Ogni giorno che passa prende sempre più importanza nei videogiochi quello che è l’aspetto sonoro, con molti titoli che fanno un forte affidamento proprio sul proprio comparto audio. Basti, ad esempio, pensare ai giochi horror, come SIlent Hill 2 o Resident Evil 4 dove l’atmosfera stessa si regge sull’impianto audio, o alle esperienze multiplayer, dove la capacità di comprendere con precisione la posizione di un nemico da qualche rumore può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Se volete usufruire di tutta la bontà audio delle produzioni odierne avrete quindi bisogno delle migliori cuffie gaming wireless sul mercato, qualsiasi siano le vostre esigenze.
Oltre a garantire una resa audio di livello, le migliori cuffie gaming wireless offrono inoltre anche un’enorme comodità, visto che consentono di giocare senza fili tra i cavi, eliminando così il rischio di trovarsi ingarbugliati o di dover sbrogliare fastidiose matasse prima di una sessione di gioco. Le odierne batterie, inoltre, garantiscono un’elevata autonomia, obbligandovi a ricaricare il vostro headset solo dopo svariate ore di gioco. Insomma, di vantaggi per scegliere delle cuffie da gaming wireless ce ne sono parecchi.
Prima di immergerci in quelle che sono le migliori cuffie gaming wireless sul mercato, vi ricordiamo che potete trovare, sempre sulle nostre pagine, quelle che sono le migliori cuffie da gaming per Xbox e PlayStation. Detto ciò, buona lettura!
Prodotti
Logitech G PRO X 2

Tra le migliori
Connessione wireless, Bluetooth e cavo da 3.5mm con suono surround DTS Headphone:X 2.0.
-
Qualità Audio
-
Il design potrebbe non piacere a tutti
SteelSeries Arctis Nova 7X

Le migliori sotto i 200 euro
Driver magnetici al neodimio, 2.4GHz + Bluetooth mixabile, batteria USB-C da 38 ore
-
Cuffie multi-piattaforma, Grande audio
-
Microfono non eccelso
Logitech G PRO X

Buon rapporto qualità-prezzo
Comode e con audio eccellente garantito da driver da 50mm.
-
Comodissime, Buon audio
-
Mancanza del Bluetooth
Sony Pulse Elite

L'alternativa per PS5
Audio 3D, microfono incorporato. Perfette per PS5.
-
Sfruttano al meglio le tecnologie PS5, Comode
-
Solo su PS5
Turtle Beach Stealth 700 Gen3

Le migliori per Xbox
Cuffie Wireless w/ 80hr Batteria, Altoparlanti da 60mm, Doppi trasmettitori & Bluetooth.
-
Sfruttano le tecnologie audio Xbox, 80 ore di autonomia
-
Microfono non incredibile
Turtle Beach Stealth 600 Gen 3

Le migliori sotto i 100 euro
Cuffie Wireless con 80 ore di autonomia e altoparlanti da 50mm
-
Autonomia incredibile, Versatili
-
Estetica non meravigliosa
Logitech G435 Lightspeed

Le più comode
Cuffie compatte e comodissime, ideali da portare in giro.
-
Compatte e comodissime, Audio eccellente
-
Microfono non perfetto
Sony INZONE H9

Le migliori per PS5
Cuffie d'alto profilo per PS5 e PC in grado di sfruttare tutte le tecnologie della console Sony.
-
Estetica al top, Audio di livello, sfrutta tutte le tecnologie PS5
-
Hub su PC non perfetto
Bellissime esteticamente e comodissime; se state cercando il meglio del meglio che che è possibile sfruttare su una console come PS5, allora queste Sony INZONE H9 fanno al caso vostro. Siamo certi che non rimarrete delusi.
HyperX Cloud Stinger Core Wireless

Molto apprezzate
Cuffie da gaming leggera wireless con microfono e buon audio.
-
Comode e leggere, Audio più che buono
-
Manca la compatibilità universale
Xbox Wireless Headset

L'alternativa per Xbox
Cuffie wireless con buon autonomia e ben integrate su Xbox.
-
Audio eccellente, Perfettamente integrate con Xbox
-
Stringono un po' ai lati
SteelSeries Arctis Nova Pro Wireless

