La decisione di Bungie di entrare nel competitivo mercato degli exctraction shooter con Marathon rappresenta una mossa strategica che merita un'analisi approfondita. Questo dettaglio, che per molti può sembrare un obbligo da parte di Sony di creare un nuovo Game As A Service, in realtà è molto lontano dall'essere una scelta casuale o obbligata.
Questa direzione, difatti, riflette una precisa visione del team di sviluppo, che vede in questo sottogenere FPS un terreno fertile per esprimere la propria filosofia di game design. In un panorama videoludico sempre più affollato, dove titoli come Escape from Tarkov hanno tracciato la strada, Bungie scommette sulla propria capacità di innovare un formato già consolidato, aggiungendo elementi distintivi che potrebbero ridefinire l'esperienza di gioco.
Per comprendere le motivazioni dietro questa scelta, è fondamentale analizzare la visione creativa del team. Durante un'intervista con Jake Lucky di Gaming World Media, Joe Ziegler, direttore del progetto, ha offerto spunti illuminanti sul perché Bungie abbia deciso di puntare su questo particolare genere. "Gli extraction shooter per noi simboleggiano un tipo di esperienza particolare", ha spiegato Ziegler, evidenziando come il team sia attratto dalla molteplicità di scelte significative che questo formato offre al giocatore.
Ciò che rende questo genere così affascinanti per Bungie è la sua capacità di generare momenti di alta tensione emotiva. Ziegler ha sottolineato come in questo genere "la sopravvivenza sia la priorità e succedano cose drammatiche", creando un'esperienza di gioco dove "ogni decisione presa porterà a un rimpianto o un momento di eccitazione". Questo alternarsi tra tensione e sollievo rappresenta un meccanismo psicologico potente che Bungie intende sfruttare per creare un legame profondo con i giocatori e su cui far vertere l'intera esperienza offerta da Marathon.
Tale approccio non è casuale, ma riflette una filosofia di design che ha sempre caratterizzato lo studio. "È perché allo studio piace creare queste folli esperienze FPS che si costruiscono attorno a momenti edificanti e molto coinvolgenti dal punto di vista emotivo", ha affermato il director, rivelando come Marathon rappresenti un'evoluzione naturale del DNA creativo di Bungie, piuttosto che una deviazione.
È una produzione in sviluppo da parecchio tempo, ben prima dell'acquisizione da parte di Sony. Per quanto pssa sembrare un progetto minore, vist che la stessa Bungie ha confermato che si tratterà di un titolo premium venduto a prezzo budget (si vocifera attorno ai 40€).
La dimensione avventurosa e l'imperativo della sopravvivenza in un ambiente ostile creano quella che Ziegler definisce un'esperienza "super eccitante e unica", dove il pericolo è costante e le opportunità si mescolano alle minacce in un equilibrio precario. È proprio questo mix di incertezza e possibilità che rende il genere così adatto alla visione di Bungie.
La scelta di Bungie di entrare in questo specifico segmento di mercato arriva in un momento in cui gli extraction shooter stanno vivendo una crescente popolarità. Titoli come Escape from Tarkov, e GTFO, hanno dimostrato che esiste un pubblico affamato di esperienze di gioco che combinano la tensione dell'horror survival con la precisione degli FPS tradizionali. Bungie, con la sua esperienza decennale nel genere degli sparatutto, si trova in una posizione privilegiata per offrire la propria interpretazione di questa formula, anche se bisognerà vedere come il pubblico internazionale accoglierà questa nuova versione di questa classica IP.
Al momento il canale Discord ufficiale di Marathon è stato invaso da utenti bramosi di provare il titolo durante la Closed Alpha (purtroppo limitata al territorio nord americano) e la risposta del pubblico americano sembra essere stata davvero entusiastica, anche in virtù dell'ottima presentazione tenutasi ieri. I fan, comunque, non dovranno attendere molto per mettere le mani su Marathon, poiché il gioco arriverà il prossimo settembre su tutte le piattaforme disponibili sul mercato (esclusa Nintendo Switch 2).
Questa fase di test rappresenterà un momento cruciale per Bungie, che potrà raccogliere feedback preziosi e affinare la propria visione prima del lancio ufficiale. La capacità dello studio di tradurre in pratica le ambiziose dichiarazioni di Ziegler determinerà se Marathon riuscirà effettivamente a distinguersi in un mercato sempre più competitivo.
Resta da vedere se l'approccio di Bungie riuscirà a conquistare sia i veterani degli extraction shooter sia i neofiti del genere, oltre a convincere la community che li segue fin dai tempi di Halo, sulla bontà di questa rivisitazione di uno dei classici più importanti del genere degli FPS. La sfida è considerevole, ma la visione creativa delineata da Ziegler suggerisce che Marathon potrebbe offrire un'esperienza capace di ridefinire le aspettative dei giocatori, portando questo sottogenere FPS a un nuovo livello di profondità emotiva e coinvolgimento.