Nonostante l'enorme numero di bot bannati la scorsa settimana, Lost Ark continua a soffrire di questo problema. A svelarlo è un report dello stesso team di sviluppo, pubblicato nella giornata di ieri e che fa pensare come in realtà la strada per risolvere definitivamente questo incoveniente sia ancora lunga.
Non è una novità, almeno negli MMO. Lost Ark appartiene infatti a quel settore di giochi fortementemente colpito dalla minaccia dei bot e nonostante la grande quantità bannata nel corso dell'ultima settimana, ad oggi ci sono ancora diversi problemi che Smilegate (team di sviluppo del gioco) intende risolvere. "Dopo questa prima ondata di ban, stiamo continuando ad allontare i bot dal gioco", si legge nel post pubblicato nella giornata di ieri. Insomma, siamo ancora ben lontani dall'avere una soluzione definitiva.
Ci sono diversi metodi che il team di sviluppo può utilizzare per allontanare o cercare di contrastare al meglio i problemi legati ai ban. Il primo riguarda sicuramente un miglior tool per riconoscere gli account fasulli. Il secondo, invece, è rendere più difficile l'ingresso dei bot all'interno del gioco. Entrambe le soluzioni, per stessa ammissione di Smilegate, sono in dirittura d'arrivo tramite alcuni update che verranno lanciati nel corso del prossimo futuro.
Con una base di utenza potenzialmente maggiore rispetto a New World (l'altro MMO di Amazon), gli sviluppatori devono chiaramente proteggere Lost Ark. Un eventuale afflusso maggiore di bot infatti potrebbe minare del tutto la base del gioco e rendere scontenti la maggior parte dei giocatori. Smilegate sembra però sapere come prendersi cura della sua creatura e siamo abbastanza certi che nel corso delle prossime settimane torneremo nuovamente a parlare di quali misure verranno intraprese per poter garantire a tutti i giocatori un'esperienza di gameplay decisamente più corretta, sana e pulita.
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