Le migliori in assoluto
Cuffie over-ear con cancellazione del rumore attiva e una qualità audio elevata, che non deluderà neanche gli utenti più esigenti.
-
Ottimo Design, Qualità audio
-
Suite non fluidissima
Perché cuffie da gaming wireless?
La decisione di orientarsi verso una soluzione wireless nasce spesso da un desiderio tangibile di libertà e pulizia. L'assenza di cavi elimina l'intralcio fisico, permettendo movimenti più fluidi e naturali, sia durante le sessioni di gioco più concitate sia semplicemente alzandosi dalla postazione senza dover rimuovere le cuffie. Questo si traduce in un comfort incrementale e in una scrivania visivamente più ordinata, priva di grovigli antiestetici e potenzialmente pericolosi. Tuttavia, questa comodità ha delle contropartite. Storicamente, il prezzo delle cuffie wireless è stato mediamente superiore rispetto a modelli cablati con prestazioni audio comparabili, anche se il divario si sta assottigliando.
L'altro aspetto inevitabile è la gestione della batteria: un elemento aggiuntivo da monitorare e manutenere. Ma forse la preoccupazione più critica per un giocatore riguarda la latenza, ovvero il ritardo tra l'azione nel gioco e la percezione del suono corrispondente. Se le prime generazioni di cuffie wireless potevano soffrire di ritardi percepibili, le moderne tecnologie, in particolare la connessione a 2.4 GHz tramite dongle USB dedicato, hanno ridotto drasticamente questo problema, raggiungendo latenze così basse (spesso inferiori ai 30-40 millisecondi) da essere virtualmente impercettibili per la stragrande maggioranza degli utenti, rendendole perfettamente adatte anche al gaming competitivo. Il Bluetooth, pur offrendo maggiore versatilità per la connessione a dispositivi mobili, introduce generalmente una latenza superiore e talvolta una compressione audio che potrebbero non essere ideali per il gaming ad alte prestazioni. Anche la potenziale interferenza sulla banda dei 2.4 GHz, specialmente in ambienti affollati di dispositivi wireless, è un fattore, sebbene raro, da considerare.
Autonomia delle cuffie da gaming wireless
Trattandosi di dispositivi senza fili, la batteria è un elemento centrale. La sua durata è fondamentale: la maggior parte dei modelli di buona qualità offre oggi tra le 15 e le 30 ore di autonomia, con alcuni modelli che superano abbondantemente queste soglie. Questa durata è però influenzata da fattori come il volume d'ascolto, l'uso di funzionalità aggiuntive come l'illuminazione RGB o la cancellazione attiva del rumore.
Una lunga autonomia significa sessioni di gioco ininterrotte e minore ansia da ricarica. Altrettanto importante è il tempo necessario per una ricarica completa. Tecnologie come la ricarica rapida via USB-C (ormai uno standard de facto) possono fornire diverse ore di gioco con pochi minuti di carica, un vantaggio non trascurabile. Alcuni modelli offrono anche dock di ricarica dedicati o persino la possibilità (sebbene rara) di sostituire la batteria al volo. Bisogna comunque considerare che, come tutte le batterie ricaricabili, anche quelle delle cuffie subiscono un degrado fisiologico nel tempo, vedendo diminuire la loro capacità massima dopo centinaia di cicli di carica.
Cuffie da gaming wireless, perché ne valgono la pena?
L'importanza di un buon paio di cuffie nel gaming trascende la semplice riproduzione audio. Esse diventano un'interfaccia sensoriale fondamentale, capace di trasformare radicalmente l'esperienza. In un contesto domestico, dove un impianto audio Hi-Fi dedicato è un lusso per pochi, le cuffie rappresentano la soluzione più accessibile ed efficace per ottenere un suono dettagliato e coinvolgente.
Nei titoli single player, questo si traduce in un'immersione profonda: sentire il fruscio delle foglie in una foresta, i sussurri inquietanti in un corridoio buio di un survival horror come Dead Space o Resident Evil, o la magnificenza orchestrale di una colonna sonora epica, arricchisce enormemente l'atmosfera e il coinvolgimento emotivo. Nelle produzioni online e competitive, l'audio assume un valore tattico cruciale. La capacità di percepire con precisione la direzionalità dei suoni – i passi di un nemico in avvicinamento, lo sparo di un cecchino, l'attivazione di un'abilità – può fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Un headset di qualità, con un buon soundstage e imaging, fornisce quel vantaggio informativo che permette reazioni più rapide e consapevoli.
