ATi Xenos, il chipset 3D
Sfortunatamente, considerando che la nuova Xbox è presente solo da pochissimo tempo sul mercato americano, non è facile offrire accurate informazioni sul più importante aspetto dell'Xbox 360: il chipset 3D. Tuttavia, siamo in grado di mettere assieme i dati offerti da ATi e Microsoft. La prima cosa da notare è che il chip grafico dell'Xbox 360 non ha nulla di comparabile con quanto esiste oggigiorno nel mondo PC, anche se l'architettura è superficialmente simile a quella del nuovo chip 3D per PC, il Radeon X1800XT. Comunque, ATi ammette che il chipset per Xbox è molto più potente rispetto a quello per PC. Tutto ciò ha senso se pensiamo che la console serve principalmente per i videogiochi, e quindi le ottimizzazioni 3D hanno la priorità.
Lo Xenos (il nome in codice del chipset per Xbox 360) va oltre le specifiche della famiglia Radeon X1000, compatibile con DirectX 9.0c (Shader Model 3.0). Infatti, le specifiche dello Xenos sono superiori a quelle richieste dalla Microsoft's Windows Graphics Foundation 2.0, alias DirectX 10.
Fisicamente, il chip grafico è dotato di due componenti saldati alla stessa base: il core grafico (232 milioni di transistor), chiamato "Shader Core", e il modulo DRAM, che comprende anche 10 MB di DRAM (circa 150 milioni di transistor). Lo Shader Core è prodotto con un processo produttivo a 90 nanometri e opera alla frequenza di 500 MHz. Come già menzionato, gestisce tutti i dati 3D (pixel e vertici). Il modulo eDRAM è un altro chipset, anche questo prodotto a 90 nanometri, che opera alla stessa frequenza. Questo modulo gestisce i colori, , Z/stencils, alpha blending, e FSAA (Full-Scene Anti-Aliasing). I due chip sono connessi con un bus molto veloce (32 GB/sec).
Questo è tutto quello che possiamo dirvi del core 3D dell'Xbox 360. Vi daremo altre informazioni non appena saranno disponibili.