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Metal Hellsinger VR, l'FPS ritmico si sdoppia | Recensione

Metal Hellsinger VR, la versione in realtà virtuale del gioco già ben noto per il suo mix di FPS e gioco ritmico, è arrivata: ecco la nostra recensione.

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a cura di Giulia Serena

Editor

Metal Hellsinger VR, la versione in realtà virtuale del gioco già ben noto per il suo mix di FPS e gioco ritmico, è finalmente arrivata, portando i giocatori in un inferno di musica metal e azione frenetica. Sviluppato da Lab42 e The Outsiders e pubblicato da Funcom, questo titolo offre, esattamente come l'originale, un’esperienza unica nel suo genere e perfetta per gli amanti dei giochi ritmici e sparattutto, giacché il ritmo della colonna sonora gioca un ruolo centrale nel gameplay alla Dooom. Ma come si comporta questa versione VR rispetto all'originale? Andiamo a scoprirlo.

Stessa premessa, stesso divertimento

Metal Hellsinger VR, essendo identico all'originale in ogni suo aspetto - tranne, chiaramente, i comandi - è tanto semplice quanto accattivante: impersoni "L'Ignoto", un’anima tormentata scesa all’inferno per riprendersi la sua voce rubata dal Giudice Rosso. Con l'aiuto di Paz, un teschio parlante che funge sia da narratore che da arma, ci facciamo strada attraverso otto livelli infernali, ciascuno accompagnato da una traccia metal esclusiva, con lo scopo di recuperare ciò che ci è stato tolto.

La storia, pur essendo presente, non rappresenta, però, il cuore dell'esperienza di gioco. Viene, infatti, raccontata attraverso brevi cutscene animate e dialoghi intermittenti, che servono più a creare l'atmosfera che a sviluppare una trama complessa. Tuttavia, ciò che manca in narrazione viene ampiamente compensato dal gameplay, che si basa sul concetto di uccidere a ritmo di musica.

Il gameplay di Metal Hellsinger è, dunque, un ibrido unico tra un classico sparatutto in prima persona e un gioco ritmico: dobbiamo sincronizzare gli attacchi con il ritmo delle tracce metal che accompagnano ogni livello, e riuscendoci non solo aumenteremo il danno inflitto, ma incrementeremo anche il moltiplicatore di punteggio e, cosa ancora più importante, aggiungeremo sempre più elementi alla colonna sonora, culminando nell'ingresso delle voci delle tracce stesse.

In termini di varietà di armi, il gioco offre otto opzioni diverse, dalle doppie pistole The Hounds al potente fucile a pompa Persephone, passando per armi più esotiche come l’arco Telos. Ogni arma ha un suo stile e un attacco "ultimate" unico, che può essere attivato dopo aver accumulato abbastanza ritmo e uccisioni. Tuttavia, come spesso accade nei giochi di questo tipo, ci si ritrova presto a preferire alcune armi rispetto ad altre: il fucile a pompa, ad esempio, è quello che abbiamo particolarmente apprezzato per il suo impatto devastante e la sensazione di potenza che trasmette in questa versione VR.

Se non siete avvezzi ai giochi ritmici, all'inizio può risultare difficile abituarsi a colpire i nemici seguendo il tempo della musica, e questo potrebbe scoraggiare i nuovi giocatori. Tuttavia, una volta che si entra nel flow, l'esperienza diventa estremamente appagante - e comunque, per chi trova troppo complicato mantenere il ritmo, è disponibile la modalità Beat Assist, introdotta per facilitare il gameplay e permettere di godere maggiormente del combattimento frenetico senza dover necessariamente sincronizzare ogni azione con la musica -.

Il cuore pulsante del gioco

Uno degli aspetti che rende Metal Hellsinger VR davvero speciale è la colonna sonora: curata dal duo di compositori Two Feathers, la musica originale presenta la partecipazione di nomi importanti della scena metal, come Matt Heafy dei Trivium e Randy Blythe dei Lamb of God. Le tracce sono composte in modo tale da costruirsi progressivamente, aggiungendo strati musicali man mano che il giocatore incrementa il moltiplicatore di punteggio, fino a raggiungere il climax con l'ingresso delle voci.

