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Medion Erazer Major X10 | Recensione esperienziale

Abbiamo provato l'Erazer Major X10, il nuovo notebook da gaming prodotto da Medion con scheda Intel Arc: ecco la nostra recensione.

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a cura di Giulia Serena

Editor

Nel vasto universo del gaming, uno dei brand che hanno iniziato a diffondersi recentemente nel nostro paese e di cui potreste ancora non aver sentito parlare è Medion, azienda tedesca che, per quanto possa sembrare appena arrivata nel settore, in realtà vi milita da oltre 40 anni. Acquistata in gran parte da Lenovo e diventata quindi una sussidiaria del colosso cinese, ora è arrivata anche in Italia, portando principalmente periferiche e notebook da gaming, come il protagonista di questo articolo: l'Erazer Major X10.

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di provare il portatile, che si distacca soprattutto per montare la recente scheda grafica Intel Arc A730M, e nelle prossime righe vi parleremo in particolar modo della nostra esperienza d'uso, non solo nell'ambito del gaming ma anche nelle attività di tutti i giorni.

Come poc'anzi accennato, il Major X10 presenta la Intel Arc A730M, una scheda grafica di fascia medio-bassa ideata per competere con le GeForce RTX 3060 e Radeon RX 6600M. A questa è stato affiancato un processore Intel Core i7 di 12esima generazione, 2 banchi da 16 GB di RAM DDR5 (non espandibili), SSD NVMe da 1 TB e un display da 16" con risoluzione Quad HD+ da 2560 x 1600 pixel, con rapporto d'aspetto 16:10 e frequenza di aggiornamento 165Hz.

La dotazione delle porte è un po' inusuale e, se non avete necessità di un lettore di schede SD e di una porta Thunderbolt, sarete soddisfatti. Abbiamo infatti tre USB Type-A e due Type-C compatibili con DisplayPort, un jack audio, una porta Ethernet RJ45 e un output HDMI 2.0. La cosa peculiare è che le più importanti sono posizionate nella parte posteriore del notebook insieme a quella del caricatore, quindi potreste trovarlo particolarmente comodo per organizzare i cavi delle varie periferiche collegate.

Il tutto è racchiuso in una scocca in alluminio nero opaco che ricorda vagamente quello dei portatili Lenovo, e che purtroppo è abbastanza suscettibile alle impronte. Lo schermo può essere aperto fino a 180° (il che è abbastanza inusuale in un notebook da gaming), rivelando una tastiera dal layout americana e dotata di pad numerico completo, oltre che di uno spazioso touchpad.

Il tocco di classe è rappresentato poi dalle numerose luci RGB che illuminano sia la tastiera che altre parti del Major X10, in particolare gli angoli superiori del portatile e il logo di Erazer nella scocca esterna. Il peso è di 2.5kg, nella media quindi dei notebook da gaming, mentre lo spessore è di 2.7cm.

La batteria è da 80W e non è di certo il punto forte del Major X10: utilizzando il portatile solo per lavoro, quindi navigando principalmente in rete con connessione WiFi e tenendo aperte vari programmi in background, siamo arrivati a farlo durare circa 6 ore; il discorso è ben diverso invece se si gioca, dato che l'autonomia crolla a picco, facendo durare la nostra sessione poco più di un'ora prima di doverlo necessariamente collegare alla corrente.

Nella confezione è incluso un caricatore da 300W, ingombrante e alquanto pesante, che avrebbe probabilmente essere stato ridotto sia nelle dimensioni che nella potenza dato che il portatile non necessita realmente di così tanta energia. Sarebbe bastato infatti un caricatore da 230W per svolgere lo stesso compito, ovvero la soluzione più comune nei laptop con la RTX 3060.

Esperienza d'uso

Nel corso della nostra prova abbiamo utilizzato il Major X10 sia per lavoro che, ovviamente, per il gaming, testandolo con titoli di diverso calibro in modo da farci un'idea delle prestazioni della Intel Arc. Per quanto riguarda l'uso quotidiano, fatto principalmente di mail, navigazione web, scrittura e uso di Photoshop, non ci sono stati problemi; il notebook riesce infatti a gestire qualsiasi programma e compito in esecuzione, anche in multitasking.

La tastiera non è ovviamente progettata per la scrittura di lunghi testi, ma, posto che bisogna abituarsi al layout americano, non l'abbiamo comunque trovato faticoso, complice anche il tastierino numerico che ci viene incontro per attività come l'inserimento di numeri in fogli Excel o l'inserimento di caratteri speciali. Anche il touchpad si è dimostrato comodo e responsivo, anche se chiaramente non lo consigliamo per giocare.

