Siamo tornati al nostro consueto appuntamento settimanale con l’analisi del mazzo che ci ha portato più win in questi giorni su Magic Arena. I mazzi mono-color occupano gran parte del mio cuore. Da quando gioco a Magic ho provato moltissime volte a usare seriamente mazzi tri-color dove fosse possibile, ma alla fine sono sempre tornato alle origini: il mio primissimo mazzo competitivo fu un mono-green devotion in modern (si, lo so, definirlo competitivo è un'affermazione forte) e questa cosa si riflette tutt'oggi nella mia scelta dei mazzi per i tornei.
In questi ultimi giorni ho adocchiato e soprattutto provato, questa favolosa lista di mono-white aggro che ora vi riporto con tutte le spiegazioni del caso.
Decklist
Maindeck
- 4 Healer's Hawk
- 4 Heliod, Sun-Crowned
- 4 Daxos, Blessed by the Sun
- 2 Banishing Light
- 4 Alseid of Life's Bounty
- 2 Castle Ardenvale
- 4 Linden, the Steadfast Queen
- 4 Giant Killer
- 4 Ajani, Strength of the Pride
- 1 Mobilized District
- 2 Gideon Blackblade
- 4 Ajani's Pridemate
- 2 Unbreakable Formation
- 19 Plains
Sideboard
- 2 Unbreakable Formation
- 2 Gideon Blackblade
- 3 Glass Casket
- 4 Hushbringer
- 2 Banishing Light
- 2 Disenchant
Il piano del mazzo
Stiamo parlando di uno dei più classici archetipi di Magic Arena, e il suo piano è quello di ottenere e mantenere il vantaggio board grazie alle nostre "creaturine", per poi vincere con le forti interazioni presenti tra loro. White Weenie soffre da sempre i mulligan aggressivi, ma saremo quasi sempre costretti a giocare "in curva" e quindi a cercare una mano che per i primi tre turni della partita riesca a costruire una buona presenza sul campo di battaglia, di conseguenza vi consiglio di allenarvi molto in quella skill importantissima che amo definire "l'importanza del pollice-indice" (o anche "pescare bene aiuta però pescare molto bene aiuta ancora di più") per le vostre mani iniziali di Magic Arena.
I primi tre turni
Perché proprio i primi tre? Semplicemente perché sono quelli fondamentali per questo mazzo.
Turno uno
Come vedete dalla lista abbiamo nel mazzo ben dodici creature a costo uno - quattro Healer's Hawk, quattro Alseid of Life's Bounty e quattro Giant Killer -, per poter iniziare sempre la partita in maniera proattiva. Se non doveste vedere un drop a uno, il mio consiglio è di mulligare almeno fino a cinque carte, perché le partenze esplosive che potete fare vi risolleveranno dallo svantaggio carte. Giant Killer è la peggiore con cui iniziare la partita, dato che vorremo sempre sfruttare la sua parte avventura prima di giocarlo, ma in caso di mancanza di altro giocatelo a turno uno come 1/2.
Turno due
Il secondo turno ha due modalità di sviluppo: il primo e più efficace e consiste nel fare terra e giocare un Daxos, Blessed by the Sun. Questa sequenza ci permetterà di poter giocare il turno successivo un Ajani's Pridemate e un altro drop a uno, in modo da far diventare il nostro leoncino preferito subito almeno un 4/4. La seconda opzione invece, è quella di giocare pre-combat un Ajani's Pridemate se il nostro drop a uno ha lifelink, in questo modo avremo subito un 3/3.
Turno tre
Attenzione massima: qui si fa la partita o si muore! I nostri drop a tre proattivi sono in ordine di importanza: Linden, the Steadfast Queen, Heliod, Sun-Crowned e Gideon Blackblade; quindi se non siete a rischio Shatter the Sky seguite questo ordine nella scelta di gioco.
Linden, che nella storia di Magic Arena è la moglie di Kenrith e regina di Eldraine, aiuterà moltissimo se abbiamo in campo un Ajani's Pridemate: attaccare con due creature permetterà al nostro fidato drop a due, di prendere altri due segnalini +1/+1 prima della fase della dichiarazione dei bloccanti. Se poi dopo aver seguito questo schema, a turno quattro risolveremo un Heliod, sarà praticamente partita vinta.
Heliod, che sta vedendo molto gioco in Modern e Pioneer, è un'ottima giocata al terzo turno se il nostro drop a uno ha lifelink, così potremo attivare la sua abilità statica e dare un +1/+1 a una creatura o a un incantesimo, dopo l' assegnazione dei danni.
