a cura di Andrea Maiellano
Author
Una delle cose più importanti nella registrazione e realizzazione di dirette in streaming, è senza ombra di dubbio la qualità del microfono, dunque munirsi di uno dei migliori microfoni per streamer. Se la vostra voce non è cristallina e di buona qualità, state certi che non verrete assolutamente seguiti. È quindi fondamentale acquistare quantomeno un microfono di buona fattura. In questo articolo ve ne consiglieremo infatti diversi, dai più economici a quelli più costosi, proponendovi in ogni caso prodotti ottimi. A tutti gli audiofili, invece, consigliamo di dare un'occhiata alle migliori cuffie per PlayStation e alle migliori per Xbox.
Chiaramente, qualità a parte, il prodotto andrebbe selezionato anche in base a quelle che sono le proprie esigenze: se siete soliti girare dei video in vacanza o, in generale, amate riprendervi in giro, sicuramente è più consigliabile un microfono di piccole dimensioni e da attaccare al proprio vestiario; discorso diverso invece se vi riprendete dalla vostra cameretta o da uno studio. In questo caso un microfono da tavolo è la scelta più indicata, che sia uno Yeti, un DJI o un versatilissimo Yamaha dipende solamente dal vostro budget.
Prodotti
Blue Yeti
Il classico senza tempo
Il Blue Yeti è un classico tra gli streamer per via del suo essere versatile, economico e qualitativamente ottimo.
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Versatile, Resistente, Ottima cattura della voce
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Ci sono alternative decisamente più "all'avanguardia" in termini di connessioni e funzionalità
Shure MV7
Il migliore in assoluto
Lo Shure MV7 è il miglior microfono per streamer, podcasting e cantanti. Qualità e versatilità a un prezzo, tutto sommato, contenuto.
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Qualità audio ineccepibile, Poche funzioni ma tutte utili, Versatile
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Connessione Micro-USB datata, Non è presente nella confezione uno stand.
DJI Mic 2
Il migliore wireless
I migliori microfoni per Vlogger, YouTuber e streamer che effettuano dirette sia in studio che in mobilità.
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Qualità di cattura incredibile, Memoria interna e connessione bluetooth, Perfetti per le registrazioni in studio o fuori casa
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I concorrenti offrono leggermente più autonomia.
Yamaha AG01
Il più versatile e completo
Un microfono sorprendentemente versatile e ricco di funzionalità che vanno oltre il semplice "registrare la voce".
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Una workstation racchiusa in un microfono, Compatibilità diretta con tablet/smartphone, Connessione USB-C
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Sfruttare tutte le funzioni potrebbe risultare non semplicissimo per i novizi
Per quanto riguarda le funzionalità offerte dallo Yamaha AG01, nella parte posteriore del microfono sono presenti tre switch che rispettivamente controllano il gain, il loopback e la possibilità di isolare il microfono quando si registrano le sorgenti a esso collegate. Proprio questo ultimo aspetto rende l’AG01 molto simile a una workstation compatta e portatile, visto che è possibile sfruttare i differenti ingressi del microfono per registrare, ad esempio, una traccia di chitarra sopra una base musicale, senza bisogno di utilizzare null’altro che l’AG01 e il vostro software preferito.
Razer Seiren Mini
Il più economico
Il migliore fra gli "economici", capace di garantire tanta sostanza al prezzo di qualche, importante, compromesso.
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Ottimo rapporto qualità/prezzo, Compatto ed elegante, Supporto anti vibrazioni efficace
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Cavo proprietario, Mancano i controlli di base
Come scegliere un microfono per streamer?
Come abbiamo detto in apertura, un microfono è fondamentale per migliorare le proprie dirette in streaming. Il motivo? Beh, è presto detto: immaginate di ascoltare per ore e ore una trasmissione accompagnata da voci amplificate male, poco nitide e per nulla chiare. Per questo motivo, ancora prima di migliorare la qualità video, il consiglio è proprio quello di investire su un buon microfono, se da tavolo o lavalier dipenderà solo dalle vostre esigenze e dal format che portate in live. Andiamo quindi a scoprire quali sono le caratteristiche fondamentali per portarsi a casa un buon microfono.
Quanto è importante la qualità audio?
