Quella di Mass Effect è una delle saghe più discusse e di successo degli ultimi anni. Molto tempo dopo il clamore scatenato da un finale che non ha soddisfatto la maggior parte dei giocatori, iniziano a trapelare i primi dettagli sulla prossima avventura.
È ancora grazie ai commenti su NeoGAF dell’insider Shinobi602 che veniamo a conoscenza di un sondaggio condotto da Electronic Arts e Bioware. Da questo è stato possibile stilare una lista di caratteristiche che con tutta probabilità costituiranno lo scheletro del gioco.
Sappiamo che Shepard non sarà presente e che questo sarà il primo titolo interamente next-gen. Scelta quasi ovvia, resa imperativa in seguito agli evidenti limiti tecnici imposti su Dragon Age: Inquisition dalle console di vecchia generazione. Quelle che seguono, invece, sono solo voci che appaiono attendibili ma che vanno prese con estrema cautela.
All'abbandono di hardware obsoleto corrisponde il ritorno di meccaniche del primo Mass Effect, quali l'utilizzo e la personalizzazione del Mako e l'incentivo all'esplorazione dei pianeti della nuova Galassia: Andromeda.
Saremo infatti nei sistemi Helius, decenni dopo gli eventi di Mass Effect 3, e il nostro obiettivo sarà fondare colonie e stringere alleanze con le altre specie, in un complesso mix di esplorazione e strategie diplomatiche. Un presunto sistema casuale di generazione di pianeti, basato sul Frostbite 3, potrebbe dare accesso alla scoperta di più di 100 corpi celesti.
Lungi dall'essere privi di segreti e conflitti, i sistemi Helius custodiscono ciò che rimane di un popolo altamente tecnologico ormai scomparso: i Remnant (i nuovi Prothean). Starà al nostro alter ego scovare gli artefatti perduti di questa specie per cercare di combattere la minaccia costituita dai Keth (i nuovi Geth/Razziatori).
La conquista di un pianeta come avamposto comporterà anche la gestione delle sue risorse, della sua difesa e del suo valore militare, e la lealtà della propria squadra sarà ancora un punto focale dell'esperienza.
La varietà dei dialoghi sembra promettere bene anche grazie alla possibilità di interrompere un interlocutore con un'azione diretta, come per esempio estrarre la propria pistola.
Alla luce di queste indiscrezioni, pare proprio che Bioware si stia impegnando nel dare ascolto ai propri consumatori, riprendendo le meccaniche migliori della prima trilogia e riproponendole con le migliorie che solo la nuova generazione può fornire.