Little Nightmares 3, l'incubo sarà all'altezza? | Provato

Ammettiamolo: quando abbiamo scoperto che Little Nightmares 3 sarebbe stato sviluppato da Supermassive Games invece da Tarsier Studios la prima sensazione che abbiamo percepito è stato lo scetticismo. D'altronde, parliamo di una serie che vanta di un gameplay e soprattutto di un'atmosfera estremamente riconoscibile, tanto che è proprio quella ad aver contribuito al suo successo sin dal primo gioco. 

Un'atmosfera inquietante, dove il giocatore si sente veramente minuscolo e impotente dinanzi a esseri molto più grossi di lui. Dove non servono la forza fisica o abilità speciali, bensì la sopravvivenza dipende dal sapersi nascondere, correre e cogliere le opportunità al momento giusto. 

Tutto ciò è estremamente difficile da riprodurre senza perdere la "magia" che chiunque abbia giocato Little Nightmares conosce bene. Ci sarà riuscita, quindi, Supermassive Games? Ovviamente è ancora presto per dirlo, ma abbiamo avuto modo di provare il gioco per circa venti minuti alla Gamescom 2024 e ne siamo usciti con sensazioni a dir poco positive.

Un'aggiunta... a metà

Iniziamo dalla più grande novità di Little Nightmares 3: la modalità co-op. Un'aggiunta che non solo è sensatissima, ma che anche serviva decisamente in un titolo che uscirà nel 2025. Purtroppo questa è solamente online, poiché il team di sviluppo ha deciso di non includere la modalità locale con split screen, ritenendo che avrebbe compromesso l'atmosfera del gioco.

Durante la nostra prova abbiamo giocato proprio in co-op, controllando uno ciascuno i due protagonisti dell'avventura, Low e Alone. Ciascuno ha un'arma a disposizione: Low possiede un arco, utile non solo per colpire i nemici, ma anche per spezzare corde, mentre Alone utilizza una chiave inglese, che può essere impiegata per sfondare muri, far muovere ingranaggi e attaccare gli avversari. La cooperazione tra i due personaggi è, ovviamente, essenziale per risolvere i numerosi puzzle presenti nel gioco e per affrontare i nemici che si presenteranno lungo il cammino.

L'aggiunta della modalità co-op può solo che giovare l'esperienza di gioco, anche se, chiaramente, il fatto che sia solo online è un limite non da poco - soprattutto considerando che Reanimal, il titolo di Tarsier Studios annunciato alla Gamescom e a dir poco simile a Little Nightmares, ha quella locale -. Giocare insieme a un amico sul divano in schermo condiviso sarebbe stata l'opzione migliore, ma non ci resta che accontentarci. Inoltre, ricordiamo che si può giocare anche in singleplayer, manovrando alternativamente Low e Alone.

Low e Alone

In ogni caso, i due personaggi si trovano intrappolati nella Spirale, un'ambientazione completamente nuova rispetto a Le Fauci dei capitoli precedenti. Questa è composta da diversi luoghi interconnessi attraverso delle illusioni. Ciò che non cambia rispetto ai giochi precedenti è i personaggi sono minuscoli rispetto al mondo circostante e dovranno affrontare creature umane dall'aspetto disturbante, il cui unico obiettivo è catturarli e ucciderli.

Durante la demo abbiamo sperimentato alcune delle meccaniche di gioco, tra cui, oltre all'utilizzo degli strumenti dei due protagonisti, anche il dover evitare di essere scoperti dal raggio di luce, scappando da un punto a un altro senza farci scoprire dai disturbanti nemici. Non mancherà poi il dover correre a gambe levate per non farsi prendere, così come l'arrampicarsi su scaffali, librerie e altri oggetti nelle stanze per muoversi da una scena a un'altra.

Tirando le somme su Little Nightmares 3

Chiaramente abbiamo giocato troppo poco per valutare Little Nightmares 3, ma Supermassive Games sembra essere riuscita a ricreare l'atmosfera inquietante e mai sicura che caratterizza la serie e che l'ha resa così amata, con momenti di tensione che emergono a ogni cambio di inquadratura, facendo crescere l'ansia che un nemico possa apparire improvvisamente. 

Non ci resta che attendere il prossimo anno per l'uscita del gioco, che sarà disponibile su PS4 e 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC, per scoprire se questo terzo capitolo sarà veramente all'altezza dei precedenti.