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Mario Kart Tour | Recensione

Mario Kart Tour riesce nell'arduo compito di trasporre la celebre saga di Nintendo su smartphone e tablet, con qualche, importante, compromesso.

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a cura di Andrea Maiellano

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In sintesi

Mario Kart Tour porta su mobile l'ottima esperienza della pluriennale serie di corse targata Nintendo. Con qualche dubbio ma anche tanti aspetti positivi.

Sono passati tre anni da quando Shigeru Miyamoto calcò il palco del Keynote di Apple per presentare Super Mario Run, la prima produzione mobile di Nintendo. Da quell’evento, indubbiamente importante in termini storici per il colosso di Kyoto, si sono poi susseguite una serie di produzioni, più o meno fortunate, che hanno mostrato il forte interesse che Nintendo riserva verso il settore mobile. Mario Kart Tour è l’ultima di queste produzioni, un titolo che si prefigge l’importante obiettivo di ricreare le stesse atmosfere delle versioni casalinghe del celebre titolo di corse, offrendo un’esperienza mobile dall’elevata competitività.

Vi anticipiamo subito che Mario Kart ci ha sorpreso positivamente, mostrandoci una cura nella produzione che non ritrovavamo in una produzione mobile di Nintendo dai tempi di Super Mario Run. Rimangono, però, degli elementi, obbligatori a quanto pare per il settore mobile, che non ci hanno convinto del tutto e che, indubbiamente, tendono ad affossare, in maniera imponente, un titolo che si poteva rivelare come un “must have” per ogni possessore di smartphone o tablet.

Il giro del Mondo in 80 kart

Prima di addentrarci nei vari aspetti dell’ultima produzione mobile di Nintendo, ci sembra necessario chiarire subito che Mario Kart Tour è un gioco completamente online. Senza essere connessi a internet, quindi, non avrete nemmeno la possibilità di accedere al gioco ritrovandovi bloccati di fronte a una schermata di errore. Questo perché Mario Kart Tour è un titolo unicamente multiplayer, che pone le sue basi sulla competizione fra i giocatori sparsi per tutto il mondo. Non è, difatti, presente alcuna modalità single player e questo, per quanto risulti naturale considerando la natura del progetto, ne limita indubbiamente l’esperienza finale. Non vi neghiamo che, vista la qualità del prodotto, una modalità per giocatore singolo (venduta in maniera analoga a quanto fatto con Super Mario Run), avrebbe sicuramente giovato, in termini di longevità e fruizione, al titolo.

La struttura di Mario Kart Tour poggia le sue fondamenta sulla struttura delle controparti casalinghe. Completando i vari trofei disponibili, e sodisfando alcuni requisiti all’interno delle varie gare, otterrete delle stelle che potrete a loro volta utilizzare per sbloccare i trofei successivi. Ogni gara presente al loro interno si baserà su uno dei numerosi tracciati disponibili, ognuno dedicato a un personaggio diverso. La peculiarità, rispetto alla serie tradizionale, sta nella stratificazione apportata al roster presente in Mario Kart Tour, in grado di rendere le sfide maggiormente stimolanti. Ogni personaggio, difatti, sarà dotato di una sorta di “livello di affinità” con le varie piste a disposizione, caratteristica che, ovviamente, sarà ampliata quando il tracciato sarà intitolato proprio a quest’ultimo. Questo livello di affinità permetterà, basilarmente, di ottenere un numero maggiore di oggetti quando vi scontrerete con le iconiche “Casse ?”.

Alla stessa maniera ogni Kart, e aliante, equipaggiabile in Mario Kart Tour, fornirà un aumento di punti aggiuntivo per ogni azione speciale che andrete a compiere, in base allo stesso sistema di affinità visto con i personaggi del roster. Diventerà quindi basilare, specialmente ai livelli di difficoltà più elevati, avere a disposizione un buon numero di personaggi, e kart, che vi permettano di comporre dei basilari “loadout”, atti ad aumentare la vostra efficenza durante le competizioni. Considerando che stiamo parlando di una produzione mobile di stampo “freemium” vi vogliamo rassicurare subito che il modello economico scelto per Mario Kart Tour non vi impedirà di ottenere i piloti necessari per competere durante le varie gare, lasciandovi la possibilità di sbloccarne un numero accettabile, semplicemente, completando i vari trofei disponibili durante le stagioni. Rimane, però, ancora da comprendere se nel momento in cui il titolo metterà in competizione giocatori reali, al momento sono presenti solo dei Ghost Player, questa formula verterà eccessivamente verso il Pay Per Win.

In merito alle stagioni (qui ribattezzate “Tour”) in maniera analoga a molte altre produzioni online, anche Mario Kart Tour le utilizza per delimitare, temporalmente, i vari campionati, permettendo ai giocatori di ottenere premi specifici ispirati alla capitale del Mondo alla quale il Tour è dedicato. Nel momento in cui vi scriviamo questa recensione, la stagione attuale è ispirata a New York con un tracciato dedicato all’iconica capitale americana e una serie di personaggi, kart ed elementi cosmetici dedicati alla celebre New Donk City, vista in Super Mario Odyssey.  A completare un comparto contenutistico decisamente corposo troviamo, infine, le canoniche cilindrate, che andranno a definire il livello di sfida, alcune sfide in singolo e una piccola scelta di modalità in singolo accessibili collezionando dei ticket che potrete sbloccare giocando o attraverso le onnipresenti microtransazioni.

