Il nuovo Dragon Age: The Veilguard (acquistabile su Amazon) ha generato sin dall'annuncio un po' di discussioni intorno al suo art style, considerato troppo... patinato.
Cannot get X.com oEmbed
A tal proposito, Michael Gamble, direttore del progetto Mass Effect, ha risposto ad alcune domande sui social media, fornendo qualche dettaglio sul futuro del franchise, tra cui proprio una domanda sulla componente artistica del progetto.
"Dragon Age: The Veilguard e Mass Effect sono progetti molto diversi. Uno è basato sul fantasy medievale, l'altro è una serie di fantascienza, e ognuno richiede un approccio diverso in termini di strategia di sviluppo", ha spiegato su X.
Per quanto concerne l'aspetto estetico ha aggiunto: "Mass Effect è fotorealistico e lo sarà finché lo dirigerò io".
Riguardo al tono del gioco, Gamble ha assicurato che il prossimo Mass Effect "manterrà il tono maturo della trilogia originale".
Queste dichiarazioni hanno rassicurato un po' tutti, soprattutto della volontà di realizzare un'esperienza in linea con i capitoli precedenti della serie, sia dal punto di vista visivo che narrativo. Alcuni hanno anche suggerito di utilizzare le stesse tecnologie di animazione facciale impiegate in Anthem, altro titolo BioWare.