Qualità audio nelle cuffie da gaming wireless
Valutare la qualità audio di una cuffia gaming wireless richiede di guardare oltre la semplice chiarezza del suono. I driver audio, gli altoparlanti interni ai padiglioni, sono il cuore della riproduzione. Le loro dimensioni (spesso tra 40mm e 50mm nei modelli gaming) e i materiali utilizzati (come i magneti al neodimio) influenzano la potenza e la precisione del suono.
La risposta in frequenza, pur con i limiti dell'udito umano, indica l'intervallo di suoni che la cuffia può riprodurre. Ancora più importante è la firma sonora (sound signature): alcune cuffie sono neutre e bilanciate, altre enfatizzano i bassi per un effetto più "cinematografico" (profilo a V), altre ancora esaltano gli alti per una maggiore chiarezza dei dettagli. La scelta dipende dal gusto personale e dal tipo di giochi preferiti. Concetti come soundstage (l'ampiezza percepita della scena sonora) e imaging (la precisione con cui i suoni sono localizzati nello spazio virtuale) sono particolarmente rilevanti nel gaming. Un ampio soundstage migliora l'immersione, mentre un imaging preciso è vitale per la competitività.
Molte cuffie gaming promuovono l'audio surround virtuale 7.1 (o tecnologie simili come Dolby Atmos for Headphones, DTS Headphone:X, Windows Sonic). Questi sistemi utilizzano algoritmi software o hardware per simulare un ambiente sonoro tridimensionale, andando oltre la semplice dicotomia destra/sinistra dello stereo. L'obiettivo è migliorare la percezione della provenienza dei suoni (davanti, dietro, sopra, sotto). Sebbene possa aumentare l'immersione in certi contesti, l'efficacia del surround virtuale varia enormemente a seconda dell'implementazione, del gioco e delle preferenze individuali.
A volte può suonare artificiale o alterare l'equilibrio sonoro voluto dagli sviluppatori; molti giocatori competitivi preferiscono ancora la chiarezza e la prevedibilità di un ottimo stereo. Un altro aspetto da considerare è l'isolamento acustico. Le cuffie gaming sono tipicamente di design closed-back (chiuso posteriormente), che offre un buon isolamento passivo dai rumori esterni, favorendo la concentrazione, ma potenzialmente a scapito di un soundstage più arioso tipico dei rari modelli open-back. Alcuni modelli integrano anche la cancellazione attiva del rumore (ANC), che utilizza microfoni per eliminare attivamente i suoni ambientali costanti, ma questa funzione aumenta il costo, consuma batteria e non è sempre necessaria in un ambiente domestico relativamente silenzioso.
Comfort ed ergonomia
Se l'estetica è soggettiva – spaziando da design sobri e minimalisti a look aggressivi carichi di LED RGB – l'ergonomia e il comfort sono aspetti oggettivamente cruciali per cuffie che verranno indossate per ore. Un design ben progettato non è solo bello da vedere, ma si traduce in benessere fisico. Il peso è un fattore primario: cuffie leggere e, soprattutto, ben bilanciate affaticano meno il collo e la testa. La forza di serraggio (clamping force) deve essere calibrata: né troppo stretta da causare dolore alle tempie o alle orecchie, né troppo lasca da compromettere la stabilità e l'isolamento acustico.
L'archetto gioca un ruolo chiave nella distribuzione del peso; soluzioni come imbottiture generose (in memory foam o altri materiali morbidi) o design a sospensione (con una fascia elastica separata) possono migliorare notevolmente il comfort. I padiglioni auricolari (earcups), quasi sempre di tipo circumaurale (over-ear) nel gaming per avvolgere completamente l'orecchio, devono essere sufficientemente profondi da non far toccare l'orecchio contro il driver interno e offrire meccanismi di snodo (swivel) e inclinazione (pivot) per adattarsi alla forma della testa.
