Lo studio di Ori e No Rest for the Wicked diventa indipendente

Take-Two aveva promesso di supportare No Rest for the Wicked dopo la vendita di Private Division, ma i piani sono cambiati.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

La strada verso l'indipendenza creativa spesso attraversa percorsi tortuosi nel mondo dello sviluppo videoludico. Lo sa bene Moon Studios, che dopo mesi di incertezza e negoziati ha finalmente riconquistato il controllo totale di "No Rest for the Wicked", il suo ambizioso action RPG attualmente in accesso anticipato. La vicenda, iniziata con la vendita inaspettata dell'etichetta Private Division da parte di Take-Two Interactive, segna una svolta significativa per lo studio noto per la serie Ori, che ora può proseguire lo sviluppo senza vincoli editoriali esterni.

Da Private Division all'indipendenza: una transizione inaspettata

Tutto ha avuto inizio nel maggio 2024, quando sono emerse le prime notizie riguardanti la possibile vendita o chiusura di Private Division da parte di Take-Two Interactive. La conferma è arrivata a novembre dello stesso anno: il colosso videoludico aveva ceduto la sua etichetta di publishing alla società di private equity Haveli Investments, che ha affidato la gestione a ex dipendenti di Annapurna Interactive.

Inizialmente, "No Rest for the Wicked" rappresentava un'eccezione peculiare nell'accordo di vendita. Take-Two aveva dichiarato che avrebbe continuato a supportare il titolo, mantenendone i diritti di pubblicazione nonostante la cessione del resto del catalogo Private Division. Una decisione che aveva sollevato interrogativi tra gli addetti ai lavori e gli analisti del settore.

Thomas Mahler e Gennadiy Korol, i fondatori di Moon Studios, hanno colto quest'occasione come un'opportunità strategica. "Dopo mesi di negoziati, abbiamo raggiunto un accordo per riacquistare i diritti di pubblicazione di No Rest for the Wicked", hanno spiegato nel video developer pubblicato recentemente, "permettendo a Moon Studios di diventare completamente indipendente."

The Breach: una rinascita più che un aggiornamento

Il primo atto di questa ritrovata libertà creativa sarà "The Breach", descritto come il più grande aggiornamento mai realizzato per il gioco, in arrivo il 30 aprile. Non si tratta di una semplice espansione, ma di una profonda reimpostazione dell'esperienza di gioco che richiederà ai giocatori di ricominciare da capo.

Siamo liberi di sviluppare No Rest for the Wicked esattamente come vogliamo, senza dover più rimanere in silenzio.

The Breach introduce zone inedite che praticamente raddoppiano le dimensioni del mondo di gioco, due nuovi archetipi di armi, nemici e boss mai visti prima, e numerosi segreti da scoprire. Gli sviluppatori hanno inoltre riprogettato i sistemi di progressione e distribuzione dell'equipaggiamento, implementato migliorie alla qualità dell'esperienza e aggiunto la modalità "Personaggi Hardcore" con morte permanente.

La scelta di richiedere ai giocatori di ricominciare l'avventura potrebbe sorprendere alcuni, ma Mahler la giustifica spiegando che "questo approccio garantisce che The Breach si integri nel modo più fluido possibile nel gioco. La portata dell'aggiornamento e i cambiamenti strutturali ci hanno condotto a questa decisione."

Un intervento necessario per un titolo in difficoltà

L'ambizioso rilancio appare come una mossa necessaria per rivitalizzare "No Rest for the Wicked". Dai 36.000 giocatori simultanei registrati al lancio in accesso anticipato nell'aprile 2024, il titolo ha subito un drastico calo di popolarità, con poche centinaia di utenti attivi negli ultimi sei mesi. Numeri che potrebbero aver influenzato la decisione di Take-Two di disfarsi del gioco.

Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, aveva dichiarato che i titoli di Private Division "non erano rilevanti nel contesto delle nostre proprietà intellettuali principali di 2K e Rockstar", giustificando così la vendita dell'etichetta. Resta tuttavia poco chiaro perché la compagnia avesse inizialmente deciso di mantenere proprio "No Rest for the Wicked" prima di cederne i diritti a Moon Studios.

Guardando al futuro, lo studio ha già pianificato un intenso supporto post-lancio per The Breach, con ulteriori contenuti e l'implementazione della modalità cooperativa, originariamente prevista prima dell'uscita di questa espansione. Korol ha spiegato che la decisione di pubblicare prima The Breach è stata presa per offrire ai giocatori più contenuti da esplorare quando la modalità cooperativa sarà finalmente disponibile.

Per Moon Studios, questa ritrovata indipendenza rappresenta non solo un'opportunità di sviluppo creativo senza compromessi, ma anche una sfida significativa: dimostrare che la fiducia riposta nelle proprie capacità sia ben meritata, rivitalizzando un titolo che, nonostante le premesse ambiziose, ha faticato a mantenere l'interesse dei giocatori nel lungo periodo.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.