L'Xbox portatile di quest'anno potrebbe essere sviluppata da Asus

Microsoft avanza nel territorio dei dispositivi portatili per videogiochi con un progetto ambizioso che potrebbe ridefinire gli equilibri del settore.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Microsoft avanza nel territorio dei dispositivi portatili per videogiochi con un progetto ambizioso che potrebbe ridefinire gli equilibri del settore. Il colosso di Redmond, infatti, non sta semplicemente studiando un'entrata cauta nel mercato, ma sta preparando una strategia articolata che coinvolge partnership con produttori affermati e importanti aggiornamenti software.

ASUS e Microsoft: un'alleanza strategica

Il misterioso "Project Kennan" (e non Keenan a quanto pare) di Microsoft prende forma attraverso una collaborazione con ASUS, uno dei principali produttori di dispositivi gaming. Contrariamente alle speculazioni iniziali, non si tratterà di un vero e proprio dispositivo Xbox capace di eseguire nativamente i giochi della console, ma di un PC portatile dedicato al gaming che condividerà più somiglianze con l'ASUS ROG Ally (acquistabile su Amazon) che con una Xbox tradizionale.

Questo nuovo dispositivo manterrà il DNA estetico di ASUS, ma incorporerà elementi distintivi del linguaggio di design Xbox, incluse impugnature più pronunciate e un pulsante dedicato alla guida Xbox. La collaborazione solleva interrogativi sul posizionamento commerciale: Kennan potrebbe affiancare un eventuale "ROG Ally 2" o rappresentare direttamente la sua evoluzione, sovvenzionata da Microsoft.

Microsoft sta investendo notevoli risorse per rendere Windows più adatto all'utilizzo su dispositivi gaming dedicati. L'Xbox Game Bar ha recentemente ricevuto un aggiornamento che ne ridisegna l'interfaccia, avvicinandola esteticamente all'ecosistema Xbox e allontanandola dall'aspetto tradizionale di Windows.

Il team guidato da Roanne Sones, che in passato ha supervisionato il programma OEM di Microsoft per i PC Windows, sta ora coordinando questo nuovo progetto, apparentemente chiamato in codice "Bayside". L'esperienza accumulata nella collaborazione con i produttori hardware rappresenta un vantaggio fondamentale per il successo dell'iniziativa.

Una delle principali limitazioni di Kennan sarà l'impossibilità di eseguire direttamente la maggior parte dei giochi Xbox. Solo i titoli che rientrano nel programma Xbox Play Anywhere funzioneranno come acquisto unico tra Xbox One, Series X|S e il nuovo dispositivo. Gli abbonati a Xbox Game Pass Ultimate potranno accedere a una selezione di giochi tramite Xbox Cloud Gaming, ma l'esperienza sarà vincolata alla connessione internet.

D'altra parte, essendo fondamentalmente un PC Windows, il dispositivo supporterà nativamente tutti i principali store di giochi come Steam, Battle.net e GOG, oltre ai launcher proprietari come Riot Client e HoYoverse. Questa flessibilità rappresenta un vantaggio significativo rispetto a un dispositivo chiuso esclusivamente nell'ecosistema Xbox.

Kennan sarà quasi certamente equipaggiato con un chipset AMD, probabilmente della serie Z2 recentemente annunciata. Sebbene le specifiche esatte non siano state confermate, il posizionamento di prezzo suggerisce che potrebbe utilizzare il chip "Z2 Go", una soluzione con 4 core, 8 thread e frequenze fino a 4,3 GHz.

Quanto al costo, fonti affidabili indicano un prezzo base tra i 499 e 599 dollari, posizionandosi quindi tra lo Steam Deck e il Lenovo Legion Go. Si prevede inoltre il lancio di due diverse configurazioni, probabilmente differenziate per potenza del processore o capacità di archiviazione. Tuttavia, l'attuale situazione economica globale e le tensioni commerciali potrebbero influenzare significativamente il prezzo finale.

Il calendario di lancio prevede una possibile presentazione ufficiale già quest'estate, con una commercializzazione pianificata per la fine dell'anno. Eventi come Microsoft Build a maggio 2025 o lo showcase estivo di Xbox a giugno potrebbero essere le occasioni ideali per svelare ufficialmente il dispositivo.

Microsoft intende utilizzare questa prima generazione di dispositivi come banco di prova per raccogliere feedback dagli utenti e perfezionare ulteriormente l'esperienza del nuovo sistema operativo gaming (simile a SteamOS). Parallelamente, l'azienda sta lavorando a un proprio dispositivo portatile Xbox nativo, con un lancio ipotizzato per il 2027, che potrebbe risolvere le attuali limitazioni di compatibilità con la libreria di giochi Xbox.

Il futuro del gaming portatile secondo Microsoft

La strategia di Microsoft nel settore dei dispositivi portatili per videogiochi si sta sviluppando su più fronti. Da un lato, collaborazioni come quella con ASUS permettono di entrare rapidamente nel mercato con soluzioni concrete; dall'altro, il lavoro di ottimizzazione di Windows e delle app Xbox prepara il terreno per una presenza più significativa nel lungo termine.

L'obiettivo finale sembra essere quello di portare l'esperienza Xbox ovunque si trovino i giocatori, svincolandola dalla necessità di una connessione internet costante. L'accessibilità e la portabilità rappresentano fattori sempre più determinanti in un mercato in cui la competizione per il tempo libero dei consumatori diventa sempre più agguerrita.

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