I materiali dei cuscinetti influenzano comfort e traspirabilità: la similpelle (leatherette) isola bene ma può far sudare; il tessuto (velour o mesh) è più traspirante ma isola meno; esistono poi soluzioni ibride o con gel rinfrescanti. La possibilità di sostituire i cuscinetti è un plus per igiene e durata. La qualità costruttiva generale, l'uso di plastiche rinforzate o inserti metallici, influisce sulla durabilità nel tempo.
Quali brand considerare?
Orientarsi verso brand conosciuti nel settore audio o gaming, come Logitech, Corsair, SteelSeries, Razer, HyperX, Sennheiser (ora EPOS per il gaming), e altri, offre spesso una maggiore garanzia di qualità costruttiva, supporto post-vendita e prestazioni audio generalmente affidabili. Questo non esclude che marchi meno noti possano offrire prodotti validi, ma l'acquisto da un produttore con una comprovata storia nel settore riduce il rischio di incappare in prodotti deludenti, con batterie dalla durata irrisoria, microfoni scadenti o qualità audio mediocre. In ogni caso, indipendentemente dal marchio, consultare recensioni approfondite da fonti affidabili e pareri di altri utenti è sempre una pratica consigliata, specialmente se si considera un modello meno conosciuto. Recensioni assenti o prevalentemente negative sono un chiaro segnale di allarme.
Che microfono dovrebbero avere?
Le cuffie gaming sono quasi sempre "headset", ovvero dotate di microfono per la comunicazione in gioco o le chat vocali. La qualità del microfono è quindi un fattore importante. Si valuta in base alla chiarezza della voce trasmessa, alla capacità di cancellare i rumori di fondo (grazie a pattern polari come il cardioide/unidirezionale o a elaborazioni software) e alla naturalezza del timbro vocale. La certificazione Discord è spesso un buon indicatore di qualità.
Funzionalità accessorie come il pulsante fisico di mute, il meccanismo flip-to-mute (alzare il braccetto per silenziare), o la possibilità di rimuovere o ritrarre il microfono quando non serve, aggiungono praticità e versatilità. La funzione di sidetone (o monitoraggio microfono), che permette di sentire la propria voce in cuffia, aiuta a regolare il volume con cui si parla, evitando di urlare involontariamente.
Connettività delle cuffie da gaming wireless
Comprendere le opzioni di connettività è essenziale. La connessione principale per il gaming wireless a bassa latenza su PC e console (PlayStation, Switch) avviene tramite un dongle USB che utilizza la banda a 2.4 GHz. Questa tecnologia proprietaria garantisce la minima latenza possibile e spesso una qualità audio superiore rispetto al Bluetooth standard. Il Bluetooth è invece utile per la compatibilità con smartphone, tablet e altri dispositivi, ma generalmente introduce una latenza maggiore e può utilizzare codec audio con maggiore compressione.
Alcuni headset offrono connettività multipla, permettendo di essere connessi simultaneamente via dongle al PC/console e via Bluetooth allo smartphone, utile per rispondere a chiamate senza interrompere il gioco. È fondamentale verificare la compatibilità specifica con le console: Xbox, ad esempio, utilizza un protocollo wireless proprietario ("Xbox Wireless") o richiede dongle specificamente compatibili, diversi da quelli standard per PC/PlayStation.
Quanto costano le cuffie da gaming wireless?
Infine, il prezzo. È un errore comune associare linearmente un costo più elevato a una qualità intrinsecamente superiore. Sebbene i modelli più costosi tendano a offrire materiali più pregiati, maggiore comfort, batterie più durature e funzionalità avanzate (come ANC, audio Hi-Res, surround più sofisticati, dock di ricarica, mixer audio integrati, connettività multipla), non è detto che tutte queste caratteristiche siano necessarie per ogni utente.
Spesso, cuffie di fascia media offrono già un'eccellente qualità audio di base e un buon comfort, sufficienti per la maggior parte dei giocatori. È cruciale definire le proprie priorità: si cerca la massima fedeltà audio per l'immersione single player? La precisione millimetrica per il competitivo? Il comfort assoluto per sessioni lunghissime? La versatilità multi-piattaforma? La cancellazione del rumore per ambienti caotici? Rispondere a queste domande aiuta a identificare il set di funzionalità realmente utile e a determinare il giusto rapporto qualità/prezzo per le proprie esigenze, evitando di pagare un sovrapprezzo per extra superflui.