Si guida con un dito!

Entrando nel merito del gameplay di Mario Kart Tour, possiamo elogiare solo per metà il lavoro svolto da Nintendo nel rendere convincente, e soprattutto divertente, un sistema di controllo basato sull’utilizzo di un solo dito. Ognuna delle vetture, difatti, sarà dotata di un sistema di accelerazione automatica, lasciando il giocatore libero di concentrarsi sulle derapate, l’utilizzo degli oggetti e il compimento delle azioni speciali. Simulando una croce virtuale presente sullo schermo, potrete infatti trascinare il vostro pollice a sinistra e a destra per sterzare ed effettuare uno swipe in alto, o verso il basso, per lanciare l’oggetto disponibile frontalmente o alle vostre spalle. Toccando lo schermo nel momento esatto in cui effettuerete un salto, infine, potrete compiere un azione speciale in grado di fornirvi un piccolo bonus di velocità, oltre che un incremento del punteggio ottenuto. Poc'anzi vi accennavamo a un  "elogio a metà" poichè, seppur preciso e ben congegnato, abbiamo notato una serie di sbavature da tenere, comunque, in considerazione. Il controllo a un dito, infatti, non riesce sempre a rivelarsi preciso tendendo, in alcune circostanze, a non garantire un controllo perfetto del veicolo. Nulla di trascendentale ma speriamo che in futuro venga rifinito ulteriormente questo sistema che al momento attuale si è comunque rivelato convincente.

All’immediato sistema di controllo di Mario Kart Tour si aggiunge un controllo delle derapate che può essere automatizzato, permettendone l’innesco a posteriori di una sterzata decisa e sostenuta, o reso controllabile direttamente attraverso un “tap” sullo schermo del device. Considerando una buona derapata vi permetterà di guadagnare un ulteriore incremento della velocità, risulta sensata la scelta di Nintendo di permettere ai giocatori più smaliziati di poterle controllare in maniera diretta. In definitiva il sistema di controllo di Mario Kart Tour riesce comunque a convincere e divertire, riuscendo degnamente nell’intento di riproporre un feeling simile alle edizioni casalinghe, sfruttando al meglio le “limitazioni”, in termini di controllo, offerte dal solo touch screen.

Il modello economico di Mario Kart Tour

Addentrandoci nello spinoso territorio delle micro-transazioni presenti in Mario Kart Tour, non possiamo che affermare di trovarci di fronte a un modello economico che risulta eccessivamente stratificato e, indubbiamente, realizzato con una data tipologia di utenza in mente. Cercando di farvi comprendere meglio il perché lo abbiamo definito “stratificato”, sappiate che oltre alla classica valuta di gioco (utilizzabile per acquistare “Lanci di Tubo” (la variante delle canoniche lootbox) e ticket per gli eventi speciali) e ai pacchetti stagionali (contenenti personaggi e kart ispirati alla stagione in corso), in Mario Kart Tour è presente anche una forma di abbonamento mensile, ribattezzata per l’occasione “Pass Oro”. 

Sottoscrivendo al “Pass Oro”, al costo di circa 6 euro al mese, potrete ottenere delle ricompense aggiuntive al completamento dei tornei, accedere alla difficoltà massima presente nel gioco e ottenere ulteriori oggetti cosmetici disponibili unicamente per gli abbonati. Considerando i contenuti offerti da questa forma di abbonamento, uniti alla presenza di ulteriori micro-transazioni per ottenere oggetti di gioco, non possiamo che definire il modello economico di Mario Kart Tour: stratificato, dispendioso e limitato a quell’utenza che sfrutta realmente i titoli mobile. Se solo si pensa che il pacchetto stagionale e il Pass Oro, raggiungono assieme la somma di oltre 27 euro, si comprende tranquillamente il perché questo modello economico non potrà conquistare la totalità dell’utenza. Rimane, però, encomiabile la volontà di Nintendo di non limitare l’esperienza di gioco a chi non è interessato ai contenuti aggiuntivi, permettendo, al costo di rinunciare ad alcuni personaggi iconici, di fruire della quasi totalità dei contenuti di Mario Kart Tour. 

Voto Recensione di Mario Kart Tour - iOS


6.8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Gameplay immediato e divertente.

  • - Tecnicamente convincente e ben realizzato.

Contro

  • - Modello economico eccessivamente stratificato e dispendioso.

  • - L'assenza di una modalità single player limita l'esperienza di gioco.

  • - I contenuti, al momento, peccano di varietà.

Commento

Mario Kart Tour è, indubbiamente, una produzione mobile dall'altissimo potenziale. Tecnicamente ben realizzato, e con un gameplay immediato, riesce a trasporre l'esperienza delle versioni per console del celebre titolo di corse, in modo divertente e ottimo per il genere mobile. I nostri dubbi sono tutti basati su come si rivelerà l'epsperienza di gioco una volta che i giocatori reali prenderanno il posto dei Ghost Player presenti al momento. Peccato, infine, per un modello economico eccessivamente stratificato, e dispendioso, che ne penalizza l'esperienza sul lungo termine. Se fate parte, però, di quell'utenza alla ricerca di un titolo mobile divertente, ben realizzato e in grado di divertirvi per qualche decina di minuti al giorno, Mario Kart Tour sicuramente farà al caso vostro, a patto di accettare la sua natura completamente online.

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