Durante il Logi PLAY 2022, Logitech ha presentato come one more thing la nuova Logitech G Cloud, una console interamente dedicata al cloud gaming e perfetta per videogiocare in wireless ovunque.
Per l'occasione ho avuto il piacere di provarla per circa un'oretta in una situazione anche abbastanza peculiare, visto che eravamo tutti impegnati a giocare via Cloud nello stesso momento (c'erano circa 20 Logitech G Cloud a disposizione) e sono pronto a raccontarvi quella che è stata la mia personale esperienza dietro al test.
Logitech G Cloud, il futuro del gaming?
Logitech G Cloud è una console co-sviluppata con il colosso Tencent e pensata per il gaming in mobilità, concentrandosi in particolar modo sul Cloud Gaming, sfruttando abbonamenti già disponibili sul mercato e titoli mobile.
Nel corso degli ultimi anni tantissime aziende hanno cominciato a spingere molto sul game streaming in modi più o meno diversi (e con risultati profondamente differenti). Tra la maggiore Logitech ha spinto forte con la partnership con i due servizi che in questo momento stanno lavorando meglio in maniera oggettiva: Xbox Cloud Gaming e Nvidia GeForce Now. Entrambi offrono infatti una vasta libreria di giochi e soprattutto hanno fornito aiuto per l'ottimizzazione delle app su Logitech G Cloud.
Per Microsoft è un’ulteriore conferma della loro strategia aperta a far giocare i propri titoli su più piattaforme possibili, mentre per Nvidia un nuovo motivo per far conoscere un servizio già di per sé estremamente buono. Insomma, si tratta di un esperimento collettivo che potrebbe portare vantaggi a tutti, e penso che sia anche molto bello vedere così tante aziende che collaborano per evolvere il gaming.
Chiaro che il futuro del videogioco è ancora tutto da scrivere e prima di arrivare a un mercato interamente streaming (se mai ci si arriverà) ci vorranno ancora tantissimi anni, forse decine, ma Logitech è una delle prime a muoversi in maniera così importante, e non posso che essere molto curioso di vedere che cosa accadrà in futuro.
Specifiche tecniche
WiFi | 2x2 MIMO, 802.11a/b/g/n/ac, 2.4GHz/5GHz |
Servizi compatibili | Xbox Cloud Gaming, GeForce Now |
Display | IPS LCD Touch da 7'' 1920x1080 60 Hz |
CPU | Qualcomm Snapdragon 720G |
Audio | Stereo Speaker |
Batteria | 12 ore di autonomia |
Dimensioni | 256,82 x 117,21 x 32,95 mm |
Peso | 463 grammi |
Logitech G Cloud, la mia esperienza
Logitech mi ha dato un po' di tempo per provare la piattaforma, e nel farlo non mi ha dato nessuna restrizione, anzi, mi ha volutamente spinto a provare tutte le caratteristiche della macchina.
Partiamo dal sistema operativo basato su Android 11. Ovviamente so già cosa vi starete chiedendo: perché Android 11? Ho fatto quattro chiacchiere con il team di sviluppo in un'intervista dedicata e mi hanno spiegato che la scelta ruota intorno alla volontà dei partner (Xbox e Nvidia). Logitech, infatti, vuole fare in modo che le due aziende riescano a portare i giochi in streaming senza grosse complicazioni; si adeguano quindi alle necessità dei partner, ma nulla esclude un possibile aggiornamento nel futuro.
A ogni modo, l'OS mi ha davvero colpito, si vede chiaramente che è ottimizzato appositamente: intuitivo, rapido e completo di ogni opzione possibile, dal wi-fi alla modalità aereo, fino alla scelta della lingua (sì, anche l'italiano). A una prima occhiata, la home ricorda vagamente Switch, con delle barre verticali che identificano le app tra cui quelle che abbiamo trovato: Xbox, GeForce Now, Google Play e YouTube.
Ero connesso con una connessione Wi-Fi 5 e intorno a me ero circondato da svariate persone che provavano la console come nel mio caso — lo specifico perché è importante contestualizzare in che modo ho provato la piattaforma, visto che stiamo chiaramente discutendo di una console cloud gaming —.
Ho testato diversi titoli, sia su Xbox Game Pass che su GeForce Now, e non ho avuto nessun problema di fluidità né cadute di connessione improvvise; inoltre, in giochi come Forza Horizon 5 o Metal Hellsinger dove la fluidità è praticamente tutto, devo ammettere che ho giocato senza grosse complicazioni. L'unica nota da fare è che alcuni titoli faticavano a partire al primo avvio, ma come ho specificato, c'erano veramente tantissime persone connesse sulla stessa rete.
Gli analogici asimmetrici sono comodissimi e anche la gomma che li copre non è poi tanto male. La console è leggerissima e sembra veramente qualcosa da poter portare ovunque. Non ho trovato particolarmente belli i grilletti (troppo morbidi), ma questo è un parere estremamente soggettivo. I dorsali sono molto simili a quelli di Nintendo Switch, mentre la croce direzionale è molto buona. Nota stonata per i bottoni A-B-Y-X, che sono leggermente troppo piccoli.
Lo schermo IPS 1080p touch da 60 Hz non è affatto male, offre buoni colori e ha una buona resa generale. La scelta dei 60 Hz è più che giustificata dai limiti dettati dallo streaming.
Essendo una console cloud streaming, il carico sull'hardware è minimo e questo la rende silenziosissima, scaldando davvero pochissimo (quasi nulla). A ogni modo, l'hardware permette chiaramente la possibilità di far girare anche titoli mobile dedicati, scaricabili dal Play Store.
Tirando le somme
Logitech G Cloud è un esperimento coraggioso e va elogiata la volontà dell'azienda svizzera di provare a fare qualcosa di nuovo, magari anticipando i tempi per concentrarsi sul futuro del gaming, ormai orientato per una buona parte allo streaming. Rimangono dei dubbi sul supporto lungo termine e soprattutto sulla ricezione del mercato, visto che il cloud gaming sta crescendo ma è ancora ben lontano da numeri importanti. La console arriverà da noi solo l'anno prossimo quindi il tempo per approfondire la questione c'è ancora, ma onestamente non vedo l'ora di metterci nuovamente le mani sopra per poterla utilizzare sul mio divano di casa.