Gideon, Blackblade è il peggior drop a tre in quanto non produce effetti interattivi con il board che abbiamo sviluppato fino a questo momento, anche se risulta essere sicuramente la carta più forte analizzata fino ad ora. Una menzione necessaria va a Unbreakable Formation, perché se stessimo affrontando un mazzo che gioca wrath-effect, le creature sarebbero la nostra chiusura.
E dopo?
Se siamo riusciti a sviluppare il nostro piano in maniera lineare e solida, per i primi tre turni non avremo sicuramente ancora vinto ma siamo in un'ottima posizione. Anche se in vantaggio, dobbiamo continuare a fare attenzione perché le nostre carte singole hanno un power-level molto più basso rispetto alla media del meta attuale: giochiamo in maniera intelligente e calcoliamo sempre i rischi.
Ajani, Strength of the Pride è sicuramente la nostra carta più forte di Magic Arena se presa singolarmente, ma non è per forza il miglior modo di sfruttare il turno quattro. Potrebbe essere meglio giocare un Banishing Light per togliere un blocco e animare Heliod, o giocare due drop a due per avere danni letali il turno successivo. Non abbiamo scelte scontate ma dobbiamo adattarci molto alle situazioni che ci si presenteranno.
Sideboard plan
Giochiamo un solo colore, quindi le scelte di side sono limitate, ma diamo un'occhiata.
Vs. Br Aristocrats
- + 3 Glass Casket, + 4 Hushbringer + 2 Disenchant
- - 4 Ajani, Strength of the Pride - 2 Gideon Blackblade - 2 Daxos, Blessed by the Sun - 1 Giant Killer - 1 Healer's Hawk
Occhio ai loro Claim the Firstborn che possono rubare tutte le creature del mazzo, e mi raccomando di avere sempre una risposta a Mayhem Devil, altrimenti saremo spacciati.
Vs. Sultai Midrange
- + 2 Gideon Blackblade, + 2 Unbreakable Formation, + 2 Banishing Light
- - 2 Linden, the Steadfast Queen - 4 Healer's Hawk
Il match-up G1 è dalla nostra parte data la nostra velocità, G2 cambia perché loro inseriranno molti removal in più, per questo le Unbreakable Formation e la diminuzione dei nostri drop a uno meno forti.
Vs. Jeskai Fires
- + 2 Unbreakable Formation, + 2 Banishing Light, + 2 Disenchant
- - 4 Healer's Hawk - 2 Linden, the Steadfast Queen
Giocano quattro Defeaning Clarion e quattro Bonecrusher Giant main deck: questo è un problema. Di side aumentiamo le nostre protezioni per le creature e le risposte a Fires of invention. Tagliamo le Hawk perché Alseid of Life's Bounty è più forte come drop a uno, e due Linden perché il suo effetto dipende troppo dalla presenza sul board di altre creature.
Vs. Temur Reclamation
- + 2 Unbreakable Formation, + 2 Disenchant
- - 2 Gideon Blackblade - 1 Giant Killer - 1 Ajani, Strength of the Pride
Nonostante di side aumentino le loro removal, non possiamo permetterci di rallentare troppo il nostro piano principale. Stiamo attenti a non eliminare un numero eccessivo di Giant Killer; spesso e volentieri loro di side giocano tre o quattro copie di Nightpack Ambusher quindi "attenti al lupo"!
Vs. Bant Midrange
- + 2 Gideon Blackblade, + 2 Unbreakable Formation, + 2 Banishing Light
- - 2 Linden, the Steadfast Queen - 4 Healer's Hawk
Replichiamo la side che utilizziamo contro ogni control deck. Proteggiamoci dalle loro Shatter the Sky e aumentiamo i planeswalker. G1 stiamo attenti alle loro Nissa, Who Shakes the World e ai wrath effect. Giocandola in questo modo dovremmo riuscire a portare a casa la vittoria senza troppi problemi.
Conclusioni
Personalmente adoro giocare mazzi che si basano su delle interazioni invece che su poche power-spell su Magic Arena. Vi consiglio di giocare questo mazzo dal momento che risulta essere divertente e personalizzabile. Nonostante si tratti di un mono-color, non giocatelo come fosse un aggro in stile mono-red perché è totalmente diverso, alle volte richiede di capire quando e come accellerare la race per metterci in vantaggio. Capitelo, studiatelo per qualche giorno, e questo insieme di creaturine bianche vi darà un sacco di soddisfazioni.
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