Mecha BREAK è il gioco sui mecha definitivo? | Provato

Mecha BREAK, il nuovo gioco multiplayer di Amazing Seasun Games, potrebbe essere il nuovo titolo di punta del genere? Lo abbiamo provato.

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a cura di Giulia Serena

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Quando si tratta di videogiochi incentrati su giganteschi robot che si scontrano in battaglie epiche, la formula per il successo potrebbe sembrare semplice: mecha dall'aspetto fantastico e combattimenti soddisfacenti. Eppure, molti titoli hanno faticato a offrire quell'esperienza esaltante. Tuttavia, Mecha BREAK, il nuovo gioco multiplayer di Amazing Seasun Games, promette di rompere questo schema, offrendo un gioco mecha che spunta tutte le caselle giuste.

A prima vista, Mecha BREAK è caotico, con laser, proiettili e macchine mastodontiche che sfrecciano sullo schermo a velocità vertiginosa. Le prime partite potrebbero, infatti, sembrare, confuse, ma una volta trovato il proprio ritmo e selezionato un mecha adatto al proprio stile di gioco, il gioco rivela rapidamente il suo potenziale. Noi abbiamo avuto modo di provarlo alla Gamescom per qualche partita, e di seguito vi daremo le nostre prime impressioni a riguardo.

Il paradiso dei mecha

La varietà di mecha disponibili in Mecha BREAK è impressionante: sono presenti già a oltre dieci mecha unici, ciascuno con la propria classe e abilità. Che tu preferisca giocare come cecchino che elimina i nemici da lontano, come healer che supporta la squadra, o come un tank con uno scudo gigante o un'ascia, c'è qualcosa per tutti. Ovviamente, i design si ispirano a icone degli anime e dei videogiochi come Evangelion, Macross e Gundam, tanto che alcuni disegnatori proprio di queste serie hanno collaborato nella loro realizzazione.

Per esempio, un mecha particolarmente interessante è un combattente armato di una lancia, capace di impalare i nemici e trascinarli attraverso il campo di battaglia. Un altro è un mecha specializzato in attacchi laser, in grado di colpire più avversari o concentrare la sua potenza di fuoco su un singolo nemico sfortunato. 

Gameplay e difetti

Nonostante la complessità di alcuni mecha, Mecha BREAK mantiene un gameplay alquanto accessibile. Il layout dei pulsanti personalizzabile e l'interfaccia utente rendono l'apprendimento delle basi semplice, permettendo ai giocatori di sperimentare con diversi mecha senza sentirsi sopraffatti. La modalità allenamento fornisce anche un ambiente senza pressioni per testare i mecha prima di decidere di acquistarli con i crediti di gioco.

Parlando di crediti, i giocatori iniziano con un solo mecha giocabile e abbastanza fondi per comprarne un secondo. Il resto deve essere guadagnato giocando, per cui resterà da vedere quanto velocemente i giocatori potranno accumulare crediti nella versione finale prima di dover spendere denaro reale.

Mecha BREAK offrirà già al lancio una manciata di modalità di gioco, tra cui scorta del carico, cattura della zona e battaglie basate su obiettivi. Insomma, niente di rivoluzionario, per cui starà da vedere post-lancio cosa il team deciderà di proporre ai giocatori.

C'è da dire che non tutto in Mecha Break è raffinato quanto il suo combattimento: la presentazione del gioco al di fuori dei mecha stessi lascia a desiderare, giacché la voce artificiale femminile onnipresente può diventare fastidiosa dopo poche partite mentre i menu risultano poco intuitivi. Inoltre, le opzioni di personalizzazione per mecha e personaggi umani sono ampie, ma il design di questi ultimi è davvero banale.

La tecnologia ACE

A distinguere il titolo di Amazing Seasun Games da qualsiasi altro nel mercato è la tecnologia ACE (Avatar Cloud Engine) di NVIDIA, che sarà implementata in Mecha BREAK e rappresenta una significativa innovazione nel campo delle interazioni AI nei videogiochi. ACE è una suite di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale che permette di creare NPC (personaggi non giocanti) in grado di interagire con i giocatori in modo dinamico e naturale, superando i tradizionali dialoghi pre-scritti

In Mecha BREAK, questa tecnologia si concretizza grazie al modello linguistico Nemotron-4 4B Instruct, progettato specificamente per migliorare le capacità di conversazione dei personaggi di gioco. Questo modello permette agli NPC di comprendere e rispondere ai giocatori in maniera più intuitiva e realistica, creando un'esperienza di gioco più immersiva. La tecnologia verrà eseguita direttamente sui PC equipaggiati con schede grafiche NVIDIA GeForce RTX, garantendo tempi di risposta rapidi e riducendo la necessità di connessioni cloud per il processing.

Oltre al modello linguistico, NVIDIA ACE utilizza anche tecnologie come Audio2Face per l'animazione facciale e OpenAI Whisper per il riconoscimento vocale, tutte eseguite sul dispositivo per migliorare ulteriormente l'interattività con i personaggi di gioco.

Tirando le somme su Mecha BREAK

Insomma, Mecha BREAK è un’entrata promettente nel genere mecha, con solide basi di gameplay coinvolgente e un roster variegato di mecha. Chiaramente, il suo successo dipenderà da quanto bene Amazing Seasun Games riuscirà a catturare non solo l'attenzione dei fan, ma anche gestire la monetizzazione e gli eventuali battle pass. 

 

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