Per scegliere un buon microfono non è necessario tenere a mente moltissime cose, l'importante è che la vostra voce venga riprodotta in modo cristallino. A tal proposito, bisogna innanzitutto avere ben chiaro il tipo di utilizzo. Il discorso, quindi, è più che altro legato alla qualità del microfono, e spesso anche al prezzo. Un microfono di fascia bassa, infatti, difficilmente vi soddisferà appieno, salvo accontentarsi e valutare l'acquisto come una sorta di primo passo nel mondo dello streaming.
Altro fattore fondamentale è la frequenza: più è alta, meglio verrà convertito digitalmente il suono. Per poter considerare un microfono adatto allo scopo, deve avere almeno, 44,1 KHz; ancora meglio sarebbe 48 KHz, e infine 96 KHz. A stretto giro abbiamo poi i bit, che avrete sicuramente adocchiato all'interno di programmi quali Audacity. Questo dato indica la quantità di informazioni presenti in ogni singolo campione. In poche parole, più è alto questo dato, ad esempio 16 bit, più cristallina verrà riprodotta la vostra voce. Se la vostra intenzione è quella di competere a livello professionale, allora scegliete un microfono a 24bit; in alternativa, 16 bit saranno più che sufficienti.
Quale tipologia di microfono serve?
Considerando che la maggior parte delle dirette sono impostate allo stesso modo, ossia con lo streamer posizionato davanti al microfono e alla telecamera, vale pena spendere qualche carattere in merito ai microfoni cardiode, noti per la loro capacità di catturare l'audio frontalmente. Ebbene sì, come detto, i microfoni cardiode sono dei microfoni pensati per catturare la voce prevalentemente da davanti, adatti quindi a registrazioni audio come ad esempio un doppiaggio amatoriale, oppure alle dirette in streaming. Esistono diverse tipologie di cardiode che andiamo ad illustrarvi di seguito:
Cardiode bidirezionale: Questa tipologia, invece, questo pattern, serve principalmente a catturare l'audio da più direzioni, destra e sinistra per l'esattezza. Uno scenario di utilizzo consono potrebbe essere la presenza di ben due persone davanti al microfono, con quest'ultimo posizionato sulla scrivania in mezzo alle due persone, così da catturare l'audio di entrambi al meglio.
Cardiode omnidirezionale: quest'ultimo pattern difficilmente vi tornerà utile ma, qual ora doveste avere necessità di catturare l'audio a 360 gradi, quindi anche ambientale e di più persone contemporaneamente, omnidirezionale è la via da seguire.
È facile da utilizzare?
È importante non sottovalutare la facilità d'uso, la compatibilità con i programmi quali OBS e StreamLabs e il download dei driver. Tutti i modelli da noi elencati sono semplicissimi nell'utilizzo, grazie al comodo sistema plug and play. In questo modo, una volta connesso il microfono al computer, sarà subito pronto per l'utilizzo e verrà immediatamente riconosciuto dai programmi. Tuttavia, non date per scontate queste comodità: dai driver arrivando alla compatibilità con i software, i problemi potrebbero insorgere dal nulla, e frustrarvi come se non ci fosse un domani. Per questi motivi, suggeriamo sempre di adocchiare modelli molto diffusi, ben conosciuti, plug & play e compatibili con i software da streaming più noti. Buttarsi su un marchio sconosciuto al fine di risparmiare qualcosina, potrebbe davvero essere deleterio.
Quali sono i software compatibili?
Durante la stesura di questa guida, abbiamo pensato bene di consigliarvi dei prodotti che fossero i più compatibili in assoluto con i software là fuori. Ciò che tendiamo a dare per scontato, infatti, si rivela spesso il problema numero uno, e prima ancora di incappare in questi problemi tanto vale assicurarsi dal principio di acquistare un microfono perfetto per lo scopo.
Audacity, OBS, Streamlabs, e via discorrendo...tutti software pensati per assistere i vostri streaming e farli partire. I microfoni selezionati, in particolar modo il Blue Yeti e il Rode, sono in assoluto tra i più compatibili e diffusi nella community, vi suggeriamo quindi di prenderli in considerazione onde evitare di incappare in qualunque problema possa anche lontanamente essere legato alla compatibilità.
Quali materiali scegliere?