Una menzione d'onore va invece fatta al display: il rapporto d'aspetto 16:10 è sempre più impiegato nei portatili da gaming, e Medion ha deciso di seguire la moda, creando un pannello Quad HD+ che ha superato ogni nostra aspettativa. Non solo la luminosità massima è ottima, ma il contrasto è di oltre 1200:1, un valore già eccellente per uno schermo IPS e supportato ulteriormente dalla copertura della gamma sRGB fino al 98%. La frequenza di aggiornamento di 165 Hz è invece uno standard per il settore e permette di godere di gameplay fluidi anche senza collegarsi a un monitor.

Insomma, a livello visivo il Major X10 se la cava benissimo, e potrete quindi sfruttarlo anche per guardare film o serie tv, complice anche il buon comparto audio del portatile. Il volume degli speaker è infatti elevato e decisamente migliore rispetto ad altri notebook da gaming; il discorso cambia però durante le sessioni di gioco, dove la rumorosità delle ventole rende necessario collegare delle cuffie per permettere di ascoltare al meglio il gameplay — ma di questo parleremo nel dettaglio tra poco —.

Prestazioni

Arriviamo alla parte più succosa di questa recensione dell'Erazer Major X10, ovvero le prestazioni del portatile durante le sessioni di gioco. Abbiamo provato giochi di diverso calibro in modo da testare al meglio la Intel Arc A720M e i risultati sono stati eterogenei: in certi casi la scheda è riuscita a pareggiare le performance della RTX 3060, mentre in altri si è collocata in modo simile alla RTX 3050 Ti, montata solitamente in notebook molto più economici.

Fondamentalmente, la Arc A730M è stata progettata per display Full HD: tutti i giochi che abbiamo provato hanno girato a framerate stabili in risoluzione 1920x1080 pixel, mentre aumentandola a quella nativa del notebook, ovvero 2560x1600, la GPU è stata portata al limite, risultando con performance molto più scoraggianti.

A livello di rumorosità, il Major X10 è abbastanza silenzioso nell'uso quotidiano, mentre le ventole iniziano a farsi decisamente sentire in modalità gaming. Chiaramente non è una novità nei notebook da gaming, ma è comunque meglio indossare un paio di cuffie in modo da non rovinare la qualità della propria sessione.

Infine, il portatile si scalda moderatamente durante l'utilizzo, anche se non abbiamo riscontrato una grossa differenza nelle situazioni di sforzo elevato, dimostrando quindi una buona gestione del calore.

Conclusioni

Ricapitolando, nonostante l'Intel Arc A730M se la cavi bene anche con titoli più pesanti in risoluzione Full HD, le sue debolezze diventano apparenti quando si opta per la risoluzione nativa del Quad HD+, diventando alla pari di una RTX 3050 Ti. Considerando che l'Erazer Major X10 viene attualmente venduto a circa 1.500 euro, vi sono sicuramente migliori alternative sul mercato che offrono migliori performance allo stesso prezzo, se non inferiore.

Ciò detto, il Major X10 rimane comunque un ottimo notebook sulla maggior parte dei fronti, in particolar modo per quanto riguarda lo schermo, che si dimostra eccellente grazie a un contrasto ottimo e al rapporto d'aspetto 16:10.

Voto Recensione di Medion Erazer Major X10


7

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Ottimo display con rapporto d'aspetto 16:10

  • 32 GB di RAM DDR5

Contro

  • Performance fluttuanti della scheda grafica Intel Arc A730M, in particolare in 1440p

  • Limitata autonomia della batteria

  • Non ci sono porte Thunderbolt e il lettore di schede SD

  • Alimentatore eccessivamente grande

Commento

L'Erazer Major X10 rappresenta l'approdo di Intel nel mondo delle schede grafiche con la Intel Arc A730M e, nonostante sia in grado di offrire buone performance in Full HD, dimostra come l'azienda debba continuare a lavorare per migliorarne i driver e ottimizzarli per le risoluzioni maggiori. Il punto forte del portatile è proprio la risoluzione dello schermo, che offre un'ottima resa dei contenuti, mentre pecca sull'autonomia della batteria e sulla rumorosità delle ventole.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Medion Erazer Major X10

Medion Erazer Major X10

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