MGW 2024: intervista a Devora Wilde, voce di Lae’zel di Baldur’s Gate 3

Alla Milan Games Week di quest'anno abbiamo intervistato Devora Wilde, attrice che ha prestato la voce a Lae'zel in Baldur's Gate 3.

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a cura di Marco Patrizi

Editor

Come era stato annunciato diversi mesi fa, alla Milan Games Week di quest’anno sono stati invitati alcuni degli attori che hanno prestato le loro voci ai protagonisti di Baldur’ Gate 3. Per questa edizione la fiera è inciampata in diverse sfortune e imprevisti, dato che Jennifer English e Aliona Baranova non hanno potuto partecipare per via di problemi personali, e Neil Newbon ha subìto un ritardo aereo, mancando l’incontro con la stampa.

Questo ci ha permesso comunque di concentrarci maggiormente sulle domande a Devora Wilde, che ha interpretato il personaggio di Lae’zel non solo con la voce ma anche per il motion capture (anche se non per il volto). L’attrice anche in questa occasione è stata molto cordiale, sincera e a tratti scherzosa nel rispondere alle domande di tutti i giornalisti presenti, che vi riportiamo di seguito.

Media vari
Ti aspettavi questo successo come doppiatrice? Al di là del successo personale io penso che la cosa più bella di Baldur’s Gate 3 è il fatto che la vostra performance abbia evidenziato la componente umana all’interno della game industry. Solitamente si pensa al videogioco in sé e meno alle persone che ci sono dietro, e questo credo sia un grandissimo contributo. 
Media vari
Devora Wilde
Ti ringrazio. No, non mi aspettavo davvero che avesse tanto successo. Quando ho iniziato era un progetto a lungo termine, quattro anni e mezzo. Penso che nell’industria si notavano più che altro le voci, ma non molto gli attori veri e propri, per questo credo che sia fantastico come questo gioco abbia reso più visibili gli attori che stanno dietro alle performance. 

Devora Wilde
Media vari
Volevo sapere quanto è cambiata Lae’zel rispetto agli inizi, come il personaggio è cambiato attraverso il lavoro su di lei, e cosa hai aggiunto tu al personaggio che ha fatto sì che i giocatori vi si rapportassero. 
Media vari
Devora Wilde
In realtà non credo che Lae’zel sia cambiata molto, a differenza degli altri personaggi - Cuorescuro ad esempio è stata cambiata un po’, non so molto riguardo agli altri – Lae’zel è rimasta praticamente sempre la stessa. È molto onesta, qualcuno non riesce a stare al suo passo, e va bene così (ride). Quindi sì, la Lae’zel dei tempi dell’early access è rimasta praticamente uguale. Ha dei momenti di vulnerabilità che vengono rivelati più avanti nella storia, ma per me non ha avuto dei cambiamenti significativi. 

Riguardo a quello che ho aggiunto io… Posso dire che me ne sono innamorata all’istante. E quando poi il gioco è uscito e gli utenti dicevano che non è molto gentile, io ho pensato: be’ a me piace! E non l’ho mai concepita come una strana aliena, l’ho interpretata come una normale umana che attraversa varie emozioni; credo che sia questo che ha reso possibile per i giocatori connettersi a lei. 

