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Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics | Recensione

Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics sbarca finalmente sulle nostre piattaforme di gioco con ben sette differenti giochi al suo interno!

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Per parlarvi del gioco oggetto di questa recensione prenderò la strada lunga, toccando un titolo che all’apparenza nulla ha da spartire con la bellissima collection di Capcom di cui leggerete a breve. Prima di arrivare a descrivervi meglio Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics, voglio infatti soffermarmi un attimo su una peculiarità forse sottovalutata di Fortnite, il celebre battle royale di Epic Games. Non sto parlando delle costruzioni, delle armi o quant’altro, bensì del suo essere riuscito ad abbattere barriere fino a un lustro fa all’apparenza solidissime.

Il gioco di Epic Games è infatti diventato sempre più un incredibile calderone di personaggi provenienti dai più disparati franchise, spesso e volentieri anche rivali, che si danno battaglia e si spalleggiano all’interno di un unico titolo. Un qualcosa che i giocatori d’oggi danno quasi per scontato, ma che per quelli con più di qualche decade sulle spalle sembra quasi un sogno ad occhi aperti. Certo, magari avremmo preferito viverlo su altre lande rispetto a quelle del battle royale, ma è indubbio come l’effetto sia comunque presente.

Con le dovute proporzioni sono però anche tanti i mash-up che abbiamo visto scorrere nei nostri schermi nel corso degli anni e, tra i più importanti, non possiamo certo non citare i validissimi picchiaduro Marvel vs. Capcom che mettono uno contro l’altro i più iconici personaggi del publisher nipponico e alcuni dei supereroi più celebri di sempre. Una saga che pone le proprie radici ben trent’anni fa e che Capcom ha deciso di celebrare in questi giorni con Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics.

7 giochi, tanto divertimento

La raccolta di Capcom è particolarmente succulenta. Al suo interno possiamo infatti trovare ben 7 giochi, di cui 6 picchiaduro classici PvP e un picchiaduro a scorrimento. Ognuno di questi titoli, inoltre, è disponibile sia nella versione rilasciata nel territorio americano che in quella rilasciata per quello giapponese. Di seguito la lista completa di ciò che troverete all’interno della collection:

  • The Punisher
  • X-Men Children of The Atom
  • Marvel Super Heroes
  • X-Men vs. Street Fighter
  • Marvel Super Heroes vs. Street Fighter
  • Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes
  • Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes

La mosca bianca, come i più attenti tra di voi avranno già notato, è il primo titolo della lista. The Punisher è infatti a differenza degli altri giochi contenuti Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics un picchiaduro a scorrimento laterale, sulla falsa riga per capirci degli immortali Double Dragon.

La sua presenza, oltre che essere piacevolissima trattandosi di un buonissimo esponente del genere parecchio in voga ai tempi, è dovuta al fatto che si tratta del primo videogioco sviluppato da Capcom con come protagonisti alcuni degli eroi e degli antieroi della casa delle idee.

Per il resto si tratta di sei fighting game di ottima fattura, tra i quali spiccano X-Men vs. Street Fighter e soprattutto Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes. Oltre 50 personaggi giocabili differenti, un gameplay tra i migliori del genere, un aspetto grafico curato nel dettaglio e un’ottima colonna sonora rendono infatti il secondo episodio di Marvel vs. Capcom una vera e propria perla, capace di intrattenere e divertire per decine se non addirittura centinaia di ore.

Proprio nella indubbia superiorità del titolo rispetto a buona parte degli altri giochi compresi nella Fighting Collection emerge però uno dei principali punti interrogativi dell’operazione. Vista la bontà di Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes è infatti davvero difficile che qualcuno si soffermi più di tanto, se non per motivi di scoperta e curiosità personale, sugli altri picchiaduro della raccolta, che sono inferiori sotto quasi ogni punto di vista. Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics è insomma un’ottima operazione, anche se ridondante nei contenuti.

Migliorie e contenuti aggiuntivi

Ovviamente Capcom non si è limitata a prendere e schiaffare all’interno della raccolta i giochi così come sono, ma ha pensato a tutta una serie di miglioramenti, sia della quality of life che altro, per rendere i titoli ancor più accattivanti e moderni. Impossibile non partire dal principale, ossia dall'introduzione del rollback netcode che riduce nettamente la latenza in gioco e rende di conseguenza le partite online molto più appaganti e fluide. Un’aggiunta tanto doverosa quanto apprezzata, che dona nuova vita alla scena competitiva di giochi con più di qualche decade sulle spalle.

Il multiplayer, oltre a essere appunto competitivo, è poi disponibile anche in una versione non classificata, pensata per permettere ai giocatori di scontrarsi coi propri amici tramite lobby dedicate e senza la pressione di dover per forza di cose trionfare ogni volta. Capcom ha inoltre pensato anche a tutta una serie di opzioni volte a rendere meno impervie le barriere all’ingresso per tutti coloro che non masticano picchiaduro a colazione. Il publisher nipponico ha infatti inserito un selettore della difficoltà e la possibilità di utilizzare le spettacolari mosse speciali tramite l’utilizzo di un unico pulsante.

A venire in soccorso dei meno esperti è infine l’aggiunta della pregevolissima training mode per ogni titolo, che consente di esercitarsi in tutta tranquillità coi personaggi del gioco scelto e prendere così maggiore confidenza. Un qualcosa di tanto semplice quanto incredibilmente utile, con la presenza delle hitbox evidenziate dei vari personaggi che rende ancora più istruttiva la modalità.

Non mancano poi ovviamente filtri pensati per rendere più moderna e al passo coi tempi la resa grafica dei vari giochi, così come opzioni per provare a catturare sugli schermi attuali l’effetto dei CRT. Le cornici sui lati, poi, possono essere modificate se si desidera mantenere il classico formato in 4:3 o eliminate portando i giochi a 16:9. Opzioni, queste, che citiamo ma che diamo quasi per scontate, trattandosi delle basi di qualsivoglia operazione simile da diversi anni a questa parte.

Molto più di valore, risultando addirittura una sorta di tesoro per i più nostalgici, è la presenza di una modalità galleria contenente più di 500 artwork e più di 200 tracce musicali provenienti dai titoli della Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics. Un quantitativo gargantuesco di contenuti, che faranno letteralmente impazzire gli amanti dei classici picchiaduro Capcom.

Voto Recensione di Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics


8.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Tanti contenuti

  • 7 ottimi giochi

  • La modalità galleria è colma di contenuti

Contro

  • Nessuna aggiunta importante

Commento

Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics è una grande raccolta, che contiene al suo interno sette differenti giochi che hanno segnato il passato di molti di noi. Opere che, con le giuste limature e preziose aggiunte, il publisher nipponico ha saputo riportare ai giorni nostri in gran forma, permettendoci di immergerci nuovamente in giochi che già ci hanno rubato centinaia e centinaia di ore. Ora in una versione ancora migliore.

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