L'interminabile caso tra Epic Games e Apple continua, dimostrandosi la situazione complessa e spinosa che si è sempre rilevata essere fin dai primi giorni. Man mano che sono passati i mesi, il caso ha visto emergere molteplici deposizioni, anche con documenti che potrebbero averci svelato alcuni dei piani futuri di alcune compagnie, anche non coinvolte direttamente nella faccenda. Ora, un'ennesima grossa novità esce allo scoperto, con una pesante accusa che è stata mossa da Apple nei confronti di Microsoft.
Stando a quanto ci viene riportato dalla redazione di The Games, di recente Apple avrebbe accusato Microsoft di essere la vera compagnia dietro le fila di tutto questo caso che ha portato alla causa dell'antitrust. Oltre a ciò, gli avvocati di Apple hanno chiesto al giudice di respingere la testimonianza del dirigente di Xbox Lori Wright, affermando che "un osservatore ragionevole potrebbe chiedersi se Epic Games non stia fungendo da stalking horse per Microsoft".
In poche parole, Apple sta accusando Microsoft di usare una terza compagnia, ovvero Epic Games in questo caso specifico, per smuovere una reazione. Stando a questa recente mossa portata avanti da Apple, sarebbe la stessa compagnia di Redmond a citare in giudizio la compagnia di Cupertino, ma ha "usato" Epic Games per non attirare la mole di attenzioni che una causa del genere è capace di generare per un periodo di tempo molto dilatato.
Il caso dovrebbe concludersi la prossima settimana, con molti che credono che sarà proprio Apple a vincere, poiché Epic Games non è in grado di dimostrare che Apple sta abusando dei poteri monopolistici. Insomma, una situazione che non fa altro che diventare più complessa man mano che i mesi passano, e dove speriamo che non siano i giocatori a pagarne le conseguenze.
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