Insomma, per chi è amante del metal, la possibilità di scoprire nuovi brani mentre si gioca è una vera chicca (ammetto di aver salvato l'intera playlist su Spotify già quando giocai alla versione originale). Chiaramente, però, parliamo di un genere musicale che non è per tutti, e chi non è fan del metal potrebbe non apprezzare appieno questa parte dell'esperienza; d'altra parte, il gioco si chiama Metal Hellsinger, e se siete fan di Doom siamo certi che apprezzerete.

Performance e problemi tecnici

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Metal Hellsinger VR funziona bene nella maggior parte dei casi, ma non è esente da problemi: su Meta Quest 2 il gioco offre una grafica nitida e dettagliata, con ambientazioni infernali che prendono vita in modo impressionante. Abbiamo, però, notato dei problemi per quanto riguarda l’interazione con alcune armi in VR: ad esempio, il movimento richiesto per ricaricare il fucile a pompa è risultato poco fluido, interrompendo il ritmo di gioco e, di conseguenza, il bonus punteggio.

Inoltre, siamo incappati diverse volte in ostacoli ambientali, come scale o sporgenze, che rallentano il ritmo del combattimento per la difficoltà di essere aggirati in VR. Questi problemi, sebbene non gravi, risultano frustranti in un gioco che fa dell'azione frenetica e continua il suo punto di forza, costringendo a fermarsi un attimo e perdere il ritmo.

Tirando le somme su Metal Hellsinger VR

Insomma, Metal Hellsinger VR riesce a portare l’esperienza già acclamata del titolo originale in un nuovo formato, quello della realtà virtuale, mantenendo intatte molte delle sue qualità. La combinazione di metal, combattimenti frenetici e la necessità di mantenere il ritmo crea un'esperienza unica che saprà sicuramente affascinare sia i fan del genere ritmico che gli amanti dei giochi FPS.

Il titolo non è, però, esente da, alcuni problemi tecnici e di gameplay potrebbero frenare l'entusiasmo di chi cerca un'esperienza VR perfetta, per quanto il team sia riuscito a inserire tutte le opzioni di accessibilità necessarie per renderlo godibile anche a coloro che non hanno un orecchio musicale e per evitare il motion sickess causato dal visore. A netto di tutto, per chi riesce a entrare nel ritmo del gioco e superare queste piccole imperfezioni, Metal Hellsinger VR offre un viaggio adrenalinico che, tra una raffica di colpi e un assolo di chitarra, non vi deluderà sicuramente.

Voto Recensione di Metal Hellsinger VR


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Graficamente molto piacevole

  • Gameplay che funziona molto bene anche in versione VR

  • Modalità di accessibilità anche per chi non è bravo nei ritmici

Contro

  • Difficoltà di interazione con certe armi

  • Ostacoli ambientali scomodi da superare in VR

Commento

Metal Hellsinger VR riesce a trasportare l'acclamata esperienza dell'originale in un nuovo formato, quello della realtà virtuale, mantenendo intatta l'intensità del suo gameplay ritmico e frenetico. La combinazione di metal estremo e scontri a fuoco ad alto ritmo crea un'esperienza adrenalinica che saprà conquistare sia i fan dei giochi ritmici che gli appassionati di FPS. Vanno tenuti in considerazione, però, alcuni problemi tecnici, come difficoltà di interazione con certe armi e gli ostacoli ambientali, i quali possono interrompere il flusso di gioco e far storcere il naso durante le partite. Nonostante queste imperfezioni, l'esperienza rimane coinvolgente e appagante, per cui ve la consigliamo se non avete giocato l'originale o se volete riviverlo in una veste ancora più immersiva. 
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