Penso anche che sia scritta straordinariamente bene, e non puoi ottenere una buona recitazione senza una buona scrittura. Lae’zel è molto brutale e molto onesta, ma anche molto buffa in modo inconsapevole, che è una cosa che credo che ai giocatori piace. Devi essere una persona particolare per apprezzare Lae’zel. 
Devora Wilde
Media vari
 Baldur’s Gate 3 è un gioco con una quantità di dialoghi incredibile, quindi suppongo che ci siano stati dei ritmi di doppiaggio stretti. Durante le sessioni di registrazione ci sono state occasioni in cui hai voluto aggiungere uno spunto personale? 
Media vari
Devora Wilde
Molte persone mi chiedono se ci sono state cose aggiunte o improvvisate, ma in realtà come ho detto il gioco è talmente scritto bene che non ne ho sentito mai la necessità. Tutto di Lae’zel, inclusi i vari “chk!” e i “tsk'va!”, non ho mai sentito di dover aggiungere niente, era già tutta lì nei copioni e ho dovuto solo leggerli. 
Devora Wilde
Media vari
In Baldur’s Gate 3 non interpreti solo un personaggio, ma tutte le versioni dello stesso personaggio. C’è una versione di Lae’zel a cui ti sei più affezionata? 
Media vari
Devora Wilde
Bella domanda… No, non direi. Da attrice credo sia una grande occasione poter interpretare un personaggio che ha così tanti sentieri che può intraprendere. Nei film e la TV non capita mai, hai una sola narrazione e la segui fino alla fine. È stato davvero divertente e non riuscirei a decidere. Credo che il mio momento preferito sia la scena finale del gioco, quando Lae’zel vola via sul dorso del Drago Rosso. Ma a parte questo tutte le diverse possibilità che si possono raggiungere sono davvero incredibili e non penso che riuscirei a sceglierne solo una. 
Devora Wilde
Media vari
Nel mondo dei videogiochi ci sono tanti attori e doppiatori bravissimi, e nonostante questo Baldur's Gate 3 è stato di una qualità enormemente superiore rispetto a molti altri prodotti. Quale credi sia il segreto? Voi ovviamente siete stati un cast straordinario, ma come funzionava la direzione del doppiaggio? Come hanno fatto a tirare fuori il massimo da voi?
Media vari
Devora Wilde
Oh, mi dai davvero qualcosa su cui riflettere. Penso che molte cose accadano in modo organico. Penso che siamo stati davvero fortunati ad avere alle spalle un grande team. Quando un gioco esce, gran parte del merito e degli applausi va agli attori, ma in realtà il tutto è partito da Larian che ha scritto e creato questi personaggi e il mondo. Noi attori siamo stati fortunati ad avere dei grandi performance director, tecnici audio ecc. e il tutto si è combinato perfettamente, creando quei momenti magici in cui tutto funziona alla grande, ed è una cosa che accade raramente. 

Oltretutto quando ti capita di lavorare a un progetto per quattro anni e mezzo hai tempo, tempo per conoscere bene il tuo personaggio, tempo per migliorare, per aggiustare piccole cose per renderlo sempre migliore. Quindi credo che tutti questi elementi combinati abbiano reso questo progetto e il lavoro di tutti davvero fantastico.
Devora Wilde
Media vari
Se dovessi dare dei consigli a qualcuno per ruolare un githyanki in una campagna di Dungeons and Dragons, quali sarebbero?
Media vari
Devora Wilde
Sii feroce, non chiedere mai scusa. Per darti un’idea dei githyanki: mi hanno detto che Lae’zel è una delle più simpatiche, il che è tutto dire direi. I githyanki sono molto orgogliosi, quindi sii spietato e brutale.
Devora Wilde
Media vari
Sappiamo che per Lae’zel non hai dato solo la voce, ma hai anche fatto il motion capture. Che tipo di esperienza è stata per te, in quanto attrice? È stato difficile?
Media vari
Devora Wilde
Quella per Baldur’s Gate 3 è stata la mia prima audizione per un videogame ed è anche stata la prima volta che ho fatto del motion capture. All’inizio ero molto ingenua a riguardo, sono entrata nella stanza e ho detto: “Oh, sono solo dei puntini addosso!” Il primo giorno mi hanno spiegato tutte le cose dicendomi cose come: “Devi stare qui, guardare in camera – era un set-up abbastanza simile a questo, ma in una stanza più piccola (si riferisce alla Media Lounge della Games Week, Ndr) – devi sempre guardare in camera, questa è la tua posa di base…” 

Penso che fare sia la voce che il motion capture sia stato davvero fantastico per il personaggio. Credo che abbia elevato la performance, non solo per me ma per tutti. Perché quando usi solo la voce devi fare uno sforzo maggiore per esprimere l’emozione e tutto ciò che c’è dietro il personaggio, ma se puoi aggiungere il fiato, il movimento del personaggio allora hai un altro elemento dalla tua capacità recitativa. 

Non penso sia stato difficile, anzi è stato liberatorio e piacevole sapere che in quei momenti particolarmente emotivi avrei potuto usare tutto il corpo per esprimermi. Recitare non è solo con la voce, ovviamente, anche se nei videogame normalmente si usa per lo più solo la voce, quindi poter fare il motion capture è stato uno strumento fantastico per un’attrice.
Devora Wilde
Media vari
È vero che siete stati molto guidati dalla direzione del doppiaggio e nell’interpretazione, ma volevo sapere: cosa pensi di aver portato al personaggio di Lae'Zel e che cosa, invece, ti è rimasto da questa esperienza col personaggio che hai intepretato?
Media vari
Devora Wilde
Parlando di cosa il personaggio mi ha lasciato: ho imparato molto da Lae’zel, ho imparato che da donna puoi essere una stronza, e va bene, totalmente ok. Perché trovo molto interessanti le reazioni che ho visto a questo personaggio, dato che credo che ci sono altri personaggi nel gioco che fanno cose molto simili a Lae’zel, ma non ricevono le stesse reazioni! (ride) E penso che sia per il fatto che è un personaggio femminile che fa delle “cose spiacevoli”, eppure c’è un certo personaggio maschio che si comporta esattamente allo stesso modo! Comunque, penso mi abbia insegnato che puoi dire di no, che puoi essere onesto e dire quello che pensi, e se a qualcuno non sta bene è un loro problema. 