Scegliere le cuffie gaming wireless perfette richiede un'attenta valutazione di questi molteplici aspetti. Bilanciando libertà wireless, prestazioni audio, comfort ergonomico, funzionalità del microfono, gestione della batteria e budget, è possibile trovare il compagno ideale per innumerevoli ore di avventure digitali.
Qual è la differenza tra cuffie stereo e cuffie con surround 7.1 per il gaming?
La differenza tra cuffie stereo e cuffie con surround 7.1 per il gaming si concentra principalmente sulla modalità di percezione del suono e sull'immersione che offrono durante il gioco. Le cuffie stereo funzionano con due canali audio uno per l'orecchio destro e uno per il sinistro fornendo una separazione del suono direzionale che permette di distinguere suoni provenienti da destra o sinistra. Tuttavia non offrono una percezione spaziale avanzata poiché il suono è più semplice e meno tridimensionale rispetto al surround.
Le cuffie con surround 7.1 invece simulano l'effetto di avere più altoparlanti intorno a voi creando una sensazione spaziale che permette di percepire i suoni provenienti da più direzioni come davanti dietro o lateralmente. Questo è particolarmente utile nei giochi competitivi dove l'accuratezza del posizionamento sonoro può fare la differenza tra vincere e perdere poiché permette di rilevare movimenti nemici o effetti ambientali in modo più preciso. Le cuffie surround 7.1 possono utilizzare sia tecnologie hardware con più driver all'interno di ciascun padiglione che software per simulare questa esperienza spaziale offrendo così un livello di immersione superiore rispetto alle cuffie stereo tradizionali.
-
Quali cuffie wireless hanno la migliore durata della batteria?
Ecco alcune cuffie wireless con la migliore durata della batteria:
-
Avantree Ensemble: Fino a 35 ore di utilizzo continuo con una singola carica. Acquista qui.
-
Turtle Beach Stealth 700 Gen 2: Autonomia fino a 40 ore, perfette per ingressi Xbox. Acquista qui.
-
Soundcore Anker Space Q45: Fino a 50 ore di riproduzione con ANC attivo e 65 ore in modalità standard. Acquista qui.
-
Logitech G435 Lightspeed: Fino a 18 ore di riproduzione con una singola carica. Acquista qui.
-
SteelSeries Arctis 7P+: Fino a 30 ore di durata. Acquista qui.
Queste cuffie offrono un'ottima combinazione di autonomia e qualità audio!
-
-
le Logitech G PRO X sono un valido acquisto
Le Logitech G PRO X sono considerate un'ottima scelta per i gamers, grazie alle loro caratteristiche e prestazioni:
- Offrono un suono eccezionale con driver da 50 mm, garantendo alta precisione su un'ampia gamma di frequenze.
- Supportano l'audio surround, utile per identificare suoni distanti, migliorando l'esperienza di gioco.
- Sono dotate di un microfono di qualità con tecnologia Blue VO!Ce per ridurre il rumore di fondo.
- Hanno una durata della batteria fino a 20 ore e una connettività di 13 metri, permettendoti di muoverti liberamente mentre utilizzi le cuffie.
- Il design comprende cuscinetti in memory foam, rendendole comode anche per lunghe sessioni di gioco.
In conclusione, se stai cercando cuffie di alta qualità per il gaming, le Logitech G PRO X sono sicuramente un valido acquisto.
-
Logitech G PRO X sono buone?
Le Logitech G PRO X sono molto apprezzate nel mondo del gaming. Offrono un suono di alta qualità grazie ai driver da 50 mm e un microfono di livello, rendendole adatte per comunicazioni chiare durante il gioco. Sono caratterizzate da un design comodo, che permette di indossarle per lunghe sessioni senza fastidio, grazie all'imbottitura in memory foam e al rivestimento in semimpelle. Hanno anche una durata della batteria fino a 20 ore e una connettività di 13 metri.
Se ti interessa acquistarle, puoi farlo su Amazon a questo link.
-
Logitech G PRO sufficente 20 ore di autonomia?
Le cuffie Logitech G PRO X offrono una durata della batteria di fino a 20 ore con una singola carica, risultando quindi sufficienti per lunghe sessioni di gioco.