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Lost Judgment arriva finalmente su PC | Recensione

Lost Judgment arriva finalmente dopo quasi un anno di attesa anche su PC: varrà ancora la pena immergersi in questa avventura?

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Qualche giorno fa vi ho parlato del porting di Judgment su PC, con il titolo d’esordio dello spin-off investigativo di Yakuza che ha saputo dimostrarsi oltre che ludicamente intrigante anche valido e versatile sul piano tecnico. A sbarcare su computer lo scorso 14 settembre non è però stata solo la prima imperdibile avventura di Yagami, ma anche il suo seguito, ossia quel Lost Judgment arrivato su console poco più di un anno fa. Ma sarà riuscita questa seconda epopea del nostro scapestrato detective a sfruttare le caratteristiche di questa nuova piattaforma e a rispettare le altissime aspettative creatisi in seguito al primo roboante episodio?

Abbiamo recensito il gioco con il seguente PC:

Un nuovo mistero

Lost Judgment riprende suppergiù dove era finito il primo capitolo, con l’indagine sul famigerato serial killer che terrorizzava Kamurocho conclusasi con successo. Un momento di trionfo a cui è però seguito un periodo di magra per il dinamico duo formato da Yagami e Kaito, con nuovi casi che scarseggiavano ad arrivare. Una quiete spezzata dall’immancabile tempesta, rappresentata da un misterioso suicidio e dalla morte di un assistente scolastico avvenute nel liceo privato Seiryo. Un mistero che assume ben presto contorni sempre più cupi e preoccupanti, con l’intervento di Yagami e Kaito che si rivela fondamentale per evitare che la vicenda diventi ancora peggiore e la situazione irrecuperabile.

Da tale incipit prendono il via tutte le varie vicende del titolo, che con il susseguirsi delle ore si arricchiscono di sempre nuovi colpi di scena, personaggi intriganti e nuovi misteri, rendendo Lost Judgment una piccola cornucopia di eventi e umanità, per una trama tanto sfaccettata quanto ben scritta e bella da seguire. Insomma, neanche in questo seguito SEGA ha deluso sul piano narrativo, restituendoci anzi un’opera probabilmente migliore sotto tale punto di vista del bellissimo esordio di Yagami e soci. E scusateci se è poco.

Un piccolo appunto è sicuramente relativo a quello che è il DLC dell’opera, ossia I dossier di Kaito e che ci vede metterci nei panni dell’amico di Yagami in un mistero che lo porta a rivangare il proprio passato. Un contenuto sicuramente valido e degno di nota, che non è però incluso all’interno del gioco. Per averlo, nonostante sia già passato più di un anno dal lancio di Lost Judgment, sarà quindi necessario pagarlo a parte per la non certo modica cifra di 29,99 euro, a cui si vanno ad aggiungere i 59,99€ del gioco base. Certo, comprando la Collection con anche il primo episodio è possibile ricevere incluso pure I dossier di Kaito, ma sarebbe stato lecito aspettarsi questo DLC in un pacchetto unico con Lost Judgment.

Professione detective, ma non solo

Sul piano del gameplay Lost Judgment riprende quanto di buono già mostrato dal primo capitolo, cercando di smussarne i difetti e di enfatizzarne i punti di forza. Il sistema di combattimento rispetto al passato si presenta ad esempio rifinito ed espanso, con un terzo stile di combattimento in aggiunta ai due già presenti su Judgment. Allo stile della tigre, dedicato alle battaglie con un maggior numero di avversari, e a quello della gru, per gli scontri uno contro uno, si va quindi a inserire quello del serpente, che propone un nuovo modo di affrontare gli antagonisti tramite prese e lanci. Una pregevole aggiunta, che va a rafforzare e rendere ancor più vario quello che già con Judgment era comunque un sistema di combattimento valido.

Tornano ovviamente anche le fasi più investigative, maggiormente legate a quello che è il fil rouge del titolo e alle attività di Yagami, questa volta più dinamiche e meglio definite che in precedenza, con nuovi gadget per il drone, fasi stealth e molto altro ancora. Una situazione quindi complessivamente più rosea che in passato, anche se alla fine dei conti le fasi investigative restano comunque quelle più deboli dell’intera esperienza, per quanto essenziali per l’intera economia del gioco.

Il vero passo in avanti di Lost Judgment è però con l’aggiunta di una nuova location, Isezaki, che rende ancor più interessanti l’esplorazione e il girovagare tra le tentacolari vie del titolo di SEGA. Completano tale ricchissimo quadro un lungo numero di missioni secondarie, con tanto di struttura rivista rispetto a Judgment, altre attività e pure i cosiddetti Racconti Scolastici, che ci permetteranno di immergerci in delle sottotrame in cui assistere gli studenti del liceo oggetto della nostra indagine.

Come gira Lost Judgment su PC?

Lost Judgment è uscito circa tre anni dopo il titolo originario, portando probabilmente con sé anche un budget maggiore rispetto alla prima avventura di Yagami. Tale divario era evidente sul piano tecnico fin dalle versioni console, con la seconda grande indagine che sul piano visivo è in grado di offrire un panorama più curato e ricco rispetto alla prima. Una situazione che su PC si presenta in maniera decisamente minore, con i due episodi che riescono, grazie alle potenzialità della piattaforma, a regalare un’esperienza visiva tutto sommato simile.

Così come su Judgment, così pure su Lost Judgment sono quindi riuscito a ottenere dei 60 frame per secondo stabili con impostazioni grafiche alte a una risoluzione Quad HD, senza registrare scostamenti evidenti neanche nelle fasi più concitate. Se avessi voluto prediligere la fluidità del gioco, inoltre, avrei potuto tranquillamente farlo, visto che il titolo permette di impostare anche un framerate senza limiti, per sfruttare al massimo le configurazioni più performanti e soddisfare pure il più fanatico del framerate.

Molto simili, se non praticamente identiche, sono anche le varie opzioni grafiche presenti nei due giochi. Qualità delle ombre, delle geometrie, riflessi in tempo reale e molto altro ancora: Lost Judgment su PC è particolarmente scalabile e, pur non prestandosi a virtuosismi tecnici vari, riesce a rendere più che bene. Da non sottovalutare neanche qua l’ottima implementazione della tecnologia AMD FSR 1.0 e 2.1, che al prezzo di un quasi impercettibile dazio tecnico, rende molto più stabile il framerate.

Insomma, come facilmente preventivabile, pur senza far miracoli, questa nuova versione per PC di Lost Judgment è il luogo migliore in cui godersi l’ultima avventura di Yagami. Siete pronti a svelare anche questo mistero?

Voto Recensione di Lost Judgment


8.2

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Personaggi e trama a livelli altissimi

  • Tante cose da fare

  • Conversione di livello

Contro

  • I dossier di Kaito sono da acquistare a parte

  • Gli elementi investigativi sono ancora la parte debole

Commento

Lost Judgment era già su console un ottimo gioco e lo è ancor più ora su PC, dove una conversione di buon livello riesce a rendere il computer la miglior piattaforma dove gustarsi la seconda avventura di Yagami. Se non avete ancora avuto modo di recuperarlo preparatevi a una trama colma di colpi di scena e farcita da personaggi scritti decisamente bene, in grado di immergervi in un mistero tutto da svelare. Siete pronti a farlo?

Informazioni sul prodotto

Immagine di Lost Judgment - PC

Lost Judgment - PC

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