Per quanto riguarda me… All’inizio non mi piaceva ammetterlo, ma penso di essere abbastanza simile a Lae’zel, e non me ne ero accorta quando ho iniziato a lavorare al gioco. Poi mentre la lavorazione è proseguita siamo diventate una persona sola. 
Io vengo dall’est Europa, sono bulgara, e penso che questo si accosti bene col modo in cui si comporta, alla sua fierezza, non vorrei dire la sua brutalità, ma è molto onesta, diretta, non si perde in troppe parole, e molte persone dell’est Europa sono fatte così. Questo non vuol dire che non gli piaci o altro, siamo solo fatti così, comunichiamo così. E penso che questo abbia funzionato molto bene per Lae’zel, e non ci ho nemmeno pensato consapevolmente, ma penso di aver portato queste cose al personaggio. Ma anche alcune delle vulnerabilità di Lae’zel, che penso abbiano fatto da contrappeso. Lae’zel è un personaggio molto brutale all’esterno, ma fondamentalmente vuole che tu rompa il suo guscio, ha un grande cuore, e credo che sia questo che la rende un personaggio così affascinante.
Devora Wilde
Media vari
Ora che il lavoro su Baldur’s Gate 3 è terminato e il futuro non è chiaro, nell’ipotesi in cui non potrai più interpretare il tuo personaggio, cosa di lei ti mancherà di più?
Media vari
Devora Wilde
Mi mancherà tutto. È stato un periodo di tempo davvero lungo in cui ho interpretato il personaggio, come attore non ti capita mai. In un film o una serie TV può durare qualche mese, immagino che se capita una serie lunga possono essere un paio di anni, dipende, ma per quattro anni e mezzo è davvero un’eccezione. Ormai la conosco davvero bene, potevo schioccare le dita ed essere Lae’zel.
Mi mancherà il suo humor, perché penso sia divertente, almeno io la trovo divertente. Mi mancherà la sua onestà, mancheranno le frecciatine verso gli altri personaggi, mi mancherà la sua relazione di odio-amore con Cuorescuro. 

Come ho detto è un personaggio davvero ben scritto. Se ci fosse l’occasione di rivederla in futuro si potrebbe approfondirla ancora di più. Per esempio personalmente mi piacerebbe sapere la sua storia prima degli eventi di Baldur’s Gate 3. Naturalmente ci sono degli accenni nel gioco, ma c’è ancora tanto che non sappiamo di Lae’zel, a differenza di altri personaggi di cui conosciamo meglio il background. Mentre per lei ci sono ancora tante cose che non sappiamo, fino alla fine del gioco rimane abbastanza un mistero. Mi mancherà davvero tanto.
Devora Wilde
Media vari
Hai partecipato a un progetto davvero lungo, quattro anni e mezzo, con un team di persone davvero grande e con nuove tecnologie come il motion capture che per te è stata una novità. Tutto quello che hai vissuto e le persone con cui hai lavorato come ti hanno cambiato come persona?
Media vari
Devora Wilde
Be’, sono successe parecchie cose in quattro anni e mezzo. La pandemia, per esempio. Per me è stata un’esperienza formativa straordinaria. Non avevo mai fatto motion capture, ma neanche avevo mai lavorato sulla mia voce prima. Onestamente penso di essere migliorata come attrice, perché quando lavori sulle tue abilità tutti i giorni migliori di conseguenza. 

Purtroppo non ero con altri del cast, registravamo tutti in isolamento. E ora che sto giocando al gioco e sento le performance degli altri trovo fantastici i contributi di tutti. In generale sento di aver imparato un’enormità di cose, sul motion capture ma anche sulla recitazione, su un po’ di tutto. E poter lavorare a questo gioco per quattro anni e mezzo è stato per me un punto di stabilità, come attrice e come persona. È stato un autentico dono.
Devora Wilde
Media vari
Qual è il tuo rapporto col gioco di ruolo, che sia Dungeons and Dragons o in generale? Se ho ben capito non avevi mai giocato prima, magari ora è qualcosa che fai più spesso con gli amici?
Media vari
Devora Wilde
Non ho avuto grande esperienza, almeno finché il gioco non è uscito, dopodiché siamo stati invitati a giocare Dungeons and Dragons; in effetti la mia esperienza col gioco di ruolo si limita a quello. 

