Marvel's Spider-Man: La città che non dorme mai, recensione del DLC dell'esclusiva PlayStation 4
Marvel's Spider-Man: La città che non dorme mai è il DLC dell'esclusiva PlayStation 4 dedicata all'Uomo Ragno.
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a cura di Yuri Polverino
La Città che non dorme mai è il DLC di Marvel’s Spider-Man diviso in tre episodi principali, distribuiti con qualche settimana di distanza l’uno dall’altro. Si tratta a tutti gli effetti di piccole campagne indipendenti che arricchiscono quella principale, rimpolpando trama e gameplay, senza però rinunciare a qualche strizzata d’occhio al sequel di una delle esclusive PlayStation 4 più apprezzate dell’anno.
Lo scorso 24 ottobre vi avevamo raccontato de “La Rapina”, primo dei tre episodi in questione; abbiamo poi deciso di non affrontare in modo specifico anche il secondo episodio (Territori Contesi), preferendo piuttosto ritrovarci a release completa per dare un’opinione definitiva su tutta l’espansione. Vi ricordiamo comunque che ogni singola “puntata” del DLC può essere acquistata per 7.99€, mentre il pass completo vi farà risparmiare qualche Euro, dandovi accesso a tutti e tre i contenuti per 19.99€.
Qualche giorno fa, più precisamente a partire dal 19 dicembre, abbiamo giocato e completato “Silver Lining” e ci riteniamo quindi pronti a parlarvi dell’esperienza nella sua totalità, suggerendovi i motivi per cui questo DLC di Marvel’s Spider-Man può considerarsi riuscito o meno, o se potrebbe fare o no al caso vostro.
Due facce della stessa medaglia
“La Rapina” inizia con il nostro Peter Parker intento a fare i conti con una sua vecchia conoscenza, Black Cat – La Gatta Nera. È un passato scomodo e turbolento quello che il nostro Peter sarà chiamato ad affrontare, in quanto l’intrepida ladra è anche un vecchio flirt che sembra ancora in grado di far riaffiorare emozioni al prode Arrampicamuri. L’apparenza però, come spesso accade, inganna, e Spidey si ritroverà coinvolto in un intrigo che coinvolge la mafia di New York City e il celebre Hammerhead, un super criminale con “la testa dura” che vuole prendere il controllo della criminalità organizzata della Grande Male. Per portare a termine il suo ambizioso piano, il villain tenterà anche d’impossessarsi della tecnologia militare di Silver Sable: quello che vuole creare è un abominio tecnologico potenzialmente imbattibile. Come al solito toccherà a Spider-Man risolvere la situazione.
Partiamo quindi da una nota dolente dell’espansione: nonostante la qualità delle sequenze e della messa in scena sia ottima e quindi in linea con quanto visto nell’avventura principale, la narrativa de La Città che non dorme mai risulta un po’ debole. Parte molto bene con il primo episodio, per poi diventare meno efficace e grintosa con i due restanti mini archi narrativi. La colpa è da ricercare principalmente nella scelta del villain, Hammerhead, che finisce per essere fin troppo macchiettistico e poco incalzante. L’universo narrativo del personaggio creato dal compianto Stan Lee offriva moltissimi spunti, anche per storie secondarie: l’impressione è che questa volta Insomniac abbia preso la strada sbagliata, la meno ambiziosa.
Nonostante questo, la storia nel complesso intrattiene il giusto, senza mai decollare, certo, ma anche senza annoiare a tal punto da essere abbondata anticipatamente. A rendere il quadro più accattivante ci pensano un paio di side quest simpatiche, come quella sul misterioso serial killer in “Silver Lining”, oppure sul famoso ladro in “La Rapina”, senza dimenticare la fastidiosa Screwball. Come detto poco fa, non mancheranno indizi sui temi trattati dal sequel del gioco.
Dal punto di vista del gameplay, invece, La città che non dorme mai risulta abbastanza bipolare. Da una parte la struttura indipendente di ogni episodio (mappe separate, con attività dedicate e costumi esclusivi) rendono tutto quanto molto ben organizzato e piacevole, dall’altra le poche aggiunte al gameplay rischiano di appiattire la curva d’apprendimento, nonostante la difficoltà aumenti costantemente, scoraggiando così quella fetta di utenza più esigente. A conti fatti i vari episodi e quindi anche il DLC al completo si limitano ad aggiungere nuove tipologie di nemici e poco più, senza implementare vere e propri novità in termini di game design. Aspetto questo che sulle prime potrebbe anche risultare poco importante, ma in realtà dopo qualche ora di gioco si sentirà il peso di una formula fin troppo stantia.
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Voto Recensione di Marvel's Spider-Man: La città che non dorme mai
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Espande l'universo narrativo del gioco
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- Perfetto per chi amato l'avventura principale
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- I nuovi costumi aggiuntivi sono tutti belli
Contro
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- Narrativo nel complesso un po' debole
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- Orfano di vere aggiunte al gameplay
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- Si poteva osare un po' di più
Commento
Al netto di tutte queste considerazioni, La Città che non dorme mai è un DLC che ammicca molto ai giocatori che hanno amato l’avventura principale di Spidey, risultando a tutti gli effetti un’estensione quasi puramente narrativa della suddetta. Era lecito aspettarsi forse qualche sforzo produttivo in più, ma tutto sommato il lavoro di Insomniac resta di qualità e saprà rendere felici i fan del gioco. Se nel 2019 arriveranno altre espansioni (scenario piuttosto difficile), la software house statunitense dovrà a quel punto studiare qualcosa di veramente nuovo per ravvivare l’interesse della community nei confronti del titolo.