Microsoft ha annunciato di possedere 20 franchise videoludici che hanno generato oltre 1 miliardo di dollari di ricavi ciascuno. La notizia è emersa dal recente rapporto finanziario annuale dell'azienda, che ha evidenziato la forza del suo portfolio di proprietà intellettuali.
Un risultato frutto di acquisizioni strategiche effettuate negli anni da Microsoft, come quella di ZeniMax Media e più recentemente di Activision Blizzard King. Tra i franchise miliardari citati figurano marchi storici come Warcraft, Elder Scrolls, Gears of War, Diablo, Halo e Call of Duty (Black Ops 6 è acquistabile su Amazon).
Nel rapporto, Microsoft ha sottolineato come l'acquisizione di Activision Blizzard King, finalizzata nell'ottobre 2023, abbia aggiunto "centinaia di milioni di giocatori" al suo ecosistema. Un risultato straordinario. L'azienda ha inoltre evidenziato l'importanza di Xbox Game Pass e della piattaforma di cloud gaming per espandere ulteriormente la sua presenza nel mercato (situazione che avverrà nel corso del tempo).
Il rapporto ha rivelato che i ricavi derivanti dal gaming sono aumentati del 39% nell'ultimo anno fiscale, pari a 6 miliardi di dollari. Questo incremento è stato attribuito principalmente alla crescita dei contenuti e servizi Xbox.
Giustamente Microsoft ha anche riconosciuto la forte concorrenza nel settore, citando rivali come Amazon, Apple, Meta e Tencent nell'ambito dei servizi di cloud gaming e degli ecosistemi di gioco online.
Insomma, non possiamo certamente dire che Xbox come "publisher" non funzioni adeguatamente. Ma certamente la sua rilevanza come piattaforma di gioco puramente legata alla console stia diventando sempre meno importante con il passare del tempo.