Phil Spencer come Pinocchio, aveva promesso alla CMA che i prezzi non sarebbero aumentati

Microsoft aveva garantito alla CMA (Competition and Markets Authority britannica) che non sarebbero stati aumentati i prezzi di Xbox Game Pass.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

All'incirca un anno fa, durante le discussioni legate all'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft aveva garantito alla CMA (Competition and Markets Authority britannica) che non sarebbero stati aumentati i prezzi di Xbox Game Pass. Nonostante tali dichiarazioni, recentemente si è verificato un incremento del costo del servizio di abbonamento, coincidente con l'annuncio dell'arrivo di contenuti significativi come Call of Duty.

Secondo la CMA, tale aumento era una probabilità concreta dato che l'aggiunta di contenuti popolari avrebbe incentivato Microsoft a rivedere i prezzi. In contrasto, Microsoft aveva sostenuto che un aumento sarebbe stato controproducente, causando una possibile diminuzione degli abbonati. Aveva citato l'esempio in cui i prezzi non erano stati aumentati dopo l'acquisizione di Bethesda, sebbene quest'ultima fosse un'operazione di minor portata rispetto a quella di Activision Blizzard.

Phil Spencer, importante figura executive di Xbox, aveva, a onor del vero, precedentemente accennato che un aumento del prezzo di Xbox Game Pass sarebbe stato inevitabile, ma ciò è comunque avvenuto dopo ciò che è accaduto con la CMA. Il recente incremento è avvenuto dopo la finalizzazione dell'acquisizione di Activision Blizzard a ottobre e poco prima dell'introduzione di Call of Duty nel catalogo di Game Pass, sottolineando una possibile correlazione diretta tra questi eventi.

Il cambiamento di tariffe si inserisce in un contesto generale di rialzo dei prezzi, ma il timing suggerisce che l'acquisizione di Activision Blizzard potrebbe aver giocato un ruolo chiave in questa decisione.

Il 2024 è stato, fino ad adesso, un periodo decisamente duro per Microsoft: prima il passaggio ai giochi multipiattaforma, poi l'aumento dei prezzo di Xbox Game Pass e risultati di vendita delle console insufficienti, per non parlare della chiusure di Tango a Arkane Austin. Insomma, nonostante un ottimo showcase e alcune buone idee come l'arrivo del Cloud su Fire Stick, Xbox sembra più confusa che mai.

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