Quando ho giocato ero molto nervosa perché non avevo mai giocato prima e può essere molto intimidatorio con tutti i dadi, le schede, le statistiche… E ricordo di aver pensato: è un gioco o un quiz di matematica? Ricordo che con Theo Solomon, la voce di Wyll, prima di quella sessione ci siamo messi a studiare e prepararci persi tra le schede. E poi ho capito che in realtà è facile, perché è tutta improvvisazione! E gli attori adorano l’improvvisazione. Si risponde sempre agli altri cercando di essere i più matto del gruppo, siamo tutti un po’ matti e ho capito che in effetti è divertente. 

Da quella volta ho fatto qualcosa come un altro paio di partite a Dungeons and Dragons, di cui una basata sui gatti che è stata divertente, e mi è piaciuto perché ormai nella mia testa è tutto un esercizio di improvvisazione, divertimento, non tanto fare le somme coi dadi. Tra l’altro: perché ci sono così tanti dadi? Ce ne sono di così tanti tipi, ma ne usiamo quasi solo uno! Comunque, non importa perché per il resto chiedo al Dungeon Master e a quello ci pensa lui, mentre io mi occupo della recitazione e mi va bene così.
Devora Wilde
Media vari
Dopo questa esperienza nella serie di Baldur’s Gate, in quale altro franchise ti piacerebbe prendere parte come attrice?
Media vari
Devora Wilde
Oh, mi piacerebbe far parte di un Tomb Raider. Ho visto che hanno fatto un live action e non sono stata scritturata, sono molto triste per questo. (ride) Mi piace interpretare donne toste, quindi Lara Croft sarebbe molto divertente. O anche qualcosa come Il Signore degli Anelli, sono una grande fan del fantasy. Dovrebbero fare un Tomb Raider coi draghi.
Devora Wilde
Media vari
Come ti senti, come donna e attrice, in un settore così maschile come i videogiochi? E qual è la differenza con la recitazione nel cinema e per la TV?
Media vari
Devora Wilde
Onestamente non l’ho mai pensato come un mondo maschile. Non ho avuto grande esperienza nell’ambiente, questo è il mio primo videogioco ed ero molto concentrata sul mio ruolo e sul lavoro, quindi non ci ho mai pensato. Penso che la cosa straordinaria di questo gioco è il fatto che sia molto inclusivo e vario, e questo è uno dei motivi per cui è così popolare e per cui molti giocatori si sono sentiti in sintonia con esso. 

Personalmente mi trovo benissimo! Ho avuto un’esperienza stupenda con tutti. Ero un po’ preoccupata dalla community, perché qualcuno mi aveva messa in guardia che alcuni fandom possono essere tossici e non molto accoglienti in particolare per le donne, ma la nostra community è straordinaria. E spero che ancora più donne possano farne parte, come attrici o come tecniche o per qualsiasi altra tecnologia. 

Per quanto riguarda la differenza tra videogioco e cinema e televisione direi che è molto diverso, a partire dal fatto che sei da solo, il che in un certo senso va contro la recitazione stessa, perché la recitazione è collaborativa, mentre quando lavori a un videogioco la maggior parte delle volte sei da solo. 

Devi avere una grande immaginazione. Per il cinema e le serie hai truccatori, hai un set, potresti essere in una casa o in altri contesti. Invece per questo gioco sono stata in una stanza, simile a questa tranne per il fatto che è tutta grigia, e ti dicono: “Sei a Baldur’s Gate, hai la città di fronte a te, sopra di te hai dei draghi, la nave nautiloide precipita” … e sei in una stanza grigia. E ancora: “Vedi Vlaakith che appare e si innalza di fronte a te”, e io: “Ok, quanto è grande Vlaakith? È lì? Ah no è più alta, eccola lì.” Quindi serve molta immaginazione. Inoltre non puoi usare tutti i tuoi strumenti. In questo caso hai la voce e il corpo, ma non puoi affidarti alla faccia, perché alla fine si vedrà la faccia di Lae’zel, non la mia. 

Però mi è piaciuto, è stata una grande sfida. È stato molto diverso, ma divertente.
Devora Wilde
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