In seguito al diniego dell'estensione dell'ordine restrittivo che impediva, fino alle 08:59 (ora italiana) della giornata di oggi, a Microsoft di acquisire Activision, l'FTC si è vista respingere anche la richiesta d'appello avanzata in seguito al verdetto della corte, decretato martedì scorso.
Una decisione che, in seguito ai fatti degli ultimi giorni, risultava quasi scontata. Per quanto l'FTC, difatti, abbia più volte addotto a dei vaporosi motivi urgenza per provare a rallentare l'acquisizione da parte di Microsoft, oramai le mozioni avanzate a più riprese da Lina M. Khan (Chair dell'FTC), sono risultate deboli, confuse e, come dichiarato dalla corte a più riprese, "basate sulla previsione di un futuro che al momento nessuno può prevedere".
Il fatto, quindi, che la Corte d'appello, del Nono Circuito degli Stati Uniti, abbia rifiutato la richiesta d'appello dell'FTC, significa che per Microsoft non ci sono più impedimenti per procedere all'acquisizione di Activision e che, a partire dalle 09 di questa mattina, l'affare fra le due compagnie potrà essere, finalmente concluso.
We appreciate the Ninth Circuit's swift response denying the FTC's motion to further delay the Activision deal. This brings us another step closer to the finish line in this marathon of global regulatory reviews.
— Brad Smith (@BradSmi) July 15, 2023
Non è, ovviamente, mancata l'immediata risposta da parte di Microsoft alla decisione della Corte del Nono Circuito, la quale, attraverso il suo presidente Brad Smith, ha dichiarato di apprezzare la rapida risposta della corte del Nono Circuito, in merito alla mozione mossa dall'FTC per rallentare ulteriormente l'acquisizione di Activision. Aggiungendo che si tratta di un ulteriore passo in avanti verso il traguardo di una lunga maratona di giudizi favorevoli.
Difatti, al netto del Regno Unito che attraverso il CMA si è opposto all'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, tutti gli altri enti che sono stati chiamati a decretare una decisione, si sono rivelati favorevoli alla fusione facendo trasparire una visione globale che crede che questa acquisizione sia utile a ridefinire le posizioni dei vari competitor in un mercato che da troppo tempo presenta una situazione stagnante.
Ora a Microsoft non rimane altro da fare che portare a termine l'acquisizione, entro il 18 luglio, e attendere che la conferenza indetta dal CAT (Competition Appeal Tribunal), il prossimo 17 luglio, dove verrà svolta un'indagine più approfondita in merito all'attuale situazione fra Microsoft, e il CMA, nel Regno Unito.
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