Prestazioni teoriche
Per quanto concerne le prestazioni, è sempre difficile rapportare nel mondo reale le specifiche tecniche elencate dai produttori, specialmente quando si tratta di una nuova tecnologia. Per esempio, Microsoft ha dichiarato una potenza settanta volte maggiore rispetto la precedente Xbox, ma questo dato significa realmente qualcosa? Considerando un gioco dotato di una grafica impressionante e realistica - com'è possibile immaginare un altro gioco 70 volte migliore? Ci verrebbe in mente solo la realtà virtuale di Minority Report! Ovviamente, una situazione del genere è completamente astratta, ma possiamo comunque dare un'idea più precisa della situazione dando un'occhiata ai vari componenti dell'Xbox 360.
Xbox 360, il processore centrale
Xbox 360, come abbiamo detto, si distacca completamente da Intel, ora è IBM a fornire il processore centrale. La CPU è basata su un core a 64 bit derivante dai processori PowerPC, modificata e adattata per soddisfare le specifiche degli odierni e futuri videogiochi. Infatti il nuovo chipset utilizzato nella Xbox 360 è dotato di tre core, ognuno capace di effettuare calcoli multitasking. Il processore beneficia di 1 MB di cache di secondo livello; è basato su processo produttivo a 90 nanometri ed è composto da 165 milioni di transistor. È fabbricato utilizzando la tecnologia SOI (Silicon On Insulator), lo stesso processo utilizzato anche da AMD. Questo processo permette di ridurre il surriscaldamento, incrementando conseguentemente le prestazioni. Mentre la frequenza del chip non è nulla di eccezionale (3.2 GHz), il bandwidth generale dell'FSB è stato ottimizzato, raggiungendo un valore pari a 21.6 GB/sec.
Un'altra caratteristica del processore di Xbox 360 è la funzione VMX, che può essere confrontata con le funzioni SSE/MMX dei processori per PC, in questo caso dedicata ai giochi. Questo significa che gli sviluppatori possono trarre pieno vantaggio dalla funzionalità del processore. La memoria utilizzata è pari a 512 MB (700 MHz) nel formato GDDR3. Perché GDDR3? Semplicemente perché la memoria è condivisa anche con il chipset grafico.
Per il momento non disponiamo di altre informazioni tecniche, ma il processore dell'Xbox 360 sembra disporre di una potenza che potremmo definire eccezionale. Questo significa anche che i futuri giochi per console potranno godere di un'intelligenza artificiale di altissimo livello.