Se c'è una cosa che ha sempre contraddistinto la saga di Max Payne, è stata la sua atmosfera cupa e la meravigliosa componente narrativa, ma qualcuno si ricorderà che al lancio fu anche uno dei titoli graficamente più interessanti sul mercato.
In attesa del remake di Remedy (che vedremo probabilmente fra diversi anni), un modder ha deciso di portare un tocco di modernità all'originale del 2001 utilizzando la tecnologia di ray tracing di Nvidia. Il risultato? Semplicemente sbalorditivo.
L'utente che si è occupato di questo lavoro è Slasks Psybunker, che ha sfruttato il runtime di RTX Remix, una versione anteprima del toolkit di rimasterizzazione RTX di Nvidia. Questo strumento, precedentemente mostrato attraverso una versione abilitata al ray tracing di Portal, consente di dare nuova vita a vecchi giochi per PC, aggiungendo effetti di illuminazione avanzati, garantendo un realismo maggiore anche alle vecchie opere.
La demo di Slasks Psybunker per Max Payne, ora disponibile su ModDB, offre una prima prospettiva mozzafiato del primo livello, Roscoe Street Station.
Guardando al futuro, c'è la speranza che Slasks Psybunker continui il suo lavoro e porti il ray tracing agli altri livelli di Max Payne, permettendoci di rivivere l'intera avventura sotto una nuova veste (almeno potremmo attendere con più tranquillità i remake).
La demo di Slasks Psybunker è solo l'inizio di ciò che potrebbe essere una possibile versione finale RTX e considerando ciò che è stato fatto con Portal (e quello che stanno realizzando con Half-Life 2), siamo molto interessati alla possibilità di provare una versione finale del progetto. Se mai arriverà, ovviamente.