Altro elemento indispensabile e da non sottovalutare è la qualità del form factor e, in generale, i materiali utilizzati. Altrimenti non sarebbe di certo uno dei migliori microfoni per streamer. Ad esempio, al fine di farvi comprendere al meglio ciò che intendiamo, i microfoni a condensatore sono caratterizzati da una qualità costruttiva inferiore ad altri modelli che, a seconda del brand, vantano invece parti realizzate in metallo o alluminio. È proprio con questi materiali che i vostri microfoni possono tirare un sospiro di sollievo, garantendovi una resistenza nel tempo piuttosto elevata. Manco a dirlo, infine, sconsigliamo vivamente i microfoni in plastica, davvero troppo fragili e sottoposti a movimenti involontari a causa del leggerissimo peso.
Accessori e connettività
Scegliere un microfono per streamer che abbia una buona qualità del suono è il minimo sindacale. Infatti, tutti i prodotti da noi selezionati, anche i meno costosi, riusciranno a soddisfare da questo punto di vista. Ciò che potreste non sapere, però, è che oltre alla qualità del microfono in sé, importanti allo stesso modo sono anche gli accessori in dotazione e la connettività. Per ottenere il massimo dal proprio dispositivo, infatti, è necessario che quest'ultimo sia non solo facilmente compatibile con i vari software audio e video, anche con il vostro PC e sistema operativo. La scelta ideale, in questo caso, sono i microfoni plug and play, prodotti dotati di cavo USB, o di connessione Bluetooth, e che permettono di essere collegati rapidamente, scaricando in automatico tutti i driver necessari.
Infine, gli accessori: per rendere la vostra voce ancora più pulita ed utilizzare il microfono in modo comodo, potreste aver bisogno di un'asta e di un filtro anti-pop. Alcuni microfoni sono già dotati di questi accessori, ma in alcuni casi potreste essere costretti ad acquistarli separatamente.
Quale tipologia scegliere?
Come ripetuto più volte all'interno di questa guida, ancora prima di stabilire il budget, pensate al format e allo scenario di utilizzo. Sembra una sciocchezza ma è davvero fondamentalmente e vi faciliterà la vita in più di un'occasione. Qui di seguito le tipologie di microfono legate ai differenti scenari di utilizzo, principalmente riassunte in due categorie:
- Lavalier: L'ideale per girare dei video all'aperto o, sempre in casa, ma in piedi. Sono microfoni di piccolissima dimensione che si attaccano al vestiario. Compatibili anche con gli smartphone, offrono una soluzione immediata e comoda che si adatta ad ogni streamer e videomaker che intenda girare in piedi o in movimento.
- Da tavolo: adatti prevalentemente per delle dirette in cui il protagonista del canale è seduto e ha a disposizione la scrivania e il proprio setup. A microfoni di questa tipologia vale la pena aggiungere anche un filtro anti-pop per pulire maggiormente il suono, e un'esta, necessaria per posizionare il microfono in modo corretto, migliorando anche la resa generale dello stesso.
Quale marca scegliere?
Oltre al prezzo, che giustamente vale la pena valutare con cura, da non sottovalutare è anche il marchio, il brand, la casa madre del prodotto, importante se volete accaparrarvi uno dei migliori microfoni per streamer. Esatto, dal momento che là fuori vi sono dei colossi del settore, vale la pena affidarsi a loro e portarsi a casa un prodotto che duri nel tempo, anche a costo di spenderci qualcosina in più.
A tal proposito, citiamo proprio brand come Yamaha o Shure, veramente i primi della classe, ma anche DJI e Blue. Tutti marchi affidabili e che lo hanno dimostrato nel tempo con prodotti caratterizzati da un'eccellenza generale che non passa di certo inosservata.
Quanto mi costa?
Il discorso prezzo, comunemente affrontato nelle nostre guide, oggi è davvero semplice: come descritto all'interno del testo, abbiamo suddiviso la guida per categorie, così da accontentare in un batter d'occhio chi cerca una soluzione economica e chi invece vuole il meglio del meglio senza starci a pensare troppo. Se siete di manica stretta o ancora insicuri di lanciarvi a capofitto sul mondo dello streaming, il nostro consiglio è quello di investire 50€ e acquistare il Razer Seiren Mini, che vi offre uno starter pack davvero completo e funzionale. In alternativa, ai più convinti, consigliamo un investimento superiore ai 100€, accaparrandosi il sempre eccellente microfono Blue Yeti. Infine, invece, a tutti colori i quali desiderano semplicemente il meglio, fare l'investimento che gli assicuri tanti anni di utilizzo e qualità, diciamo che bisogna superare i 200€ e rivolgersi a Shure, da sempre ottima scelta per quanto concerne i microfoni.