle capacità del vostro hardware: se avete un PC in grado di far girare i vostri giochi preferiti in 4K, allora comprate un display con risoluzione 3840x2160p, in alternativa considerate i pannelli 2K o 1080p. Per quanto riguarda il mondo console, invece, se siete possessori di PlayStation 5, il 4K o 2K sono sicuramente la scelta migliore.
Design e dimensioni
Ok, abbiamo affrontato il discorso risoluzione, refresh rate, tipologia di pannello e attenzionato tutte le caratteristiche care ai videogiocatori, ma quali sono le dimensioni più indicate? E lo schermo? È meglio ricurvo, oppure no? Riguardo alle dimensioni, i fattori da considerare sono in realtà pochi: sostanzialmente, se giocate con lo schermo posizionato su di una scrivania, ad un massimo di 10/12cm di distanza, beh, meglio non esagerare troppo con le dimensioni, limitandosi come picco ai 27" o giù di lì. In merito alla conformazione del display invece, il tutto è ancor più semplice: gli schermi ricurvi necessitano necessariamente di essere visti centralmente, vale a dire che non potrete guardarli lateralmente, pena una riduzione della qualità d'immagine, soprattutto nel caso il pannello non fosse IPS e, ancor più importante, meno immersività, che sarebbe poi lo scopo di questi schermi.
Perché un giocatore console dovrebbe preferire un monitor a un TV?
I motivi che possono portare un utente a preferire un monitor anziché un TV sono da ricercare in vari aspetti, ma su tutti vale la pena citare lo spazio, le dimensioni del pannello. Diciamolo chiaramente: le TV da gaming sono ormai del tutto proiettate nel mondo del 4K, e sono grandi, nella stragrande maggioranza dei casi, almeno 42" pollici. Se proprio non riuscite a mettere in camera una bestiolina del genere, oppure non avete il budget necessario per portarvi a casa un 42"...Beh, i monitor vi vengono in soccorso, sia per quanto riguarda lo spazio richiesto, sia per quanto riguarda il prezzo.
HDR e refresh rate
Partiamo subito da questo presupposto: monitor e HDR, almeno per il momento, non vanno poi così tanto d'accordo. Esistono vari pannelli in grado di supportare questa tecnologia, certo, ma nella stragrande maggioranza dei casi non superano i 400 Nits (massima luminosità del monitor). Per lavorare al meglio, questa tecnologia ha bisogno di molti più Nits, l'ideale sarebbe 1000, ma pannelli di questo tipo superano tranquillamente i 1500 euro come costo d'ingresso, e a quel punto perché non comprare un TV? È molto complicato, inutile girarci intorno, sembra ancora troppo prematura questa tecnologia, perlomeno nei confronti dei monitor. Sarebbe però del tutto errato sostenere che, la resa HDR di un panello a 400 o 600 Nits, sia del tutto da buttare. Chiaramente non è minimamente paragonabile, ma i cambiamenti, specie se arrivate da pannelli 8 BIT, sono molto evidenti, quindi soddisfacenti. Lo dimostra, ad esempio, il modello Asus CG32UQ.
Che dire, invece, per quanto riguarda il refresh rate? Innanzitutto che, se non avete una scheda video o console capaci di superare i 60 FPS, sarà del tutto inutile investire su un pannello a 120Hz o addirittura 144Hz. Prima di buttarvi su un monitor di questo tipo, accertatevi che anche la vostra console sia adeguata e, nel peggiore dei casi.
Quanto costa un monitor per console?
Come ribadito nel primo paragrafo, conviene investire qualche soldo in più nell'acquisto di un monitor. Il motivo è presto detto: lo schermo è importantissimo e, nella stragrande maggioranza dei casi, migliora la godibilità di un'esperienza, vuoi perché il 4K e l'HDR ti consentono di godere appieno di un gioco story-driven, vuoi perché in ambito competitivo un refresh rate elevato e un'ottima risposta dello schermo fanno la differenza. Per cui, se è il risparmio che cercate, con poco più di 200€ potreste riuscire a cavarvela, ma occhio ad alcune specifiche e, soprattutto, tenete bene a mente il vostro scenario di utilizzo.