Un mito degli anni '90 torna in auge? Così sembrerebbe, in particolare dopo le recenti dichiarazioni del general manager di XNA. Chris Satchell ha infatti rivelato ai nostri colleghi di GamesIndustry.biz che Microsoft sta sperimentando la realizzazione di videogiochi in 3D. E sai quale novità direte voi, considerato che il 101% dei titoli in commercio implica l'utilizzo di motori grafici in tre dimensioni. Arguta osservazione, ma il concetto espresso va ben oltre, toccando i principi della stereoscopia.
"Questa è un'area veramente interessante delle tecnologie grafiche. Abbiamo fatto diversi esperimenti in Microsoft e i risultati sono davvero interessanti. Tuttavia, il sistema che attualmente funziona correttamente richiede di indossare un paio di occhiali e penso che sia difficile chiedere alle persone di indossare un copricapo per giocare ai videogame", ha dichiarato Satchell, il quale ha in seguito aggiunto: "C'è un'interessante tecnologia in sviluppo che può oltrepassare questo ostacolo e sarà interessante osservare dove condurrà. Quindi, c'è ancora qualche via da seguire. Mi piace che alcuni sviluppatori stiano ancora sperimentando questo percorso. E' un buon metodo per spingere avanti l'industria della tecnologia."
I commenti di Satchell arrivano, guarda caso, dopo il recente annuncio del CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, che il publisher sta lavorando su una serie di titoli in 3D, incluso il gioco basato sulla licenza del prossimo film tridimensionale di James Cameron, Avatar.